Oratore e uomo politico ateniese di parte democratica (Atene 389 - Cleone 322 a. C.). Educato alla scuola di Isocrate e forse di Platone, amico e avvocato dell'etera Frine che difese in un famoso processo, insieme a Demostene si oppose a Filippo e ad Alessandro; fomentò la guerra di Lamia. Arrestato dai fedeli di Antipatro fu ucciso a Kleonai nel 322 a. C.
Vita e attività
Fu allievo di Isocrate (e ...
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Cortigiana greca del 4º sec. a. C. Prassitele la ritrasse in due statue, una a Delfi, l'altra a Tespie, patria di Frine. Accusata verso il 347 di aver costituito un'associazione per il culto di una nuova [...] divinità, fu difesa da Iperide che, secondo la tradizione, avrebbe denudato il corpo di F. (o lei stessa avrebbe compiuto il gesto) per impressionare i giudici, ottenendone l'assoluzione. ...
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1. Il compagno di Armodio (v.) nell'uccisione di Ipparco figlio di Pisistrato. 2. Oratore e uomo politico ateniese del sec. 4º a. C., noto soprattutto per la sua attività di sicofante che si esplicò dopo [...] la battaglia di Cheronea (338 a. C.) contro Demostene ed Iperide. Conserviamo due orazioni di Demostene contro di lui. ...
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Uomo politico e oratore ateniese, seguace di Eubulo; nel 348 a. C. propose agli Ateniesi di iniziare trattative di pace con Filippo di Macedonia. La pace, detta di Filocrate per il progetto da lui presentato, [...] sulla base dei rispettivi acquisti territoriali nel 346. F., che già prima era stato accusato d'illegalità ma difeso da Demostene e assolto, fu poi accusato da Iperide e andò in volontario esilio mentre veniva condannato a morte in contumacia. ...
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Uomo politico ateniese di parte conservatrice (405 circa - 330 a. C. circa), noto soprattutto per la saggia amministrazione delle finanze di Atene che diresse dal 355 circa in poi con alta probità e competenza. [...] In politica estera fu per la pace con tutti e non s'oppose quindi decisamente alla minaccia rappresentata dalla Macedonia: fu perciò osteggiato dai democratici radicali come Demostene e Iperide. ...
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Uomo politico e generale ateniese del 4º sec. a. C.; partecipò, come delegato della sua patria, al congresso per la pace tenutosi in Sparta nel 371. Nel 368-67 e nel 362 ebbe il comando di squadre navali [...] ateniesi prima sulle coste della Tessaglia e poi nell'Ellesponto: l'insuccesso nell'ultima spedizione provocò il suo richiamo e un processo per alto tradimento in cui fu suo accusatore Iperide. ...
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(gr. Λαμία) Città della Grecia centro-orientale (58.600.000 ab. circa), capoluogo del nomo di Ftiotide. È situata a 90 m.s.m. al centro di una fossa tettonica, a pochi chilometri dal golfo di Eubea. Nei [...] macedone era netta: gli insorti furono vinti a Crannone e Amorgo (322) e costretti a sottostare a dure condizioni di pace. Iperide fu catturato e ucciso, Demostene si suicidò. L. fece poi parte della lega etolica e fu conquistata dai Romani (190 a ...
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1. Stratego ateniese, sconfitto (362-61 a. C.) nelle acque di Papareto da Alessandro di Fere. Condannato, si rifiugiò in Macedonia; ebbe fama di oratore. 2. Generale ateniese (sec. 4º a. C.), principale [...] , riuscì a stringere d'assedio in Lamia il reggente macedonico della Grecia, Antipatro (322). Mentre la rivolta acquistava proseliti, L. rimase ucciso in una sortita degli assediati. Fu celebrato come eroe e Iperide ne scrisse l'elogio funebre. ...
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Oratore ateniese (436-338 a. C.). Seguace del sofista Gorgia, aprì ad Atene una scuola per l'insegnamento dell'eloquenza; nelle sue orazioni perorò l'unità panellenica in funzione antipersiana. Invocò [...] ), ebbe vasta eco; suoi allievi furono molti dei più insigni Greci, politici (Timoteo), storici (Eforo e Teopompo), oratori (Iperide e Licurgo), che auspicavano la formazione dell'oratore ideale, quel vir bonus dicendi peritus, cui mirerà tutta l ...
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Uomo politico e oratore ateniese (384 a. C. - 322 a. C.). Partecipò alla vita pubblica di Atene, dedicandosi alla difesa delle libertà democratiche contro l'espansionismo di Filippo II di Macedonia attraverso [...] di un tempo e quando Antipatro, vinti gl'insorti greci a Crannone, pretese la consegna degli oratori antimacedoni, D., come Iperide, fu condannato a morte. Fuggì nel tempio di Posidone a Calauria dove, per non cadere in mano dei sicarî di Antipatro ...
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iperidi
ipèridi s. m. pl. [lat. scient. Hyperiidae, dal nome del genere Hyperia, che è dal gr. ῾Υπέρεια, fonte della Tessaglia (Grecia centr.)]. – In zoologia, famiglia di crostacei anfipodi marini, caratterizzati da capo generalmente rigonfio,...
iperoidei
iperoidèi s. m. pl. [lat. scient. Hyperoidea o Hyperiidea, dal nome del genere Hyperia; v. iperidi]. – In zoologia, sottordine di crostacei anfipodi che hanno piedi mascellari sprovvisti di palpi, occhi generalmente molto grandi,...