Storico e retore greco del secolo di Augusto. Della sua vita abbiamo poche notizie sicure, riferiteci da lui stesso: che era figlio di un tale di nome Alessandro; che venne a Roma appena terminata la guerra [...] antiquis oratoribus). - Era in due libri; il primo, su Lisia Isocrate e Iseo, ci è rimasto intero; del secondo, su Demostene, Iperide e Eschine, certamente scritto e pubblicato (cfr. De Dinarcho,1, pp. 629-30), ma più tardi e con più largo disegno, c ...
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(gr. ἀττικισμός). Conviene distinguere nettamente (come per asianismo; v.) un uso linguistico e uno retorico di questo termine: comune ai due è che entrambi suppongono, quale ideale, l'imitazione dei grandi [...] attici. E anche Polluce è di osservanza meno stretta di Frinico, il quale respinge persino una parte degli Attici (Senofonte, Iperide, Lisia, Andocide, Antifonte, i poeti della commedia nuova). Ma l'atticismo, sia pure in forma meno esclusiva, rimane ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il diritto dei Greci
Laura Pepe
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La radicale diversità diacronica tra l’organizzazione politica micenea, [...] a.C., tra i quali vanno annoverati i più celebri oratori attici, come per esempio Lisia, Demostene, Antifonte, Iperide, Isocrate: costoro, su commissione e dietro pagamento di compensi spesso lauti, compongono le orazioni che le parti coinvolte in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In pieno Ottocento gli epigoni della scuola di David celebrano la storia romana [...] Gérôme si discolpa a modo suo. Nella Frine davanti ai giudici (1861), infatti, egli si autoritrae nei panni di Iperide, l’avvocato ateniese che fa assolvere la bella etera presentandola ai vecchioni dell’areopago nello splendore della sua nudità. La ...
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PRASSITELE (Πραξιτέλης, Praxitĕles)
Carlo Albizzati
Si contano sei scultori greci di questo nome.
1. Ateniese, del demo di Eiresidai, come i suoi discendenti, padre di Cefisodoto seniore, avo dell'omonimo [...] doveva esser già fiorente verso il 360. Poi ebbe il noto processo per il delitto d'empietà, in cui fu difesa dall'oratore Iperide: qualcuno vuole che ciò sia avvenuto nel 340, ma la data è opinabile. È dunque intorno alla metà del secolo che Frine fu ...
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Provincia (nomo) del Peloponneso (Grecia), che ne occupa tutto il centro e un tratto della costa orientale; misura 3690 kmq. di superficie e conta una popolazione di circa 155.000 abitanti (42 per kmq.). [...] ). In senso contrario G. De Sanctis, in Rivista di Filologia, IV (1927), p. 485 segg. Per le leghe sciolte da Alessandro, vedi Iperide, Contro Demostene, col. 16, l. 8 seg.; Polibio, II, 40, 5. Pel periodo dei diadochi, Diodoro, XVIII, 68-72; XX, 102 ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] , la grande enciclopedia nazionale neogreca, registra, alla voce δημαγωγία, unicamente l'uso e gli esempi (Demostene, Eschine, Iperide, ecc.) e i teorici (Platone, Aristotele) di età classica. Ancora nel Seicento Bossuet (Histoire des variations des ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il figlio di Zeus: Alessandro e l'impero universale
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alessandro punta ormai al cuore [...] , nei fatti è ciò che accade, come si coglie nelle parole dell’ultimo baluardo di resistenza antimacedone ad Atene, Iperide, sdegnato nel riconoscere nella sua città un culto del sovrano; o nelle ultime ambascerie greche che lo incontrano a Babilonia ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] fiorentina) gli studi di papirologia ch'erano stati del Peyron, apprestando edizioni dei discorsi allora scoperti d'Iperide, batteva il campo nuovo, e ugualmente « romantico », del folklore, della poesia popolare, della mitologia comparata in senso ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] ed., Lipsia 1885-87; Beloch, Att. Politik, Lipsia 1886 e Griech. Geschichte, Strasburgo 1904, III, i. - Per la guerra lamiaca: Iperide, Epitafio; Diodoro, XVII, iii; XVIII, 9, 10-18; Plutarco, Vita di Focione, 26, 22. - Per Demetrio Falereo: Diodoro ...
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iperidi
ipèridi s. m. pl. [lat. scient. Hyperiidae, dal nome del genere Hyperia, che è dal gr. ῾Υπέρεια, fonte della Tessaglia (Grecia centr.)]. – In zoologia, famiglia di crostacei anfipodi marini, caratterizzati da capo generalmente rigonfio,...
iperoidei
iperoidèi s. m. pl. [lat. scient. Hyperoidea o Hyperiidea, dal nome del genere Hyperia; v. iperidi]. – In zoologia, sottordine di crostacei anfipodi che hanno piedi mascellari sprovvisti di palpi, occhi generalmente molto grandi,...