di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] crescita e a uno sviluppo fortemente deficitario del sistema neuro-endocrino, come dimostrato dall'imponente riduzione in volume dell'ipofisi, della tiroide e del surrene.
L'ipotesi che l'inattivazione della molecola NGF da parte degli anticorpi si ...
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OTOSCLEROSI (dal gr. οὖς "orecchio" e σκληρός "duro")
Umberto Calamida
Affezione dell'orecchio che non da tutti è ammessa come entità nosologica a sé. Alcuni la considerano come il terzo stadio susseguente [...] delle fibre midollari nell'interno dei canalicoli di Havers, altri l'attribuiscono a un disturbo endocrino riguardante l'ipofisi, o la paratiroide, o il midollo, ecc. per azione di un'infezione (tifo, tubercolosi, sifilide, ecc.), la quale ...
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Con il termine generale citochine si intendono dei mediatori polipeptidici non antigene-specifici che fungono da segnali di comunicazione fra le cellule del sistema immunitario e fra queste e diversi organi [...] . Un secondo circuito di regolazione negativa che spegne la produzione di IL-1 e TNF è costituito dall'asse ipotalamo-ipofisi-surrene. Infatti, IL-1 e TNF agiscono sull'ipotalamo inducendo la produzione di fattori di rilascio (releasing factors) che ...
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Vena
Gabriella Argentin
Paolo Fiorani
Maurizio Taurino
Claudia Maggiore
Red.
Le vene sono vasi sanguigni nei quali scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia al cuore. Costituiscono [...] si trovano tra le vene del grande e del piccolo circolo. In particolari distretti anatomici come il fegato e l'ipofisi è presente un sistema venoso caratteristico denominato portale. Il sistema portale epatico è costituito da un insieme di vasi ...
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allattamento
Laura Reali
Il sistema di nutrizione dei cuccioli dei Mammiferi dalla nascita fino a quando non diventano autosufficienti. Il latte passa dal capezzolo alla bocca del cucciolo con la suzione, [...] grazie al regolare svuotamento della mammella e alla stimolazione del capezzolo con la suzione. Si attiva così il rilascio dal lobo anteriore dell’ipofisi di prolattina (che stimola la produzione di latte), e di ossitocina dal lobo posteriore dell ...
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adolescenza
Ignazio Marino
L’età della vita interposta tra la fanciullezza e l’età adulta; il termine include sempre un riferimento più o meno diretto ai fenomeni psichici e fisiologici che sono caratteristici [...] spermatogenesi. L’a. è accompagnata da molteplici fenomeni endocrini: netto aumento dell’attività funzionale del lobo anteriore dell’ipofisi cui fanno riscontro un aumento di volume e una maggiore attività non solo delle gonadi ma anche della tiroide ...
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Pigmento nero o bruno elaborato in molti animali da particolari cellule (melanofori o melanociti).
Caratteri generali
Le m. sono insolubili in acqua e negli acidi. Si formano per ossidazione enzimatica [...] nelle cosiddette macchie mongoliche e nei nevi blu nella specie umana.
L’ormone secreto dal lobo posteriore dell’ipofisi in grado di stimolare l’attività dei melanofori è chiamato melanostimolante (MSH, melanocyte stimulating hormone; detto anche ...
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GLICOSURIA (dal gr. γλυκύς "dolce" e οὖρον "urina")
Sebastiano La Franca
È la presenza di glucosio nelle urine in quantità superiore a quella che si trova in condizioni normali (0,1-0,2 per 1000 centimetri [...] , malattie infettive, condizioni anossiemiche, ecc., alterazioni di organi a secrezione interna come tiroide, surrene, ipofisi) esplicantisi molto probabilmente per alterazioni funzionali del fegato e forse anche dei muscoli (Luchsinger) attraverso ...
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Col termine di colagoghi si definivano, sino a non molto tempo fa, tutti i medicamenti capaci d'aumentare l'evacuazione della bile. Le esperienze farmacologiche fatte su animali portatori di fistole biliari [...] cmc. Il peptone (5-10%) agisce analogamente al solfato di magnesio. Anche l'estratto del lobo posteriore d'ipofisi (pituitrina) introdotto sottocute (i cmc.) fa contrarre la cistifellea (Pituitrin-reflex), agendo come colagogo.
In terapia i colagoghi ...
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Biochimico e farmacologo, nato a New York il 30 maggio 1912; direttore dal 1956 delle sezione di farmacologia del Laboratorio di scienze cliniche del National Institute of Mental Health di Bethesda (Maryland, [...] fisiologica e il metabolismo mediante la tecnica degli isotopi radioattivi; la biosintesi e le funzioni della melanotonina a livello dell'ipofisi e il meccanismo d'azione di alcuni ormoni. Nel 1970 gli è stato assegnato il premio Nobel per la ...
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ipofisi
ipòfiṡi s. f. [dal gr. ὑπόϕυσις (der. di ὑποϕύω «produrre sotto», ὑποϕύομαι «crescere sotto»), acquisito al sign. anatomico dall’anatomista S. Th. Sömmerring (1755-1830)]. – 1. In anatomia: a. Ghiandola endocrina situata entro una...
ipofisario
ipofiṡàrio agg. [der. di ipofisi]. – In anatomia e medicina, dell’ipofisi, che riguarda l’ipofisi, o è in rapporto con disfunzioni o alterazioni dell’ipofisi: area i., la zona della base del diencefalo dalla quale si diparte il...