Stato fisiologico, in genere indotto artificialmente, apparentemente simile al sonno, che permette una grande varietà di risposte comportamentali alla stimolazione verbale. L’individuo ipnotizzato sembra essere in comunicazione soltanto con l’ipnotista e seguirne in maniera acritica, automatica, le suggestioni, ignorando gli stimoli dell’ambiente. Senza l’apporto cosciente della volontà, l’ipnotizzato ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] ) e quelli che danno luogo al secondo movimento (i segmenti) di un colore diverso (per es. verdi), e se al soggetto in ipnosi è stata data la suggestione: ‟Lei vedrà sullo schermo davanti a lei ‛soltanto' elementi luminosi rossi; non ci sono nel suo ...
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Psichiatra (Calw 1855 - Würzburg 1939); prof. di psichiatria a Würzburg dal 1887; si distinse per lavori sull'isteria e sull'ipnosi, sulle epidemie psichiche e sull'afasia; prospettò il primo schema di [...] esame dell'intelligenza e descrisse metodi di craniografia. Suo allievo fu M. Reichardt ...
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Medico francese (Mulhouse 1840 - Parigi 1919). Insegnò clinica medica a Strasburgo e, dal 1870, a Nancy occupandosi di anatomia patologica e compiendo ricerche sulle manifestazioni nervose del tifo, sugli [...] sonno, prodotto dalla suggestione, con implicazioni terapeutiche", nel 1886 scisse il binomio ipnosi-isteria negando la tesi di Charcot secondo cui l'ipnosi sarebbe stata una condizione patologica riscontrabile solo negli isterici a causa di un ...
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Fisiologo e medico austriaco (Vienna 1842 - ivi 1925). Attivo nell'Istituto di fisiologia diretto da E. W. Brücke, coltivò parallelamente alla ricerca la clinica e la pratica professionale, rifiutando [...] alla nascita della psicoanalisi, pubblicando insieme a S. Freud le Studien über Hysterie (1895), con le quali all'ipnosi si sovrapposero e in parte si sostituirono i procedimenti dell'abreazione e delle libere associazioni: sono del B., nell ...
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Musicista (Dicsöszentmárton, Transilvania, 1923 - Vienna 2006). Compositore ungherese naturalizzato austriaco (Dicsöszentmárton, Transilvania, od. Târnaveni in Romania,1923 – Vienna 2006). Di famiglia [...] sua poetica è caratterizzata da un linguaggio che, partendo da ricerche sul timbro e con la tendenza a impressionistiche ipnosi, si muove per fasce sonore, rielaborando, nei suoi studi sulle densità sonore degli strumenti tradizionali, le esperienze ...
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Medico (Iznang, Lago di Costanza, 1734 - Meersburg 1815). Si laureò in filosofia e teologia a Ingolstadt, poi in medicina a Vienna (1766). Sulla traccia di Paracelso e della tradizione astrologica, cercò [...] uno spirito vitale (magnetismo animale) che emanerebbe soprattutto dagli occhi e dalle dita e che sarebbe alla base dell'ipnosi. M. ritenne che attraverso l'influsso magnetico si potessero anche curare le malattie alla cui origine sarebbero disturbi ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] nel modo indicato e convergenti in una nuova disciplina scientifica.
L’ipnosi e le libere associazioni. La p. prende l’avvio dall’ , che, conclusa la collaborazione con Breuer, sostituì all’ipnosi (che dava guarigioni poco sicure e non era applicabile ...
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Nell’antica Grecia, originariamente il rito magico della purificazione, inteso a mondare il corpo contaminato. Sotto l’influsso delfico e dell’orfismo, il concetto di c. assunse un significato più profondamente [...] completa rievocazione degli eventi responsabili, che vengono rivissuti, a livello cosciente, sia sul piano razionale sia su quello emotivo (abreazione). Come metodo psicoterapeutico fu usato da J. Breuer, in associazione con l’ipnosi, e poi da Freud. ...
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Röhrig, Walter
Stefano Masi
Pittore e scenografo cinematografico tedesco, nato a Berlino il 13 aprile 1897 e morto a Potsdam il 6 dicembre 1945. Insieme a Hermann Warm fu il personaggio più rappresentativo [...] da incubo in linea con la vicenda narrata, quella di un losco imbonitore che controlla un sonnambulo con l'ipnosi, inducendolo a compiere delitti. In seguito lo stile di R. andò evolvendosi verso una progressiva accettazione della tridimensionalità ...
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ipnosi
ipnòṡi s. f. [dal fr. hypnose, der. del gr. ὕπνος «sonno»]. – Particolare stato psicofisico, a carattere dinamico e non statico, con modificazioni della coscienza affini a quelle del sonno e con prevalenza delle funzioni rappresentativo
-emotive...
mesmerismo
s. m. – 1. Teoria elaborata dal medico ted. Franz Anton Mesmer (1734-1815), il quale suppose la presenza, nei minerali e negli esseri viventi, di un «magnetismo vitale» che riteneva potesse essere usato, da individui che ne fossero...