Ormone peptidico prodotto da neuroni secretori dei nuclei ipotalamici sopraottico e paraventricolare e immagazzinato nel lobo posteriore dell’ipofisi, che provoca le contrazioni della muscolatura uterina, [...] soprattutto alla fine della gravidanza, e determina la fuoriuscita di latte dalla mammella. La formula è molto simile a quella della vasopressina. L’o. favorisce le contrazioni della muscolatura uterina, ...
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In endocrinologia, probabile modalità di diffusione degli ormoni ipofisari i quali, anziché essere versati direttamente in circolo (➔ emocrinia), raggiungerebbero prima i centri ipotalamici, attraverso [...] il peduncolo ipofisario ...
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(o prolactina) Ormone proteico gonadotropo costituito da 198 amminoacidi, detto anche luteotropina (od ormone luteotropo), ormone lattotropo o galattagogo. È secreta dalle cellule eosinofile dell’ipofisi [...] anteriore e la sua produzione è regolata da due ormoni ipotalamici: la prolattoliberina e la prolattostatina. La p. stimola la produzione di progesterone da parte dei corpi lutei, esercita un’azione antigonadotropica, promuove lo sviluppo della ...
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(o releasing factors) Prodotti di natura proteica, elaborati a livello ipotalamico, in grado di modulare la secrezione degli ormoni sintetizzati dall’ipofisi anteriore. Rappresentano la via efferente [...] all’origine del quale si hanno vari stimoli coinvolgenti il sistema nervoso centrale con attivazione dell’ipotalamo e conseguente neurosecrezione. Al contrario gli inhibiting hormones svolgono un ruolo inibitorio sulla secrezione anteroipofisaria. Si ...
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In anatomia, la porzione del cervello che racchiude il 3° ventricolo e che è costituita dal talamo ottico, dal metatalamo con i corpi genicolati, dall’epitalamo con il corpo pineale (epifisi) e la regione [...] di ormoni da parte di queste. L’altra entità anatomofunzionale è costituita dai nuclei sopraottici e paraventricolari dell’ipotalamo, dalle fibre amieliniche di questi, lungo le quali gli ormoni (ADH e ossitocina) raggiungono il lobo posteriore dell ...
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Brivido
Giancarlo Urbinati
Brivido è voce onomatopeica che indica un particolare tipo di tremore involontario, di origine riflessa, a carattere spesso ritmico e accessionale, a carico di gran parte [...] viene registrata dai termorecettori cutanei e, attraverso il midollo spinale e la corteccia sensitiva, giunge all'ipotalamo posteriore, preposto ai meccanismi di termoconservazione, ove determina l'attivazione di funzioni del sistema nervoso autonomo ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] . L'ormone liberante l'ormone gonadotropo (Gonadotrophin Releasing Hormone, GnRH) è il prodotto neurosecretorio di neuroni ipotalamici e viene trasportato all'adenoipofisi attraverso vasi portali. L'ormone GnRH - un decapeptide con struttura piro-Glu ...
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Acidità gastrica
Giancarlo Urbinati
L'ambiente gastrico è un ambiente eminentemente acido, sia in condizioni di digiuno sia, ancor più, dopo stimolo adeguato. Tale acidità è di grande importanza per [...] dell'alimento ingerito; questa stimolazione nervosa è mediata dal vago, e sono noti centri corticali, limbici, ipotalamici e spinali in grado di stimolarla o inibirla. In essa intervengono però verosimilmente anche mediazioni ormonali (gastrina ...
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Menopausa
Lucio Zichella
Giuseppina Perrone e Carlamaria Del Miglio
Il termine menopausa (composto delle parole greche μήν, "mese" e παῦσις, "fermata"), indica la scomparsa definitiva delle mestruazioni, [...] ciclo mestruale e il declino delle ovulazioni. Già 10 anni prima della menopausa si verificano cambiamenti nella funzione ipotalamica e modifiche dei livelli di gonadotropine, gli ormoni che controllano l'ovaio. In particolare si evidenzia un aumento ...
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Sudore
Rosadele Cicchetti
Il sudore è un liquido acquoso e incolore, di sapore salato; esso è secreto, in quantità media di 500-800 ml al giorno, dalle ghiandole sudoripare che, disseminate praticamente [...] sulla cute dall'esterno (calore), è importante l'innervazione neurovegetativa che è sotto il controllo dei centri ipotalamici della termoregolazione. La secrezione può essere anche determinata da stimoli di origine mesencefalica, in rapporto a ...
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ipotalamico
ipotalàmico agg. [der. di ipotalamo] (pl. m. -ci). – Dell’ipotalamo, che si riferisce all’ipotalamo o a sue alterazioni: nuclei i.; sindromi i.; fattori i., ormoni che controllano l’elaborazione o la liberazione di altri ormoni...
ipotalamo
ipotàlamo s. m. [comp. di ipo- e talamo, nel sign. anatomico]. – In anatomia, formazione nervosa impari mediana, che costituisce la parte inferiore del diencefalo, sede di importanti funzioni vegetative; è formata da numerosi gruppi...