Immunità
Lorenzo Bonomo
Antonella Afeltra
Si intende per immunità la condizione di difesa che viene messa in atto con meccanismi naturali o acquisiti nei confronti di sostanze estranee (antigeni), [...] terzo mese di gestazione con conseguente alterato sviluppo della terza e quarta tasca branchiale e caratterizzata da ipoplasia del timo e delle paratiroidi e da un anomalo sviluppo facciale (micrognatismo, ipertelorismo, alterazioni delle labbra ecc ...
Leggi Tutto
Utero
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'utero (dal latino uterus, greco ὑστέρα, "ventre") è un organo cavo, impari e mediano, di forma paragonabile a quella di una piramide tronca [...] essere inclusi tra le malformazioni uterine tutti quei casi di assenza (agenesia) o di arresto dell'evoluzione fisiologica (ipoplasia) dell'utero, l'obliterazione congenita del canale cervicale o della cavità uterina, nonché i casi di alterazioni di ...
Leggi Tutto
Vena
Gabriella Argentin
Paolo Fiorani
Maurizio Taurino
Claudia Maggiore
Red.
Le vene sono vasi sanguigni nei quali scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia al cuore. Costituiscono [...] di una vena con alterazione regressiva delle sue pareti. Le varici possono essere primitive, congenite o connesse con ipoplasia della tunica muscolare delle vene, oppure secondarie ad alterazioni generali o locali del circolo venoso, capaci di ...
Leggi Tutto
Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] la Seconda guerra mondiale e l'esposizione dei marinai all'iprite fecero osservare che gli agenti alchilanti causavano ipoplasia midollare. Alfred Gilman e Frederick S. Philips cominciarono il primo studio clinico dell'azotoiprite in pazienti con ...
Leggi Tutto
Fegato
Daniela Caporossi e Nicola Dioguardi
Il fegato è il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell'uomo è disposto trasversalmente nella parte superiore dell'addome, ha colorito rosso bruno, [...] ), spesso complicate da calcolosi intracistica. La colestasi da lesione extraepatica congenita più nota è l'atresia o ipoplasia delle vie biliari maggiori. Il quadro più frequente di colestasi da lesione intraepatica acquisita è la cirrosi biliare ...
Leggi Tutto
Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] che non hanno ancora avuto sufficiente sviluppo e chiarimento concettuale i settori-limite della iper-ipotrofia, iper-ipoplasia (anche nei confronti, per es., della neoplasia) e della rigenerazione. La possibilità di una rigenerazione completa del ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] la Seconda guerra mondiale e l'esposizione dei marinai all'iprite fecero osservare che gli agenti alchilanti causavano ipoplasia midollare. Alfred Gilman e Frederick S. Philips cominciarono il primo studio clinico dell'azotoiprite in pazienti con ...
Leggi Tutto
ipoplasia
ipoplaṡìa s. f. [comp. di ipo- e -plasia]. – 1. In medicina, deficiente sviluppo di un organo o di una parte del corpo. 2. In botanica, diminuzione anormale del numero di cellule di tessuti.
ipoplastico
ipoplàstico (o ipoplàṡico) agg. [der. di ipoplasia] (pl. m. -ci). – Che presenta ipoplasia, sia nel sign. medico (costituzione i.; utero i., ecc.), sia in quello botanico (foglie i., ecc.).