NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] trofico e di regolazione metabolica, sia durante lo sviluppo che a maturazione ultimata. L'NGF causa una notevole ipertrofia dei neuroni simpatici in seguito a somministrazione in animali neonati (v. Levi-Montalcini, 1966; v. neurogenesi). Inoltre ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] che rifletteva le diverse alterazioni morfologiche cellulari, tuttora ampiamente in uso, come per esempio: ipertrofia, iperplasia, atrofia, aplasia, ipotrofia, distrofia, ipoplasia, necrosi, infiltrazione, tesaurismosi, e così via. Oltre che ...
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Questa branca fondamentale della patologia generale, mentre ha subìto modificazioni specialmente dal punto di vista dottrinario, ha realizzato notevoli progressi connessi a nuovi sviluppi ed orientamenti [...] , atipiche, metatipiche, alterative.
Perturbazioni della cellula in toto. - a) Progressive: aumento del volume cellulare (ipertrofia), del numero delle cellule (iperplasia); b) regressive: diminuzione del volume (ipotrofia), del numero (ipoplasia); c ...
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Stress e strategie di risposta
Seymour Levine
(Department of Psychology, University of Delaware Newark, Delaware, USA)
Francesca Cirulli
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto [...] di adattamento, egli descrisse una triade di risposte che ipotizzava costituissero lo stress stesso. Queste includevano l'ipertrofia delle ghiandole surrenali, le ulcerazioni della parete dello stomaco e l'involuzione del timo. Questa triade di ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] le 'neoplasie omologhe' si differenziavano dalla struttura cellulare normale a causa dell'espansione dimensionale (ipertrofia semplice) o numerica (ipertrofia numerica o iperplasia) delle cellule cancerose; per l'omologia quindi valeva la legge della ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] più estesamente che di norma e formano connessioni con l'intero tetto ottico controlaterale ; b) ipotesi di un'ipertrofia dell'emitetto innervato e atrofia di quello privo di innervazione. Il tetto, apparentemente di grandezza normale nell'animale ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] in cui il dispositivo che controlla l'omeostato agisce in modo da modificare la potenza dell'effettore provocandone l'ipertrofia o l'ipotrofia.
I casi di potenziamento funzionale di un organo che ha lungamente lavorato sotto sforzo sono estremamente ...
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Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] topi); i fenomeni rigenerativi si riducono ai processi di r. fisiologica, alla cicatrizzazione delle ferite, ai casi di ipertrofia compensatrice e di parziale r. di organi interni.
Nello studio dei processi dello sviluppo è di grande rilevanza capire ...
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Con l'approfondimento analitico delle catene di reazione metaboliche endocellulari (differenziabili anche a seconda delle diverse unità subcellulari oggi studiabili isolatamente) e con l'avvento del microscopio [...] tossine, avvelenamenti). Esiste però anche un rigonfiamento torbido dovuto ad accumulo di proteine, sia proprie della cellula (ipertrofia, vicariante o meno), sia estranee ad essa (proteine riassorbite dai tubuli renali, nel rigonfiamento torbido di ...
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SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] , ma non la definiscono, sono l'osteoporosi e altre malattie osteoarticolari, l'arteriosclerosi, il diabete senile, l'ipertrofia prostatica, la cataratta, il morbo di Parkinson, la demenza senile. Infine v'è un particolare rapporto tra senilità ...
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ipertrofia
ipertrofìa s. f. [comp. di iper- e -trofia]. – 1. In biologia, aumento di volume d’un organo o d’un tessuto, consecutivo a un aumento di volume degli elementi cellulari che li costituiscono, senza apprezzabili modificazioni di struttura:...
ipertrofico
ipertròfico agg. [der. di ipertrofia] (pl. m. -ci). – 1. In biologia, relativo a ipertrofia, connesso con ipertrofia, che presenta ipertrofia: tessuti, organi i.; una muscolatura i.; cuore i.; di vegetali: frutti ipertrofici. 2....