Prione
Maurizio Pocchiari
Il prione è un agente infettivo con caratteristiche non convenzionali: ha dimensioni più piccole dei virus ed è incredibilmente resistente alle procedure impiegate per rimuovere [...] a elevata pressione) a 132 °C per almeno un'ora o con procedure chimiche capaci di idrolizzare le proteine (idrossido o ipocloritodisodio ad alte concentrazioni). Non è possibile identificare alcun acido nucleico associato con il prione e questo ...
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Neoplasie
Bruce N. Ames
Lois S. Gold e Walter C. Willett
Georges Mathé e Paolo Pontiggia
Giancarlo Vecchio
Cause e prevenzione, di Bruce N. Ames, Lois S. Gold e Walter C. Willett
Oncologia clinica, [...] nitrante, mutageno), ipoclorito (un agente clorante e ossidante, mutageno) e perossido di idrogeno (un agente a RNA mediante elettroforesi su gel di poliacrilammide in dodecilsolfato disodio consente di distinguere almeno 7 principali specie ...
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In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] contenuto nel sangue disodio o di cloro (morbo di Addison, vomito ribelle ecc.).
Tecnica
Impiego
Nell’industria chimica il s. è impiegato per la produzione di soda, di cloro, di idrossido sodico, diipoclorito e clorato disodio. In metallurgia è ...
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ipoclorito
s. m. [der. di ipoclor(oso), col suff. -ito]. – In chimica, nome generico dei sali dell’acido ipocloroso, instabili e difficili a prepararsi allo stato puro ma largamente usati in soluzioni più o meno diluite (i. di sodio, i. di...
sodio
sòdio s. m. [lat. scient. sodium, der. del lat. mediev. soda «soda»]. – Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, di simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 23, mai libero per la sua facile ossidabilità ma molto diffuso in...