Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] determina l'ovulazione per l'azione di segnali olfattivi sui neuroni endocrini dell'ipotalamo che controllano l'asse ipofisi-ovaia. Inoltre, animali in stato di stress lasciano nell'ambiente tracce chimiche che possono indurre un corrispondente stato ...
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Espulsione o estrazione del feto dei Mammiferi dagli organi genitali. Avviene al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale può considerarsi concluso: l’utero contraendosi ritmicamente (travaglio [...] del numero di recettori specifici per l’ossitocina nel miometrio. L’ossitocina è un ormone prodotto dall’ipofisi posteriore, dotato di un notevole potere stimolante sull’attività contrattile del miometrio. L’ossitocina sintetica viene impiegata ...
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URINARIO, APPARATO.
Primo DORELLO
Ettore REMOTTI
Fernando MARCOLONGO
Ermanno MINGAZZINI
Eugenio MILANI
Nino BABONI
Sommario. - Anatomia comparata (p. 788); Anatomia umana (p. 788); Fisiologia [...] . Si pensa generalmente all'intervento di fattori di varia natura, così alcune ghiandole endocrine come le surrenali e l'ipofisi, l'attività del sistema nervoso, forse anche certe sostanze ad azione ipertensiva presenti o aumentate nel sangue degl ...
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Testicolo
Gabriella Argentin
Franco Dondero
Il testicolo (dal latino testiculus, diminutivo di testis, propriamente "testimone" della virilità o dell'atto sessuale) è la gonade maschile nella quale [...] ) presuppone un intimo collegamento tra le varie strutture testicolari, nonché il fisiologico funzionamento dell'asse ipotalamo-ipofisi-gonade.
La spermatogenesi è il processo di evoluzione maturativa da spermatogonio a spermatozoo e può essere ...
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FAVALORO, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a Ustica (Palermo) da Antonino e da Francesca Calderaro il 21 genn. 1897, studiò medicina e chirurgia presso l'università di Palermo, ove dal 1915 al 1917 [...] l'indicazione di procedimenti diagnostici e terapeutici (Ricerche di morfologia clinica sulla regione delle vie ottiche e dell'ipofisi negli stadii fetali e nell'adulto; sulla patogenesi delle affezioni delle vie ottiche con particolare riguardo alle ...
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LOMONACO, Domenico
Mario Crespi
Nato a Bagheria, presso Palermo, il 31 luglio 1863 da Giovanni e da Maria Antonietta Pittalà, compì i suoi studi nel capoluogo siciliano. Terminato il liceo si iscrisse [...] i gangli della base. Poté così studiare accuratamente la funzione dei seni, dei talami ottici, dei nuclei della base, dell'ipofisi, delle bandellette ottiche: Sulla fisiologia del corpo calloso e sui mezzi di indagine per lo studio della funzione dei ...
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cortisonico
Farmaco a struttura steroidea, dotato delle proprietà antinfiammatorie dei corticosteroidi glicoattivi, rispetto ai quali, tuttavia, non provoca alcune azioni collaterali. La serie dei c. [...] all’impiego dei c. quali comparsa di ulcere peptiche in soggetti predisposti, turbe del metabolismo glucidico, riduzione del tessuto muscolare e della massa ossea, redistribuzione del grasso corporeo, inibizione dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene. ...
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Ciascuna delle membrane di rivestimento e di protezione, di natura connettivale, che circondano l’encefalo e il midollo spinale e che, essendo ricche di vasi sanguiferi, contribuiscono alla loro nutrizione.
Anatomia
Anatomia [...] ; la falce del cervelletto, situata fra i due emisferi cerebellari; la tenda del cervelletto (tentorium), la tenda dell’ipofisi (diaframma della sella). La dura madre encefalica è solcata, inoltre, da vari canali venosi o seni nei quali sboccano ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] forme di nanismo dovute all'alterazione del recettore per l'ormone della crescita; tra le seconde: adenomi dell'ipofisi dovuti ad attivazione congenita della proteina Gsa, tumori della tiroide dovuti ad attivazione della proteina Gia. Recentemente ...
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SCLEREMA (Scleroma, sclerodermia; dal gr. σκληρός "duro")
Leonardo MARTINOTTI
Mario DONATI
Comprende forme morbose tra loro differenti, che hanno in comune un indurimento progressivo parziale o totale [...] in donne in stato d'insufficienza ovarica o in soggetti che manifestano disfunzioni della tiroide, delle surrenali, dell'ipofisi; inoltre nei soggetti sclerodermici si avrebbero spesso note più o meno tipiche di iper-paratiroidismo, dimostrato dalla ...
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ipofisi
ipòfiṡi s. f. [dal gr. ὑπόϕυσις (der. di ὑποϕύω «produrre sotto», ὑποϕύομαι «crescere sotto»), acquisito al sign. anatomico dall’anatomista S. Th. Sömmerring (1755-1830)]. – 1. In anatomia: a. Ghiandola endocrina situata entro una...
ipofisario
ipofiṡàrio agg. [der. di ipofisi]. – In anatomia e medicina, dell’ipofisi, che riguarda l’ipofisi, o è in rapporto con disfunzioni o alterazioni dell’ipofisi: area i., la zona della base del diencefalo dalla quale si diparte il...