DI MARZIO, Quirino
Renato Di Ferdinando
Nacque a Spoltore (Pescara) il 6 luglio 1883, da Gioacchino e Antonia Di Marco. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] corio-ependimite o di un ematoma sottodurale.
Tra i suoi numerosi lavori si ricordano qui: Sindrome chiasmatica nelle affezioni dell'ipofisi, in Ann. di oftalm. e clinica ocul., L (1922), pp. 137-218; Cloroma dell'orbita, ibid., pp. 411-444; Angioma ...
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NEPPI, Bice
Alice Rinaldi
NEPPI, Bice (Rachele Lia). – Primogenita di una numerosa famiglia ebraica molto osservante, nacque a Ferrara il 7 settembre 1880 da Clemente, imprenditore, e da Ernesta Bassani, [...] 437; Osservazioni sulla preparazione e l’uso della Tiroxina, in Terapia, XVIII (1928), p. 74; Il lobo anteriore dell’ipofisi, ibid., XIX (1929), p. 97; Cose vecchie e nuove intorno all’opo-ormonoterapia, in Giornale di chimica industriale e applicata ...
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CATTANEO, Luigi
Pietro Marziale
Nacque a Vellezzo Bellini (Pavia) il 25 apr. 1890 da Angelo e da Angela Oldrati, e studiò medicina e chirurgia presso l’università di Pavia. Ancora studente cominciò [...] fetale a quello materno, e dimostrò che può passare attraverso la placenta dal feto alla madre anche l’ormone secreto dall’ipofisi posteriore. Accertò inoltre l’esistenza, nelle surrenali adulte, di un quid che in quelle fetali o non esiste o non è ...
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screening genètico Indagine diagnostica finalizzata all'identificazione di individui la cui costituzione genetica (genotipo) sia causa determinante o predisponente di malattie nell'individuo stesso che [...] identificare le forme più comuni di ipotiroidismo da difetto della tiroide; con questo approccio sfuggono i casi rari da difetto dell’ipofisi o dell’ipotalamo. L’esame del TSH è però molto più sensibile della misurazione di T4. Con entrambi i metodi ...
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Quindicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma è rimasta pressoché immutata dalla scrittura romana del periodo imperiale fino all’età moderna. La P della scrittura romana più antica differiva [...] agisce come neuromodulatore degli effetti dovuti a segnali ormonali o nervosi, soprattutto a livello dell’ipotalamo e dell’ipofisi. Inoltre ha un’azione vasodilatatrice sui vasi sanguigni; provoca la contrazione della muscolatura liscia e l’aumento ...
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cervello, storia evolutiva del
Aldo Fasolo
Da poche cellule nervose a decine di miliardi
Tutti gli organismi animali, per funzionare, riprodursi, sopravvivere, dipendono dall'attività dei vari organi [...] dal sistema nervoso (cervello e sistema nervoso), che opera in stretto collegamento con le ghiandole endocrine (come ipofisi, tiroide, surrene) e con il sistema immunitario (immunitario, sistema).
Una rete speciale di cellule in comunicazione
Le ...
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Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] endorfina, uno dei frammenti derivanti dalla scissione della β-lipotropina, peptide di 91 aminoacidi prodotto dall'ipofisi. Encefaline ed endorfine costituiscono i prototipi di quella vasta e multiforme categoria di molecole peptidiche dette oppioidi ...
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Il corpo umano dopo la morte.
Medicina
Caratteristiche del c. sono la rigidità, che interviene poche ore dopo la morte, e le macchie ipostatiche, che intervengono più tardi e sono determinate da stravasi [...] . La l. 2 dicembre 1975, n. 644, ha poi disciplinato ulteriormente i prelievi a scopo di trapianto, nonché il prelievo dell'ipofisi da c. a scopo di produzione di estratti per uso terapeutico; la normativa è stata poi meglio precisata, in forma ...
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seno In senso proprio, rientranza, avvallamento, oppure cavità, concavità.
1. Anatomia comparata
S. assiale Negli Echinodermi, cavità in cui sbocca il canale petroso, e che a sua volta comunica con l’esterno [...] madre encefalica (➔ meninge). La sindrome del s. cavernoso, osservabile in diverse condizioni morbose (per es. neoplasie dell’ipofisi), consiste nella paralisi dei nervi oculomotori con esoftalmo e dolori al bulbo oculare. Gli altri s. della dura ...
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TUMORE
Guido Vernoni
(lat. tumor "intumescenza"; gr. ὄγκος; fr. tumeur; sp. tumor; ted. Geschwulst; ingl. tumor).
Sommario: 1. Natura dei tumori (p. 474); II. Nomenclatura (p. 475); III. Classificazione [...] tessuto induce in altri organi o tessuti conseguenze dannose (p. es., la malattia di una ghiandola come l'ipofisi può portare a quell'ingrossamento o iperplasia di svariatissimi lontani tessuti che caratterizza una tipica malattia: l'acromegalia; e ...
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ipofisi
ipòfiṡi s. f. [dal gr. ὑπόϕυσις (der. di ὑποϕύω «produrre sotto», ὑποϕύομαι «crescere sotto»), acquisito al sign. anatomico dall’anatomista S. Th. Sömmerring (1755-1830)]. – 1. In anatomia: a. Ghiandola endocrina situata entro una...
ipofisario
ipofiṡàrio agg. [der. di ipofisi]. – In anatomia e medicina, dell’ipofisi, che riguarda l’ipofisi, o è in rapporto con disfunzioni o alterazioni dell’ipofisi: area i., la zona della base del diencefalo dalla quale si diparte il...