In botanica, modificazione della forma e della struttura di un organo determinata dal calore; per es., nella patata una temperatura di circa 7 °C favorisce lo sviluppo dei tuberi (anche dei rami aerei), [...] mentre a 20 °C il fusto ipogeo si allunga dando origine soltanto a stoloni sottili. ...
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In biologia, organi il cui sviluppo è limitato a stadi precoci ontogenetici o evolutivi. Un esempio è quello delle modificazioni regressive cui può andare incontro l’occhio nell’oscurità del sottosuolo [...] o delle profondità marine: gruppi ad habitat ipogeo fra i Mammiferi (le Talpe, alcuni Marsupiali), Rettili (Anfisbenidi e Tiflopidi), Anfibi (Typhlomolge, Proteus ecc.), Pesci (Ambliopsidi delle caverne ecc.) presentano appunto singolari parallelismi ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] (B. Mazzei); M. Andaloro, L’orizzonte tardoantico, cit., pp. 131-135, cat. n. 10, e pp. 149-153, cat. n. 13.
48 L’Ipogeo di Trebio Giusto sulla via Latina: scavi e restauri, a cura di R. Rea, Città del Vaticano 2004 (Scavi e restauri, V); M. Andaloro ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] ., 67, 6), dove si fa menzione di un vescovo che aveva fatto seppellire i propri figli apud profana sepulcra. Tali ipogei privati si modellarono strutturalmente, come è ovvio, su quelli pagani: lo mostrano gli esempi dell'area di Lucina sulla via ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] del Vicino Oriente: i mausolei reali della III Dinastia di Ur (2112-2004 a.C.). Si tratta di tre grandi tombe ipogee edificate dai sovrani Shulgi e Amar-Sin nell'angolo sud-orientale del recinto sacro del santuario di Nanna/Sin, destinate al culto ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] collocazione (in fosse, entro circoli di pietre, sotto fonti di stillicidio o in altri punti particolari di ambienti ipogei), da un'elevata quantità di esemplari riferibili ad una stessa foggia vascolare (attingitoi in grotte con presenza di acque ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo fenicio
Massimo Botto
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
La fenicia
Lo studio dei contesti funerari della Fenicia risente inevitabilmente della [...] (VI sec. a.C.) è stato rinvenuto all'interno di una struttura articolata su due livelli: quello superiore (Ipogeo B) e quello inferiore (Ipogeo A), quest'ultimo formato da un vestibolo e da ben sette camere funerarie, una delle quali (II) ospitava ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] si afferma, tra la metà del I sec. a.C. e la metà del I sec. d.C., un altro tipo di tomba ipogea o semipogea, caratterizzata dalla presenza sulle pareti di più file di piccoli loculi destinati a contenere le olle cinerarie. Queste tombe, dette ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] 'accesso, anticamera e celle funerarie con pareti scolpite (Santu Pedru), ma il monumento più imponente di questo tipo è l'ipogeo di Hal Saflieni, nell'Isola di Malta. Si tratta di una costruzione labirintica scavata nella roccia su tre piani che ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] ionici, greco-orientali e attici sono realizzati su commissione in ambienti di cultura anellenica, come quelli rinvenuti nell'ipogeo di Sidone (sarcofagi "del Satrapo", "licio", "delle Piangenti", "di Alessandro") databili tra il 430 e il 310 a ...
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ipogeo
ipogèo agg. e s. m. [dal gr. ὑπόγειος o ὑπόγαιος agg., ὑπόγειον sost. (comp. di ὑπό «sotto» e γῆ «terra»); lat. hypogeum s. neutro]. – 1. agg. a. Sotterraneo: tempio i.; sepolcri ipogei. b. Che si trova o vive sotto la terra: ambiente...
epigeo
epigèo agg. [dal gr. ἐπίγειος, comp. di ἐπί «sopra» e γῆ «terra»]. – 1. In botanica, di piante o di organi vegetali che stanno fuori del terreno, come avviene tipicamente per il germoglio (caule e foglie) delle piante superiori, detto...