La patologia del c. riguarda le alterazioni diffuse, e non limitate a qualche organo, del connettivo c., cioè di quel connettivo che è caratterizzato dalla presenza di fibre collagene immerse, insieme [...] medicamenti). La degenerazione fibrinoide diffusa del c., caratteristica delle malattie del c., si osserva anche negli stati di ipersensibilità. È quasi costante nelle malattie del c. un aumento delle γ-globuline del siero, cioè della frazione della ...
Leggi Tutto
Immunologia clinica e immunopatologia
FFernando Aiuti e Giuseppe Luzi
sommario: 1. Introduzione: a) generalità; b) i concetti fondamentali dell'immunologia: note storiche. 2. Immunodeficienze primitive: [...] di una IGC si trova a livello timico, può essere risolutrice una biopsia dell'organo. Le prove in vitro di ipersensibilità ritardata dimostrano una ridotta o assente risposta ai diversi antigeni impiegati (per esempio la Candida) (v. Paulter e altri ...
Leggi Tutto
Circuiti molecolari di regolazione del reclutamento leucocitario
Alberto Mantovani
(Sezione di Patologia Generale e Immunologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche, Università di Brescia [...] classici ovviamente non sono in grado di spiegare l'accumulo di leucociti in situazioni quali le reazioni di ipersensibilità ritardata o le infiammazioni croniche, in cui non vi sono processi infettivi né attivazione della cascata del complemento ...
Leggi Tutto
Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] elevato tasso di IGF-I associato a un normale tasso di GH; in questo secondo caso si deve pensare a un'ipersensibilità al GH da parte delle cellule secernenti IGF-I. Queste alte stature sono considerate varianti normali della crescita o, come dicono ...
Leggi Tutto
Edema
Giancarlo Urbinati
Con il termine edema (dal greco οἴδημα, "gonfiore") si definisce un abnorme aumento del liquido interstiziale dei tessuti o di quello contenuto nelle cavità sierose (pleure, [...] endotelio capillare, di origine infettiva (batteri, virus), fisica (meccanica, termica), chimica o immunologica (reazioni da ipersensibilità), facilita la filtrazione del liquido dal sangue all'interstizio e costituisce pertanto un ulteriore elemento ...
Leggi Tutto
Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] profonda che D. stava attraversando rispetto a un mondo in trasformazione che escludeva la raffinatezza dell'intelligenza come l'ipersensibilità estetica. A questo si deve attribuire il legame ambiguo di attrazione e presa di distanza tra D. e la ...
Leggi Tutto
avvelenamento
Francesco Aguglia
Trattamento degli avvelenamenti
Davanti a un avvelenamento certo o sospetto è indispensabile individuare la tipologia della sostanza tossica assunta, allertare il centro [...] progressione della sintomatologia da 30 minuti a 8 ore dopo il morso. Gli antidoti approvati e in commercio, sono derivati di origine equina; deve essere eseguito, prima della somministrazione, un test cutaneo di ipersensibilità al siero di cavallo. ...
Leggi Tutto
tossicodipendenza Condizione caratterizzata dall’incoercibile bisogno di far uso continuato di sostanze psicotrope in senso lato, senza alcun riguardo per il danno che ne deriva. A seconda che si faccia [...] talora mancare nell’abuso di marijuana, di LSD e di anfetaminici; è sostituita dal fenomeno inverso dell’ipersensibilità nell’abuso di cocaina, con conseguenze pratiche preoccupanti per la possibile esplosione di stati allucinatori e paranoidei per ...
Leggi Tutto
siero La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione.
Alimentazione
S. di latte La parte del latte che residua dopo la caseificazione. La sua composizione differisce da quella [...] proteiche terapeuticamente inattive. Nel caso singolo è particolarmente importante procedere al preventivo controllo di una preesistente ipersensibilità. Nelle malattie da s. conclamate è di grande efficacia il ricorso a preparati antistaminici, all ...
Leggi Tutto
L’involucro continuo che riveste tutto il corpo dei Vertebrati e che, in corrispondenza delle aperture naturali di esso, continua nelle membrane mucose che tappezzano le cavità comunicanti con l’esterno. [...] , con fenomeni infiammatori circoscritti, al contatto di sostanze verso le quali l’organismo è in stato d’ipersensibilità o allergia è nota come cutireattività. Può essere saggiata con intradermoreazioni, cutireazioni ecc.
La cutireazione è una ...
Leggi Tutto
ipersensibilita
ipersensibilità s. f. [comp. di iper- e sensibilità]. – 1. In medicina: a. Sinon. di iperestesia. b. Esagerata sensibilità organica, di tipo allergico, verso una o più sostanze, per scarsa tolleranza generica o per abnormi...
pluriorifiziale
agg. [comp. di pluri- e orifizio]. – In medicina, sindrome p., forma bollosa di eritema polimorfo delle mucose e della cute, con tipiche manifestazioni in prossimità degli orifizî naturali, accompagnata a interessamento delle...