In matematica, i numeri a più di due unità. Come gli usuali numeri complessi x+i y (a due unità) si possono rappresentare mediante i punti P (x, y) del piano Argand-Gauss, così si pone il problema di assumere [...] i punti dello spazio ordinario o di un iperspazio a rappresentanti di numeri a tre o più unità. A questo proposito K.F. Gauss affermò, e H. Hankel dimostrò (1867), che non era possibile introdurre numeri a tre o più unità conservando nel tempo stesso ...
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In matematica, il numero P delle condizioni lineari indipendenti che si vengono a imporre a una superficie algebrica di ordine m allorché si richiede che essa contenga una data curva algebrica; se questa [...] alto, tale numero è dato da: P=mn−p+1. Il concetto si estende alle ipersuperfici algebriche di un dato iperspazio, che debbano contenere un’assegnata varietà di dimensione inferiore. Formula di p. La formula, analoga alla precedente, che fornisce la ...
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Matematico (Ybbs an der Donau, Amstetten, 1865 - ivi 1945), prof. nell'univ. di Innsbruck (1895), poi di Vienna (1903). Le sue ricerche riguardano principalmente l'analisi e le sue applicazioni alla fisica [...] , modulari e automorfe, alla teoria della serie theta, ai problemi d'inversione degli integrali abeliani su una curva algebrica. Rimane legata al suo nome la varietà che generalizza a un iperspazio la superficie di Kummer dello spazio ordinario. ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] di geometria
G. affine È l’insieme delle proprietà delle figure di un piano, o dello spazio, o di un iperspazio, le quali sono invarianti rispetto alle affinità, cioè rispetto a quelle omografie che mutano in sé una prefissata retta, o piano ...
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Biologia
Mutamento della posizione di un organismo o di una sua parte rispetto all’ambiente. La capacità di muoversi è una delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi, di solito la manifestazione [...] gruppo è un gruppo dipendente da 3 parametri nel piano, da 6 parametri nello spazio ordinario, da n(n+1)/2 parametri nell’iperspazio di dimensione n. Questo gruppo prende il nome di gruppo dei m.: esso è un gruppo misto, non abeliano, composto di 2 ...
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Peano Giuseppe
Peano Giuseppe [STF] (Cuneo 1858 - Torino 1932) Prof. di analisi infinitesimale nell'univ. di Torino (1890). ◆ [ALG] Aritmetica di P.: una costruzione assiomatica dell'aritmetica: v. Gödel, [...] ◆ [ALG] Misura secondo P.-Jordan: si consideri un insieme limitato, sopra una retta, nel piano, nello spazio o in un iperspazio; fissato uno dei domini rettangolari D contenenti A, che è l'insieme da misurare, lo si decomponga in domini rettangolari ...
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secante
secante [agg. e s.f. Der. del part. pres. secans -antis del lat. secare "tagliare"] [ALG] (a) Qualifica di un ente geometrico che intereseca un altro senza essere tangente: retta s. di una curva [...] curva soluzione con opportune rette secanti. ◆ [ALG] Problema degli spazi s.: il problema di determinare, in un iperspazio, il numero degli spazi di data dimensione che intersecano spazi assegnati secondo spazi di dimensione parimenti assegnata (per ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] di dimensione (n+3)n/2 ma soltanto verso il 1870 iniziarono a esplorare attentamente la geometria di questi iperspazi. In quell'anno Klein ampliò notevolmente la portata della teoria di Plücker considerando come elementi dello spazio i complessi ...
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In geometria elementare si dice di due enti che formano tra loro un angolo retto.
Due rette r, s del piano si dicono o. (o perpendicolari) se si intersecano formando quattro angoli retti (fig. 1 A); una [...] . In entrambi i significati si usa anche l’aggettivo normale. La nozione di ortogonalità si generalizza in vari sensi.
In un iperspazio euclideo di dimensione r una retta e un iperpiano si dicono o. se la retta è incidente l’iperpiano in un punto ...
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VERONESE, Giuseppe
Alessandro Terracini
Matematico, nato a Chioggia il 7 maggio 1854, morto a Padova il 17 luglio 1917. Compiuti gli studî tecnici, accettò un piccolo impiego a Vienna e dopo un anno [...] a quella superficie del veronese che ha una parte così notevole nella geometria dello spazio a cinque dimensioni (v. iperspazio). Il V. ha poi portato, coi suoi Fondamenti di Geometria, contributi molto importanti allo studio delle questioni che si ...
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iperspazio
iperspàzio s. m. [comp. di iper- e spazio]. – In matematica, spazio a più dimensioni; in senso più ristretto, spazio a più di tre dimensioni (lo spazio ordinario è a tre dimensioni).
ipersfera
ipersfèra s. f. [comp. di iper- e sfera]. – In matematica, in un iperspazio, l’analogo della sfera nello spazio ordinario, cioè luogo dei punti dell’iperspazio aventi da un punto, detto centro dell’ipersfera, distanza minore o uguale...