MOSÈ (ebr. Mōsheh, gr. Μωυσῆς, lat. Moses)
C. Bertelli
Del profeta che dette il contributo giuridico fondamentale alla proibizione delle immagini (Exod., 20, 4; Deut., 5, 8) esiste una iconografia sorprendentemente [...] è raffigurata 15 volte anche negli affreschi delle catacombe; il passaggio del Mar Rosso è raffigurato due volte nell'ipogeo della via Latina). Un sarcofago di Arles raffigura il miracolo delle quaglie, un altro sarcofago di Arles rappresenta il ...
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TIRO (Ṣur)
M. G. Amadasi
Città fenicia situata su una penisola della costa libanese, a S di Beirut; costruita originariamente su due isole, una a N l'altra a S, distanti dal continente circa 6oo m. Le [...] , il riscatto del corpo di Ettore, Eracle con Cerbero incatenato), nei quali sono stati identificati due periodi di esecuzione. Un ipogeo analogo, con accesso costituito da un pozzo a gradini e da un dròmos e con la tomba vera e propria formata da ...
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BIBLO (egiz. Keben, fenicio ed ebr. Gĕbal, bab. Gablu, arabo Gebayl, gr. Βύβλος)
M. Dunand
G. Furlani
Città della Fenicia 37 km a N di Beirut. La località fin dai primi tempi del Calcolitico fu abitata [...] particolare a B., ritorna ad essere oggetto del favore dei re, e ancora una volta si restaurano i bastioni.
Nell'ipogeo V, contemporaneo di Ramesses II, fu scoperto un sarcofago di grande valore artistico, con una iscrizione fenicia, del re Aḥiram ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] quali è noto anche il nome del defunto, un membro del clero. In Gallia l'esempio più noto è quello del c.d. Ipogeo des Dunes a Poitiers, fatto costruire per la propria sepoltura dall'abate Mellebaudus intorno al sec. 7°, ma ospitante più tombe. Nell ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] cui i loculi sono disposti su varî piani e possono contenere 400 salme; sepolcri sopraelevati, in forma di case; ed infine gli ipogei, scavati in roccia poco stabile, solitamente su una pianta a forma di croce, o a T, con loculi scavati nelle pareti ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] , in forma di tempio; gli altri, a torre e a ipogeo, rispettivamente di tipo iranico e semitico.
Se nelle architetture si assiste di soggetto funerario, si tratta della decorazione di ipogei nei quali sono rappresentati due diversi motivi: uno di ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] e nell'intatto vestibolo adorno di geroglifici una grande figura umana seduta su un leone, ma vana fu la ricerca dell'ipogeo funebre, ostacolata da formidabili lastroni di pietra nera nubiana. Ormai però la situazione con la mano d'opera era divenuta ...
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Vedi LUCANI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LUCANI, Vasi
A. D. Trendall
Il termine vasi l. dovrebbe riferirsi ai vasi a figure rosse fabbricati nella provincia di Lucania durante il IV sec. a. C.; la mancanza [...] Roccanova prende nome dal piccolo paese a S di Armento (attuale provincia di Potenza), dove furono rinvenuti molti suoi vasi in un grande ipogeo; sono ora raccolti nel museo di Taranto e sono stati pubblicati in C.V.A., 1, iv Gr., tavv. 1-8. Insieme ...
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Vedi NOLA dell'anno: 1963 - 1996
NOLA (Nola, Νῶλα)
G. Cressedi
¿ G. Chierici
Red.
Cittadina della provincia di Napoli (già di Caserta). Forse originariamente città degli Ausoni, poi greca ed etrusca, [...] la coppia dopo il peccato; Giona gettato nel mare; resti di un affresco, in cui è riconoscibile, per confronto con il Nuovo Ipogeo della via Latina a Roma, la rappresentazione dei progenitori con Caino e Abele. Alcune tombe nel vano ad E di questa ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (v. vol. v, pp. 829-840)
Red.
Dal 1967 al 1969 è stata intrapresa dalla Soprintendenza alle Antichità di Salerno (sotto la direzione di Mario Napoli) [...] coroplasti nella città. Oltre alle stipi provenienti da santuarî extra-urbani è esposto nel museo anche il materiale del sacello ipogeo, otto vasi di bronzo e un'anfora a figure nere.
Una cospicua parte della sezione pestana è completamente dedicata ...
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ipogeo
ipogèo agg. e s. m. [dal gr. ὑπόγειος o ὑπόγαιος agg., ὑπόγειον sost. (comp. di ὑπό «sotto» e γῆ «terra»); lat. hypogeum s. neutro]. – 1. agg. a. Sotterraneo: tempio i.; sepolcri ipogei. b. Che si trova o vive sotto la terra: ambiente...
epigeo
epigèo agg. [dal gr. ἐπίγειος, comp. di ἐπί «sopra» e γῆ «terra»]. – 1. In botanica, di piante o di organi vegetali che stanno fuori del terreno, come avviene tipicamente per il germoglio (caule e foglie) delle piante superiori, detto...