(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] vita dal sapore provinciale; e da B. González (n. 1938), che utilizza elementi e sistemi autoctoni di rappresentazione.
Nell'iperrealismo confluiscono, negli anni Settanta, diversi pittori e disegnatori, ma S. Cárdenas (n. 1937) si discosta da una ...
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(X, p. 55; App. I, p. 409; II, I, p. 573; III, I, p. 361; IV, I, p. 420)
Ripartizione amministrativa. − Il riordinamento amministrativo del 1980 ha ridotto le 25 province precedenti a 12 regioni e un'area [...] e in un'aura metafisica emergono dall'opera di R. Opazo (n. 1935); anello tra realismo e iperrealismo è M. Venegas (1907-1979); fedelissimo iperrealista è J. Bendersky (n. 1922), e sulla stessa linea T. Daskam (n. 1934); il passaggio dall'Informale ...
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PERÚ
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Alfredo Romeo
Antonio Melis
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, II, p. 525; III, II, p. 392; IV, II, p. 764)
Nel 1991 le stime anagrafiche [...] astratto del pittore A. Máro (n. 1928); dal neo-espressionismo figurativo del pittore D. Herskovitz (n. 1925) all'iperrealismo pittorico delle insinuanti fanciulle di R. Hastings (n. 1943); e, infine, l'astrattismo della scultrice L. Mutal (n ...
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Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] prepara così la strada a quella consapevolezza di un universo fotografico, subdolo e inquietante, che è alla base dell'esperienza dell'iperrealismo americano degli anni settanta.
Fu Man Ray che scoprì E. Atget (1856-1927) e fu l'assistente di Man Ray ...
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Il canone letterario europeo
Mario Domenichelli
Esiste un canone europeo?
Il dibattito sul canone letterario è stato particolarmente acceso tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta del Novecento a partire [...] di mercato; New York come luogo delle arti visive (almeno nel momento della Pop Art, certo, e anche dell’Iperrealismo), il cinema come, in grande parte, prodotto nordamericano, notando anche che la letteratura latino-americana, a partire dagli anni ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] Natale cita Leonardo da Vinci ma anche O slavnosti a hostech, Sulla festa e gli invitati, di Nĕmec) e all'iperrealismo mitico del primo Pasolini. Un cinema che guardando al cinéma direct, alla Nouvelle vague francese e al grande cinema italiano seppe ...
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Montaggio
Pietro Montani
Con il termine montaggio si intende in genere l'operazione tecnica che consiste nel selezionare e combinare segmenti più o meno estesi di pellicola impressionata secondo diversi [...] le nuove tecnologie sollevano a proposito dello statuto dell'immagine. Il fortissimo rischio regressivo connesso con l'iperrealismo dell'immagine elettronica, il potere di fascinazione che questa esercita grazie alla capacità di assorbire totalmente ...
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Semiotica dei nuovi media
Giovanna Cosenza
La disciplina
L’espressione semiotica dei nuovi media si riferisce a una disciplina di recente costituzione in Italia: risalgono, infatti, alla fine del 2001 [...] nello spazio dello schermo, enfatizzato dalle interfacce tridimensionali e dai videogiochi di ultima generazione che, all’iperrealismo della grafica 3D, aggiungono vibrazioni del joypad concomitanti a eventi del gioco, o movimenti del personaggio ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] '', prodotta da modelli matematici, provvisti o meno di elementi casuali, e dotati delle possibilità di un iperrealismo ad altissima definizione. Le forme sono intangibili ed evanescenti, passibili di infiniti interventi e modificazioni, anche ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] conta numerosi esponenti − tra gli altri, H. Schuhmacher, F. Gertsch, B. Burkhard, M. Jäggli − influenzati soprattutto dall'iperrealismo americano con l'uso generalizzato del riporto e dell'ingrandimento fotografici. La figurazione realistica di U ...
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iperrealismo
s. m. [comp. di iper- e realismo]. – 1. Movimento pittorico, sviluppatosi soprattutto negli Stati Uniti d’America intorno al 1970, caratterizzato dalla resa veristica dovuta non solo all’impiego di mezzi fotografici o meccanici,...