Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] dall'altra, il totalitarismo riesce in ciò che per la metafisica era rimasto sempre e soltanto un sogno, un'ipostasi del pensiero: la realizzazione di un'unica Umanità, indistinguibile nei suoi molteplici appartenenti. Nei campi di concentramento gli ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] è incarnato dal Santo, cioè da san Costantino. Strettamente legata alla figura di Costantino è quella di Elena, che appare in due ipostasi: di moglie o sorella e di madre del Santo. Sia nel villaggio di Kosti, prevalentemente grecofono, sia a Bălgari ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] pertanto luogo religioso e funerario-commemorativo allo stesso tempo. Simboli paralleli della divinità e della sua ipostasi terrena (il sovrano), i templi ispirati al culto della persona regale possono egualmente essere letti come espressione ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] distinto da una cinta di mura. Ulteriori sviluppi si riscontrano nella moltiplicazione delle celle, probabilmente adibite al culto delle ipostasi della divinità. Infine, la natura sacra della casa del dio non si manifesta più in una immagine spaziale ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] era affatto un dio ignoto nel Pantheon egiziano: anzi si trattava di una divinità che aveva alle spalle una lunga storia come ipostasi di Ra e stava a indicare il dio quando giungeva al culmine nel suo percorso quotidiano in cielo. Ora però assumeva ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] la tradizione. Il tempio di Ishtar ad Assur diventa doppio, con una cella dedicata ad Ashshuritu e l'altra ad una sua ipostasi, Dinitu: gli spazi per il culto delle due divinità erano di dimensioni diverse, ma si manteneva la pianta della cella ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] microasiatiche e siriache, le quali, però, non sono state raffigurate, se non sotto l'aspetto di simboli o ipostasi generiche (aquila votiva di Romula dedicata a Turmasgades, ecc.). L’Hekatàion di Sibiu, ispirato al modello microasiatico del ...
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ipostasi1
ipòstaṡi1 s. f. [dal lat. tardo hypostăsis, gr. ὑπόστασις «sostanza», comp. di ὑπό «sotto» e στάσις «lo stare»]. – 1. Nella filosofia greca, sostanza, natura, ciò che resta fermo dietro il fluire dei fenomeni transeunti. Nel linguaggio...
ipostasi2
ipòstaṡi2 (o ipostàṡi) s. f. [dal gr. ὑπόστασις (v. la voce prec.), nel sign. di «sedimento, materia condensata»; la pronuncia piana della parola, che nell’uso medico è più frequente di quella sdrucciola, è dovuta al senso della...