Organo cavo (detto anche vescichetta biliare o colecisti) di forma ovolare, del volume di circa 40 cm3, annesso alle vie biliari extraepatiche. Situata sulla faccia inferiore del fegato, ha parete muscolomembranosa. [...] (peptoni, grassi, lipidi e fosfolipidi), alcune sostanze terapeutiche (solfato di magnesio, acido oleico, acetilcolina, pilocarpina, ormone ipofisario). Lo svuotamento è favorito anche da stimoli fisici, psichici e nervosi.
Le malattie della c. sono ...
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La gonade femminile nell’essere umano.
Anatomia
L’o. è un organo pari, che nella donna adulta ha la forma e il volume di una grossa mandorla e ha massa di 6-8 g (fig. 1). È situato nella parte dell’escavazione [...] della produzione di estrogeni che si osserva all’inizio della pubertà, e le conseguenti interazioni a livello ipotalamo-ipofisario costituiscono i primi stimoli al verificarsi delle cicliche e ritmiche variazioni ormonali che sono alla base del ciclo ...
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In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, quella che corrisponde al proencefalo e che, tramite il mesencefalo, si continua con il tronco dell’encefalo.
Anatomia umana
Il c. ha forma di ovoide incompleto [...] detti per le dimensioni degli elementi che li formano: il primo è connesso con la neuroipofisi dal fascio ipotalamo-ipofisario, formato dagli assoni dei suoi neuroni; il secondo è collegato con l’adenoipofisi da una struttura vascolare, le venule ...
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Notevole riduzione della statura rispetto alla media tipica di una specie animale o vegetale. Può essere determinato da cause esterne (alimentazione insufficiente, malattie acquisite), ma più spesso, soprattutto [...] terapeutici farmacologici. Nel n. ipopituitarico si distinguono forme di n. ipotalamico-ipofisario parziale, con normale sviluppo sessuale, e di n. ipotalamico-ipofisario globale, nel quale invece non si assiste a un normale sviluppo sessuale ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] vena p., dalle sue ramificazioni intraepatiche e dai rami affluenti (vene mesenteriche, vena splenica). Sistema portale ipofisario L’insieme di piccoli vasi venosi, provenienti dall’ipotalamo, che convoglia sangue all’ipofisi. Vene p. accessorie ...
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Colorito
Giancarlo Urbinati
Per colorito si intende l'aspetto della pelle, dipendente essenzialmente da fattori pigmentari e vascolari. Tra i dati obiettivi dell'esame clinico, quello relativo al colorito [...] , dalla temperatura - e la sua produzione è sotto controllo endocrino, con il ruolo principale svolto dall'ormone melanoforo ipofisario, o melanotropina o MSH (Mel-anocyte stimulating hormone), ma con l'intervento anche dell'idrocortisone e delle ...
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La porzione basale del diencefalo, in rapporto con l’ipofisi mediante un ristretto peduncolo. Ne fanno parte, oltre alla sostanza grigia che circonda quest’ultimo, il tuber cinereum, il peduncolo dell’ipofisi [...] e di quelle preposte all’elaborazione degli ormoni di rilascio (TRH, GnRH ecc.) che stimolano le secrezioni dei corrispettivi ormoni ipofisari. Nell’i. si trova il centro della fame e uno della sazietà, la cui attività è probabilmente regolata dal ...
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Macromolecola costituita da lunghe catene polipeptidiche. Le p. sono presenti in tutti gli organismi viventi e rappresentano i principali componenti delle cellule. Sono costituite dagli elementi carbonio, [...] e trasportarlo a tutte le cellule del corpo. Altre p. specifiche sono alcuni ormoni, come l'insulina, l'ormone ipofisario della crescita o quello della tiroide, tutti regolatori di processi metabolici vitali. Esistono inoltre anche p. di difesa, come ...
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Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] confluiscono tra loro per formare piccoli vasi, i quali si portano all'ipofisi anteriore scendendo lungo il peduncolo ipofisario; giunti nell'ipofisi, si ramificano nuovamente, dando luogo a un altro sistema capillare. Mediante il sistema portale, le ...
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Andropausa
Franco Dondero
Viene definito andropausa (o climaterio maschile) quell'insieme di modificazioni, soprattutto a carico della sfera genito-sessuale, che si manifesta nell'uomo nella sesta decade [...] 'età. Il T viene prodotto nel testicolo da parte delle cellule di Leydig sotto lo stimolo di uno specifico ormone ipofisario (LH, Luteinizing hormone).
I valori ematici dell'ormone LH aumentano lentamente e progressivamente dai 40 ai 70 anni, con un ...
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ipofisario
ipofiṡàrio agg. [der. di ipofisi]. – In anatomia e medicina, dell’ipofisi, che riguarda l’ipofisi, o è in rapporto con disfunzioni o alterazioni dell’ipofisi: area i., la zona della base del diencefalo dalla quale si diparte il...