BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] 1903; ma cfr. bibl. s. v. catacombe; A. Ferrua, in La Civiltà Cattolica, CVII, 1956, vol. II, p. 118 ss. (sul Nuovo Ipogeo della via Latina); C. Cecchelli, I mosaici di Santa Maria Maggiore, Roma 1955 (con la bibl. precedente); J. Garber, Wirkungen d ...
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FERA, Bernardino (Belardino, Berardino)
Tiziana Mancini
Nacque a Napoli da Domenico Antonio e Teresa Galombrino il 27 maggio 1667 (Ruotolo, 1977, p. 74 n. 15).
È difficile delinearne la personalità artistica [...] per il belvedere dello stesso convento del 1702. Uniche testimonianze superstiti dell'attività del F. sono gli affreschi nell'ipogeo della chiesa di S. Maria della Sanità, rispettivamente al di sopra di undici altari dedicati ad altrettanti santi ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] alla c. di Ercolano, cui si è accennato, e all'iscrizione di Rufina, già citata, la c. appare in un affresco dell'ipogeo degli Aurelî a Roma, prima del 253-9. Nel 1958 fu scoperta a Roma, nella catacomba dei SS. Processo e Martiniano, una iscrizione ...
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Nuove scoperte. - A Roma sulla via Aurelia è stata completamente sterrata e sistemata la catacomba a torto creduta dei ss. Processo e Martiniano (relazione di A. Nestori, in Riv. di arch. crist., 1959, [...] . crist., 1951, p. 7 segg. e 1952 p. 13 segg.). Sulla stessa via Appia sono stati scavati compiutamente due altri piccoli ipogei, quello già sommariamente noto di Vibia o dei sincretisti (cfr. A. Ferrua, in Actes du V Congrès intern. d'arch. chrét ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] ). Continuavano, intanto, le esplorazioni nel cimitero di Priscilla, dove fra il 1888 e il 1890 si procedeva allo scavo dell'ipogeo degli Acilii e della basilica di S. Silvestro.
Nel 1892 ci furono nuovi solenni festeggiamenti in onore del D., per il ...
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PAOLO, Santo
F. Bisconti
Nato tra il 5 e il 10 a Tarso di Cilicia (od. Turchia), l'apostolo Paulos - come egli stesso si definisce (1 Tm. 1, 1; Rm. 1, 1), grecizzando il soprannome latino Paulus - o [...] fisionomie caratterizzate, come per es. quelle, attribuibili a Pietro e a P., che si trovano a Roma in un cubicolo dell'ipogeo dell'od. via Dino Compagni o in un celebre affresco nelle catacombe di Domitilla.Nonostante le fonti più o meno canoniche ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] preghiera; nel testo di Matteo - seguito quasi alla lettera in una delle più antiche rappresentazioni di b., dipinta nel cubicolo XY dell'ipogeo di Lucina, della prima metà del sec. 2°, dove la colomba vola verso Gesù che, dopo il b., sale sulla riva ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] raffigurazioni, anche in contesti estranei all'Apocalisse. La più antica rappresentazione è stata riconosciuta nella decorazione dell'ipogeo degli Aureli a Roma (sec. 3°), dove emerge la caratteristica cinta quadrangolare (Ap. 21, 16), senza tempio ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] famiglia per l'Egitto, Benedizione di Efraim e Manasse). Anche se mancano episodi importanti, raffigurati invece in altri ambienti dell'ipogeo, come il Peccato originale (cubicoli A, C, M) o il Sacrificio d'Isacco (cubicolo C), la selezione copre già ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] dal 1143 l'Ordine esercitò la propria giurisdizione anche sulla chiesa - a tre navate e tre absidi con un ambiente ipogeo voltato - e sull'ospizio di S. Maria degli Alemanni, costruiti forse nel terzo decennio del sec. 12° con finestre romaniche ...
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ipogeo
ipogèo agg. e s. m. [dal gr. ὑπόγειος o ὑπόγαιος agg., ὑπόγειον sost. (comp. di ὑπό «sotto» e γῆ «terra»); lat. hypogeum s. neutro]. – 1. agg. a. Sotterraneo: tempio i.; sepolcri ipogei. b. Che si trova o vive sotto la terra: ambiente...
epigeo
epigèo agg. [dal gr. ἐπίγειος, comp. di ἐπί «sopra» e γῆ «terra»]. – 1. In botanica, di piante o di organi vegetali che stanno fuori del terreno, come avviene tipicamente per il germoglio (caule e foglie) delle piante superiori, detto...