Nome del dio, che i Greci adorarono come un'ipostasi del sole, accanto all'altra divinità solare, Elio ("Ηλιος), che presto passò di gran lunga in seconda linea nel culto, a causa appunto della troppa [...] aderenza, nel nome stesso evidente, della divinità all'astro che essa impersonava. Apollo, come personificazione del sole, è pertanto una delle più antiche divinità dei Creci e una di quelle che assursero ...
Leggi Tutto
Legislatore spartano, che secondo la tradizione sarebbe stato figlio di Eunomo, nel quale è probabilmente da riconoscere una ipostasi del buon governo (εὐνομία). La sua cronologia era incerta anche per [...] gli antichi: o contemporaneo dell'emigrazione dorica (12º sec. a. C.), o del sec. 10º-9º, o (come vuole Aristotele) contemporaneo della fondazione dei giochi olimpici (776). L'attribuzione a L. dell'ordinamento ...
Leggi Tutto
GALEOTI (Γαλεῶται, Galeōtae)
Guido Libertini
Rinomata stirpe di indovini della Sicilia antica. Il loro eponimo era Galeote, un'ipostasi di Apollo; si diceva infatti che dal dio e da Temisto, figlia del [...] re degl'Iperborei, fossero nati Telmissos e Galeotes, che dall'oracolo di Dodona avrebbero ricevuto l'ordine di andare l'uno in Oriente e l'altro in Occidente: Telmissos andò nella Caria e Galeotes venne ...
Leggi Tutto
PELIA (Πελίας)
E. Paribeni
Mitico re di Iolkos, figlio dell'eroina Tyrò e di Posidone o, secondo altre fonti, di una ipostasi del dio, il fiume Enipeo. P. è noto per esser padre di Alcesti e zio di Giasone: [...] in un secondo tempo anzi assume il carattere di infido persecutore dell'eroe.
La tradizione figurata che è possibile ricollegare a questo personaggio è delle più ineguali e frammentarie che sia dato di ...
Leggi Tutto
Filosofo della scuola neoplatonica di Alessandria, dove insegnò dal 420 circa d. C. in poi. Il sistema di I., rifiutando le complicate gerarchie d'ipostasi plotiniane e postplotiniane, torna a una sintesi [...] di elementi platonici, peripatetici e stoici, che ricorda quella operata dal cosiddetto medio platonismo, salvo elementi di probabile influsso cristiano. Ci restano: il commentario ai neopitagorici Versi ...
Leggi Tutto
Filosofo ispano-romano del sec. 1º d. C., seguace dell'indirizzo neopitagorico, in cui sono sensibili influssi platonizzanti, che preannunciano il neoplatonismo e le sue "ipostasi". Nelle sue Lezioni pitagoriche, [...] di cui restano alcuni frammenti, dette un significato simbolico alle concezioni pitagoriche dei numeri, vedendo significate, per es., nell'uno (la "monade") l'unità, l'identità e l'armonia, nel due (la ...
Leggi Tutto
È la ninfa che la leggenda più recente sostituisce ad Artemide (di cui del resto non è se non un'ipostasi) come oggetto dell'amore di Alfeo. La leggenda ci è giunta in due forme. Secondo l'una, Aretusa, [...] ninfa del seguito di Artemide, è un'ardente cacciatrice: Alfeo, anche lui cacciatore, la vede e se ne accende; ma Aretusa lo respinge. Egli allora la insegue ed ella riesce a passare sino all'Isola Ortigia, ...
Leggi Tutto
PASIFE (Πασιϕάη)
L. Vlad Borrelli
Figlia di Helios e di Perseis (o di Crete), sorella di Aietes e di Circe, sposa di Minosse, regina di Creta. Divinità della luce, ipostasi della luna, come rivela anche [...] l'aspetto talvolta bovino e il nome, corruzione dell'epiteto con cui la onoravano i Greci (πασιϕαέσσα = omnibus apparens) e il mito del Minotauro, mostruoso figlio nato dagli amori di P. e di un toro inviato ...
Leggi Tutto
Bellaccoglienza
Luigi Vanossi
Personaggio allegorico del Fiore; corrisponde a Bel Acueil del Roman de la Rose. Nel sistema di simboli che è l'allegoria del poemetto, il valore di B. oscilla tra quello [...] di ipostasi della propizia disposizione della donna (è infatti figliuol' a Cortesia, XV 9-10; cfr. XXXI 7, CCXXVI 3-4, CCXXVII 1; e ha facoltà di disporre del fiore: dama del fiore, XV 10), e di rappresentazione della donna stessa (donna mia, CXLI 1 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le scuole neoplatoniche da Porfirio a Damascio
Alessandro Linguiti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IV e il VI secolo, il pensiero [...] propri del platonismo precedente: se infatti in alcuni scritti l’Uno è da Porfirio mantenuto rigorosamente separato dalle altre ipòstasi, ed è quindi superiore all’essere, altrove esso è descritto come equivalente all’essere puro e anteriore a ogni ...
Leggi Tutto
ipostasi1
ipòstaṡi1 s. f. [dal lat. tardo hypostăsis, gr. ὑπόστασις «sostanza», comp. di ὑπό «sotto» e στάσις «lo stare»]. – 1. Nella filosofia greca, sostanza, natura, ciò che resta fermo dietro il fluire dei fenomeni transeunti. Nel linguaggio...
ipostasi2
ipòstaṡi2 (o ipostàṡi) s. f. [dal gr. ὑπόστασις (v. la voce prec.), nel sign. di «sedimento, materia condensata»; la pronuncia piana della parola, che nell’uso medico è più frequente di quella sdrucciola, è dovuta al senso della...