stress e adattamento
Francesca Cirulli
Emozioni e sistema immunitario
Negli ultimi decenni si è assistito all’emergere di una disciplina interamente nuova, il cui nome è ancora in via di definizione, [...] -1 e del CRH. È stato dimostrato che l’interleuchina-1, prodotta dai macrofagi, agisce direttamente sulla regione ipotalamica per indurre la secrezione di CRH che, a sua volta, determina la secrezione ipofisaria dell’ormone adrenocorticotropo (ACTH ...
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STUPEFACENTI (XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924; III, 11, p. 862)
Eugenio Paroli
Pasquale de Lise
Originariamente tale termine era riservato ai farmaci e ai prodotti capaci di generare uno stato di [...] diretta sia per l'influenza svolta attraverso alcuni trasmettitori nervosi fisiologici (catecolamine), questi farmaci agiscono sia a livello ipotalamico (inibizione del senso della fame e della sete) sia a livello dell'area limbica (aumento del tono ...
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Neurologia delle emozioni
Alberto Oliverio
L’emozione tra biologia e fenomenologia
Riguardo alla natura delle emozioni, esistono due posizioni prevalenti: quella naturalistica e quella fenomenologica. [...] il tono muscolare in modo da preparare l’organismo all’attacco o alla fuga. L’amigdala, inoltre, attraverso l’ipotalamo, stimola l’ipofisi che produce gli ormoni tipici delle situazioni di stress. Per essere ansiogeno – cioè per generare paura ...
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fame
Sensazione viscerale stimolata dal bisogno del cibo. L’assunzione di cibo è una delle componenti più importanti del comportamento animale e, come tale, è sottoposta a uno stretto controllo da parte [...] . Sia i segnali a breve termine sia quelli a lungo termine vengono veicolati in modi differenti verso l’ipotalamo. In partic., l’ipotalamo laterale è tuttora considerato il centro della f. poiché la sua attivazione porta a un aumento dell’assunzione ...
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neurotrasmettitori
Christian Barbato
Nadia Canu
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche che mediano la propagazione dell’impulso nervoso tra due strutture collegate da una sinapsi chimica. Nella [...] alterata nella schizofrenia e nelle psicosi da cocaina, anfetamine e psicostimolanti; nella via tuberoinfundibolare, che connette l’ipotalamo con l’ipofisi e che è importante per regolare la liberazione degli ormoni ipofisari, svolgendo inoltre un ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giuseppe MORUZZI
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400).
Sistema nervoso centrale: Fisiologia generale del neurone, p. 239; Fisiologia del midollo spinale, p. 242; Fisiologia del tronco [...] o sham rage (W. B. Cannon; P. Bard, 1928). Si pensa che si tratti d'una liberazione (release) dei centri ipotalamici dall'azione inibitrice della corteccia cerebrale. Le ricerche di P. Bard e V. B. Mountcastle (1948) hanno dimostrato che gli accessi ...
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QUARELLI, Gustavo
Francesco Carnevale
QUARELLI, Gustavo. – Nacque a Torino, il 14 giugno 1881.
Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università di Torino conseguendo la laurea a pieni [...] chiamata letargica. Le ricerche sperimentali eseguite nell’Istituto torinese dimostrarono lesioni del corpo striato e della regione ipotalamica, oltre all’alterazione del ricambio del calcio. Nel 1934 Quarelli comunicò la sintesi delle sue ricerche ...
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cefalea
Sensazione dolorosa, diffusa o limitata ad alcuni distretti del capo. La durata può variare da pochi secondi fino al dolore continuo; l’intensità può essere lieve (non influente sulle attività [...] ). Anche la fisiopatologia della c. a grappolo risulta ancora poco conosciuta; studi recenti hanno individuato nell’ipotalamo posteriore il possibile generatore delle crisi cefalalgiche, motivo per il quale nei casi farmaco-resistenti è stata ...
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omeostasi, controllo nervoso della
Maria Spolidoro
Per omeostasi intendiamo l’insieme dei processi dinamici che consentono agli organismi viventi di mantenere un ambiente interno costante. «Abbiamo [...] ambientale e non stupisce, quindi, che l’NSC riceva informazioni dalla retina sia direttamente, attraverso la via retino-ipotalamica, che indirettamente, passando per il corpo genicolato laterale. Le due vie hanno origine in un gruppo particolare di ...
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Ipofisi
Patrizia Vernole
L'ipofisi, o ghiandola pituitaria, è un organo ghiandolare e nervoso situato alla base della scatola cranica in una cavità dell'osso sfenoide, denominata sella turcica, chiusa [...] orale e dalla faringe, crescono verso il cervello e si uniscono al lobo posteriore, che invece resta unito all'ipotalamo da un peduncolo nervoso. Dalla parte epiteliale deriva l'adenoipofisi secernente, da quella neurale la neuroipofisi. Le due parti ...
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ipotalamico
ipotalàmico agg. [der. di ipotalamo] (pl. m. -ci). – Dell’ipotalamo, che si riferisce all’ipotalamo o a sue alterazioni: nuclei i.; sindromi i.; fattori i., ormoni che controllano l’elaborazione o la liberazione di altri ormoni...
ipotalamo
ipotàlamo s. m. [comp. di ipo- e talamo, nel sign. anatomico]. – In anatomia, formazione nervosa impari mediana, che costituisce la parte inferiore del diencefalo, sede di importanti funzioni vegetative; è formata da numerosi gruppi...