Mammifero
Raffaella Elli
I Mammiferi (termine composto del latino mamma, "mammella", e fero, "porto"; alla lettera "fornito di mammelle") sono una classe di Vertebrati amnioti omeotermi (latino scientifico [...] da loro trasmesso aumenta con la diminuzione della temperatura. I recettori del caldo hanno un'azione eccitatoria sul centro ipotalamico che promuove la dissipazione del calore e una inibitoria su quello che tende a mantenerlo; i recettori del freddo ...
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Nano
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Per nanismo si intende una condizione caratterizzata da statura molto al di sotto della media. In medicina il termine è stato sostituito con bassa statura, perché [...] , od ormone della crescita (GH, Growth hormone), la cui produzione da parte dell'ipofisi viene stimolata dall'ormone ipotalamico GHRH (Growth hormone releasing hormone). Il GH agisce attraverso l'intermediazione di ormoni prodotti in vari tessuti, in ...
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Omosessualità
Philippe Brenot
Il termine omosessualità (composto dal prefisso omo-, dal greco ὁμός, "uguale", e sessualità) indica l'orientamento del desiderio sessuale verso individui dello stesso [...] umano, non si riscontrano comportamenti omosessuali autentici e stabili. Alcune ricerche biologiche condotte sulla parte mediana ipotalamica preottica, che nei transessuali e negli omosessuali appare più ridotta e presenta una morfologia femminile ...
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Peso corporeo
Roberto Vettor
Giovanni Federspil
In condizioni fisiologiche, il peso corporeo può essere considerato come una costante biologica. Il mantenimento a lungo termine di un peso corporeo [...] l'ingestione di cibo fa ritenere possibile l'esistenza di un glucosensore in stretta connessione con i centri di integrazione ipotalamici.
Con il termine di sazietà spesso ci si riferisce a due distinti momenti che si susseguono a distanza dal pasto ...
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Testicolo
Gabriella Argentin
Franco Dondero
Il testicolo (dal latino testiculus, diminutivo di testis, propriamente "testimone" della virilità o dell'atto sessuale) è la gonade maschile nella quale [...] è dovuto quasi esclusivamente a un deficit secretivo del GnRH (Gonadotropin-releasing hormone), l'ormone di origine ipotalamica che stimola la produzione delle gonadotropine. La malattia, o sindrome di Kalmann, è caratterizzata da valori estremamente ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] fra loro, lo sono anche, attraverso dispositivi di fibre nervose, con un centro dell’ipotalamo e con la corteccia cerebrale; d) centro ipotalamico, in cui si possono distinguere: un’area cardioacceleratoria, da cui prendono origine rami simpatici ...
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ORMONI
Paolo Marrama
Gaspare Mazzolani
(XXV, p. 571; App. II, II, p. 460; IV, II, p. 680)
Fisiologia umana. − Premessa. − La profonda revisione e gli approfondimenti compiuti negli ultimi anni hanno [...] . D'altro canto citodine vengono sintetizzate nel SNC e recettori per l'IL-1 sono presenti in particolare nell'ipotalamo. L'aumento dei glicocorticoidi che si verifica durante la risposta immunitaria potrebbe essere, almeno in parte, determinato dall ...
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PROSTAGLANDINE
Paolo Schlechter
(App. IV, III, p. 75)
Le p. (P o PG) costituiscono un gruppo di sostanze che si caratterizza per un'azione regolatrice su alcune funzioni metaboliche cellulari correlate [...] →produzione da parte dei macrofagi di IL1, di TNF e di PGE2→azione sui centri termoregolatori (la regolazione termica ipotalamica si sposta su valori più alti)→febbre.
Un cenno infine sulla partecipazione della PGE2 ai fenomeni infiammatori. La ...
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Fatica
Francesco Figura
Giancarlo Urbinati
Sebastiano Bagnara
La fatica (dal latino fatigo, "mi stanco"), o astenia (dal greco ἀσθένεια, "debolezza", composto di ἀ- privativo e σθένος, "forza"), è [...] di gran parte dei disturbi lamentati da questi pazienti. Un ruolo patogenetico è stato attribuito anche a un'alterazione ipotalamica, che sembrerebbe spiegare molti dei sintomi più caratteristici, quali le turbe del sonno, i disturbi della memoria, l ...
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emozioni
Chiara Braschi
Le emozioni costituiscono una delle componenti più naturali, spontanee e allo stesso tempo complesse del comportamento. Nel corso degli anni sono state formulate numerose teorie [...] l’esperienza emotiva cosciente. Nel 1937 James Papez descrisse un complesso circuito anatomico, al centro del quale l’ipotalamo appare come una struttura chiave nell’incontro tra proiezioni ascendenti e discendenti. La teoria fu perfezionata nel 1949 ...
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ipotalamico
ipotalàmico agg. [der. di ipotalamo] (pl. m. -ci). – Dell’ipotalamo, che si riferisce all’ipotalamo o a sue alterazioni: nuclei i.; sindromi i.; fattori i., ormoni che controllano l’elaborazione o la liberazione di altri ormoni...
ipotalamo
ipotàlamo s. m. [comp. di ipo- e talamo, nel sign. anatomico]. – In anatomia, formazione nervosa impari mediana, che costituisce la parte inferiore del diencefalo, sede di importanti funzioni vegetative; è formata da numerosi gruppi...