Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] che ne deriva è fondamentale in patologia.
c) I quadri relativamente specifici della patologia cellulare spontanea
1. Atrofie, ipotrofie, ipertrofie, ipo- e iperplasie. - Se l'insieme dell'apparato cellulare (v. fig. 1, A, B e C) è generalmente e ...
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Antropologia
In antropologia fisica, prominenza obliqua in avanti della faccia (v. fig.), che si osserva spesso in alcune popolazioni (Australoidi, Melanesiani ecc.).
Medicina
Malformazione (detta anche [...] p. è considerato patologico negli individui caucasici e può avere cause ereditarie o essere conseguente a rachitismo, ipertrofia adenoidea, respirazione orale e deglutizione atipica. La terapia si basa su trattamento ortodontico e chirurgia maxillo ...
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Fisiologo, nato a Bermuda il 29 dicembre 1909. Dopo aver svolto ricerche in diversi ospedali (Royal Victoria di Montreal, Johns Hopkins di Baltimora, ecc.) e al dipartimento di farmacologia della Harvard [...] cui alcuni composti chimici (tiourea e derivati) inducono, oltre a un rallentamento della funzione tiroidea, anche ipertrofia della ghiandola (gozzo). Di questo fenomeno A. ottenne anche la regressione e la prevenzione somministrando ormoni tiroidei ...
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In biologia e medicina, l’insieme delle modificazioni che una struttura vivente subisce sotto l’effetto di sollecitazioni di varia natura. In alcuni casi i processi avvengono in assenza di mutamenti sostanziali [...] , l’insulina, gli ormoni tiroidei.
Muscolatura cardiaca. In condizioni fisiologiche l’espressione tipica del r. miocardico è l’ipertrofia, con o senza dilatazione delle cavità del cuore, indotta da un’attività fisica di congrua intensità che comporti ...
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(o tiamina) In biochimica e medicina, la vitamina B1 o aneurina o vitamina antineuritica o, meno propriamente, antiberiberica. Risulta dall’unione di un nucleo pirimidinico con un nucleo tiazolico; la [...] pirimidinico e tiazolico dalla tiamminasi. Interferisce con l’azione dell’insulina, con la funzione della corteccia surrenale (ipertrofia corticale nella ipovitaminosi B1) e del tessuto nervoso. Nell’uomo, la malattia tipica provocata dalla carenza ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] pollo. I gangli raggiungevano un volume pari a 10÷12 volte quello dei gangli di controllo in animali neonati (Roditori). L'ipertrofia e l'iperplasia delle cellule simpatiche in Roditori neonati e in altre specie trattati con NGF causano un'imponente ...
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Pietro Francia
Cuore
«If I can stop one heart from breaking,I shall not live in vain» (Emily Dickinson)
Lo stato dell’arte della cardiologia
di Pietro Francia
13 febbraio
Il presidente della Repubblica [...] , malattie valvolari) che possano giustificarlo. L’aumento degli spessori parietali è generalmente asimmetrico (spesso a presentare l’ipertrofia più marcata è il setto interventricolare) e l’esame istologico del cuore rivela un grado elevato di ...
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ormone tiroideo
Stefania Azzolini
Prodotto dalla ghiandola tiroidea in seguito all’attivazione da parte dell’ormone stimolante la tiroide, o TSH (Thyroid stimulating hormone). Gli ormoni tiroidei sono [...] sindrome è detta cretinismo. Un’insufficiente quantità di ormoni tiroidei causa una sovrapproduzione dell’ormone TSH, provocando un’ipertrofia della tiroide, chiamata gozzo. Un maggiore apporto di iodio con la dieta permette una normale produzione di ...
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L'origine della colina nell'organismo animale, a prescindere da un'introduzione con gli alimenti, e più precisamente con i fosfolipidi, è collegata oggi con la possibilità di sintesi. Con l'uso di azoto [...] provoca, oltre che steatosi epatica, fatti degenerativi ed emorragici a carico del rene, regressione del timo, ed ipertrofia della milza; e) in certe condizioni sperimentali, in giovani volatili si manifesta un'alterazione ossea, detta "perosi ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] , stimolata da diversi fattori, avviene per divisione mitotica già nelle prime 24 ore dopo un evento lesivo. L'ipertrofia riguarda sia il corpo sia i prolungamenti cellulari. Si verifica un forte incremento del numero degli organuli citoplasmatici ...
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ipertrofia
ipertrofìa s. f. [comp. di iper- e -trofia]. – 1. In biologia, aumento di volume d’un organo o d’un tessuto, consecutivo a un aumento di volume degli elementi cellulari che li costituiscono, senza apprezzabili modificazioni di struttura:...
ipertrofico
ipertròfico agg. [der. di ipertrofia] (pl. m. -ci). – 1. In biologia, relativo a ipertrofia, connesso con ipertrofia, che presenta ipertrofia: tessuti, organi i.; una muscolatura i.; cuore i.; di vegetali: frutti ipertrofici. 2....