Semplicemente, ciò che non viene detto nella definizione di iperonimo e di iponimo si dà per scontato che non sia pertinente. Si parla di parole intese come unità singole o unità lessicali superiori: il [...] secondo caso è esemplificato, per esempio, dal ...
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Bisogna fare riferimento al verbo sversare, da cui sversamento deriva. Sversare è un iperonimo e include la semantica sia di scaricare, normalmente riferita a oggetti solidi e comunque non liquidi, sia [...] di far defluire, riferita a liquidi. Inoltre, s ...
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iperonimo
iperònimo agg. e s. m. [comp. di iper- e -onimo, coniato in contrapp. a iponimo]. – In linguistica, termine indicante un’unità lessicale di significato più generico ed esteso rispetto ad una o più altre unità lessicali che sono in...
iperonimia
iperonimìa s. f. [der. di iperonimo]. – In linguistica, il rapporto semantico tra una unità lessicale di significato più esteso e i suoi iponimi (v. iperonimo).
In linguistica, unità lessicale di significato più generico ed esteso rispetto ad altre unità lessicali della stessa classe che sono in essa incluse: per es., fiore è i., ossia ‘superordinato’, rispetto a rosa.
Iperonimo (dal gr. ypér «sopra» e ónoma «nome») è un termine tecnico, coniato da Lyons (1963; per una parziale revisione, cfr. Lyons 1977) per indicare una parola dal significato più ampio di quello di uno o più termini dal significato specifico....