ERMA (ἑρμῆς; herma, hermes)
P. Mingazzini
Pilastro rettangolare sormontato dalla scultura a tutto tondo di una testa umana barbata, munito di due brevi appendici laterali simili a monconi di braccia. [...] , di divinità e soprattutto di persone (uso che fu originato forse dall'assimilazione del defunto col dio attraverso l'ipostasi di Hermes psychopompòs, cioè accompagnatore delle anime), sinché in età romana si confuse quasi col busto-ritratto venendo ...
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DEDALO (Δαίδαλος, Daedalus)
A. de Franciscis*
Il mito di D. presenta nella tradizione varie versioni. Sostanzialmente D. è detto ateniese, di stirpe eretteide, artefice, come il nome stesso indica (δαιδάλλω, [...] . (Londra), ove è la figura di quel dio, ma con il nome iscritto di D., oppure vi si è ravvisato l'ipostasi dell'artefice primitivo ed a lui sarebbero state attribuite tutte le opere arcaicissime che gli antichi conoscevano. Che sia stato una persona ...
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SERAPIDE (Σαράπις, raro Σεράπις, Σοράπις, Σοροάπις; Serapis, raro Sirapis)
L. Vlad Borrelli
Divinità risultante da un sincretismo dell'egizio Osiride-Apis col greco Zeus-Hades e onorata particolarmente [...] , ora con al posto del Cerbero tricipite una colonna o un tronco intorno a cui si avvolge un serpente (S. come ipostasi di Asklepios). Un'altra variante, che ricorre per la prima volta nelle monete frigie di Antonino Pio, rappresenta S. in piedi ...
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Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (῎Αργος)
L. Laurenzi
Città del Peloponneso che i Greci consideravano la più antica dell'Ellade. Per la sua importanza come capitale del maggiore regno [...] della regione fu lo Heràion, uno dei più antichi santuarî della Grecia e dei più importanti perché dedicato ad Hera, ipostasi della dea Terra e quindi protettrice della fecondità del suolo e delle donne e protettrice dei morti. Ogni quattro anni vi ...
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Vedi CAMIRO dell'anno: 1959 - 1994
CAMIRO (Κάμιρος, Κάμειρος, Camīrus)
L. Laurenzi
Una delle tre città più antiche dell'isola di Rodi, situata sulla costa N-O alle falde del Monte Acramite, appartenente [...] , del benessere e certo anche dei morti, perché la sua immagine si trova nelle tombe. Si può riconoscere in lei una ipostasi della dea Ghe, aggiungendo peraltro che a formare la sua fisionomia deve aver concorso anche il ricordo di una dea dei monti ...
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GERARCHIE ANGELICHE
M. Bussagli
Scala gerarchica della tradizione cristiana costituita - secondo le indicazioni dello pseudo-Dionigi (De coel. hierar., VII-IX) e di s. Tommaso d'Aquino (Summa theol., [...] ; PL, CLXXXII, col. 795C) e di Bonaventura da Bagnoregio (Itinerarium mentis in Deum, IV, 4) le g. angeliche divengono ipostasi di Dio dando ragione delle sue qualità e attributi.Nonostante la complessa speculazione sulle g., la loro rappresentazione ...
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POROLISSUM
M. Macrea
Centro dacico e poi romano nella regione nord-occidentale dell'antica provincia Dacia, che da esso trasse l'appellativo di Dacia Porolissensis. Il nome, conservato in epoca romana, [...] castrum gli scavi hanno messo in luce più santuarî, dei quali uno circolare (?) dedicato alla dea Suria, probabilmente un'ipostasi di Giunone. Un altro tempio, scoperto nel 1939 proprio di fronte all'angolo N del castrum, è stato innalzato dapprima ...
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GARAMANTI (Γαράμαντες, Garamantes)
S. Aurigemma
Con tale nome si designarono talune genti del grande ceppo dei Libi note come popolazione numerosa (Herodot., iv, 183) e indomita (Tac., Hist., iv, 50). [...] dei Garamanti.
Nella letteratura si trova il nome di Garamas (Γαράμας, Apoll. Rhod., iv, 1494 e Schol.) attribuito al genitore (ipostasi di Apollo) di una ninfa, Garamantis nympha (Verg., Aen., iv, 198) connessa con l'oasi di Ammone.
Bibl.: Dessau ...
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GHERIAT el-GHARBIA
A. Di Vita
Località del predeserto tripolitano a circa 340 km da Tripoli, ove sorse uno dei tre grandi forti che costituirono, da Settimio Severo in poi, la protezione più meridionale [...] al di là di una grande corona con bende. Non si è forse lontani dal vero intendendo le due aquile come ipostasi di Settimio Severo e Caracalla, imperatores invicti e fondatori della fortezza, in onore dei quali alcuni personaggi sacrificavano.
Questa ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] opposto della piazza un secondo tempio, dedicato verosimilmente a Liber Pater, una delle divinità più venerate nell'Africa, ipostasi dello Shadrapa punico.
Il tempio, preceduto verso la piazza dal portico di questa, era circondato sugli altri tre ...
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ipostasi1
ipòstaṡi1 s. f. [dal lat. tardo hypostăsis, gr. ὑπόστασις «sostanza», comp. di ὑπό «sotto» e στάσις «lo stare»]. – 1. Nella filosofia greca, sostanza, natura, ciò che resta fermo dietro il fluire dei fenomeni transeunti. Nel linguaggio...
ipostasi2
ipòstaṡi2 (o ipostàṡi) s. f. [dal gr. ὑπόστασις (v. la voce prec.), nel sign. di «sedimento, materia condensata»; la pronuncia piana della parola, che nell’uso medico è più frequente di quella sdrucciola, è dovuta al senso della...