Derivato della pirimidina, detto anche anche malonilurea, contenente 3 atomi di ossigeno, con
Polvere cristallina, bianca, di sapore amaro; si comporta come un acido monobasico e si ottiene per condensazione [...] profondo sopore che si trasforma in coma, attenuazione o scomparsa dei riflessi, ipotermia nella fase iniziale e ipertermia dopo le prime 24 ore, tendenza alla paralisi bulbare e, come frequente complicanza, broncopolmonite. Il barbiturismo cronico ...
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Rianimazione
Alessandro Gasparetto
Maria Gabriella Costa
La rianimazione comprende l'insieme dei provvedimenti che sono finalizzati a controllare, sostenere e riattivare funzioni vitali di base depresse [...] diminuendo quella dell'anidride carbonica attraverso l'iperventilazione (pCO₂=35mmHg), evitando l'iperglicemia, l'iperosmolarità, l'ipertermia e le crisi comiziali. Il trattamento orientato alla protezione cerebrale deve essere mantenuto per tutto il ...
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STUPEFACENTI (XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924; III, 11, p. 862)
Eugenio Paroli
Pasquale de Lise
Originariamente tale termine era riservato ai farmaci e ai prodotti capaci di generare uno stato di [...] ed è improntata a una sintomatologia convulsiva (delirium tremens, grande male epilettico) allucinatoria, e neurovegetativa (ipertermia, insufficienza cardiovascolare).
Un diverso tipo di euforia e di esaltazione psichica viene indotto dal gruppo ...
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Silvio Garattini
Doping
Giocare sporco
Doping e medicalizzazione nello sport: alcune considerazioni
di Silvio Garattini
19 gennaio
Nel corso di un convegno organizzato a Roma dal Ministero della Salute [...] acuta, condizioni che possono addirittura provocare la morte. Certamente il caso più famoso di morte conseguente a ipertermia e successivo shock cardiocircolatorio acuto da assunzione di stimolanti è quello di Tommy Simpson, ciclista inglese morto ...
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Anestesia
Germano De Cosmo
L'anestesia ha sempre avuto un fascino particolare e, a buona ragione, può essere considerata una delle più importanti scoperte del secolo scorso. L'anestesiologia ha mosso [...] in presenza di difetti uditivi di tipo trasmissivo e neurosensoriale, l'alterazione del segnale dovuta a ipo- o ipertermia e la contaminazione del segnale da parte dell'attività muscolare e di interferenze elettriche.
Dall'osservazione della tendenza ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
Sommario: 1. Introduzione: a) sviluppo della psicofarmacologia dal 1980 a oggi; b) definizione e articolazione della psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. [...] della termoregolazione che rende questi farmaci molto utili per instaurare una ipotermia controllata, ma è causa di ipertermia maligna in condizioni ambientali di surriscaldamento.
Quarant'anni di esperienza clinica con questo gruppo di farmaci e ...
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L'uomo da sempre cerca di accrescere le sue possibilità nella lotta e negli sport. In parte questi tentativi si basano su norme dietetiche oppure su metodi per potenziare i muscoli. Sostanze stimolanti, [...] acuto) provoca alterazioni pressorie (sotto sforzo), ischemia periferica, aritmie cardiache, infarto miocardico, ictus, ipertermia, morte improvvisa e psicosi. L'uso cronico provoca invece alterazioni polmonari, cambiamenti della personalità (inclusa ...
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Neoplasie
Bruce N. Ames
Lois S. Gold e Walter C. Willett
Georges Mathé e Paolo Pontiggia
Giancarlo Vecchio
Cause e prevenzione, di Bruce N. Ames, Lois S. Gold e Walter C. Willett
Oncologia clinica, [...] determinare vere guarigioni (v. Mathé, 1968; v. Kalble e altri, 1994).
Come abbiamo recentemente osservato, l'ipertermia applicata direttamente sui tumori o in una cavità (particolarmente il peritoneo), oltre a determinare una parziale regressione ...
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ipertermia
ipertermìa s. f. [comp. di iper- e -termia]. – In fisiopatologia, aumento della temperatura corporea oltre i limiti fisiologici (37 °C all’ascella, 37,5 °C nel retto), di natura non infettiva, provocato da cause varie: surriscaldamento...
piretogeno
piretògeno agg. [comp. del gr. πυρετός «febbre» e -geno]. – Nel linguaggio medico, è in genere sinon. di pirogeno2, anche se taluni preferiscono tenere distinti i due termini, definendo piretogene le sostanze in grado di provocare...