Medicina
Condizione patologica temporanea che modifica la temperatura organica di riferimento, alterando il livello della normale termoregolazione corporea su una soglia di valori più alta. I meccanismi [...] causa un aumento di PGE2 (una particolare forma di prostaglandine) che interferendo con il centro della termoregolazione a sede ipotalamica ne sposta il livello di riferimento (concetto assimilabile a una vera e propria regolazione di termostato).
Lo ...
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Neurologo francese (Rouen 1876 - Parigi 1961). Da lui prende, in parte, nome la cosiddetta sindrome di G.-Barré: nella definizione originale (1916) è una radicoloneurite, primitiva o susseguente a malattie [...] del liquor, per lo più tendente a spontanea guarigione. Ha descritto anche la sindrome del crocicchio ipotalamico, emiparesi con associati disturbi neurologici particolari (sindrome di G.-Alajouanine), e una forma di meningomielite paraplegico ...
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neuroendocrino, sistema
Sistema fisiologico che riguarda la secrezione di ormoni da parte di cellule del sistema nervoso. Il principale sistema n. è il sistema ipotalamo-ipofisi-surrene (➔ HPA). Altri [...] di catecolammine e corticosteroidi e altre sostanze sconosciute); l’apparato digerente, che riconosce, oltre al coinvolgimento ipotalamico, anche i nuclei della base cerebrale (sono note le emorragie gastriche e intestinali in assenza di iperacidità ...
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LUYS, Jules-Bernard
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Parigi nel 1828, morto a Divonne-les-Bains il 21 agosto 1897. Studiò a Parigi, dove ebbe la laurea nel 1857. Si dedicò allo studio dell'anatomia [...] Salpêtrière dal 1863 e fondò nel 1881 la rivista L'Encéphale, Journal des maladies mentales et nerveuses. Il nucleo ipotalamico del cervello porta il nome di corpo di L. Fra le sue pubblicazioni, notevoli: Iconographie photographique des centres ...
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febbre
Condizione patologica a carattere temporaneo che modifica la temperatura organica di riferimento, alterando il livello della normale termoregolazione corporea su una soglia di valori più alta. [...] un aumento di PGE2 (una particolare forma di prostaglandina) che, interferendo con il centro della termoregolazione a sede ipotalamica, ne sposta il livello di riferimento (concetto assimilabile a una vera e propria regolazione di termostato). Lo ...
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Neurosecrezione
GGiovanni Berlucchi
di Giovanni Berlucchi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Evoluzione del concetto di neurosecrezione: a) origine del concetto di neurosecrezione; b) distinzione tra neurotrasmettitori [...] dei neuroni destinati alla produzione dei due ormoni, e della presenza di entrambi i tipi di neuroni in entrambi i nuclei ipotalamici, è anche in accordo con la recente scoperta di un ceppo di ratti (ceppo Brattleboro) il cui sistema magnocellulare è ...
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allarme, reazione di
L’insieme dei meccanismi fisiologicamente messi in atto da un individuo, quando deve fronteggiare un’emergenza fisica o psichica. La reazione d’a. fa parte della sindrome generale [...] di a. coinvolge meccanismi neuroendocrini, vascolari e immunitari: lo stress libera mediatori ormonali, specialmente a livello ipotalamico, ipofisario e surrenalico; si ha vasocostrizione a opera dell’adrenalina, e liberazione di sostanze di tipo ...
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FOREL, Auguste
Arturo CASTIGLIONI
Athos GOIDANICH
Medico ed entomologo, nato a Morges (Svizzera) il 1 settembre 1848, morto a Yvorne il 27 luglio 1931. Studiò a Zurigo, Vienna e Losanna, ebbe la [...] scoperte nel campo dell'anatomia cerebrale; nel 1885 descrisse l'origine del nervo acustico e l'anatomia del nueleo ipotalamico. Fu uno dei più autorevoli studiosi dell'ipnotismo, s'occupò di studî biologici, diresse una campagna attivissima contro l ...
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cachessia
Stato morboso caratterizzato da estrema magrezza, riduzione delle masse muscolari e assottigliamento della cute; è dovuta a malattie croniche e consuntive. I meccanismi patogenetici per cui [...] multisistemica caratterizzata da diarrea, malassorbimento, interessamento dell’SNC), che provoca demenza, miocloni, interessamento ipotalamico. Anche la sindrome da carcinoide (➔ neuroendocrino, sistema) e le encefalomiopatie mitocondriali associate ...
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nuclei ipotalamici
Raggruppamenti di cellule specializzate neurosecretorie situate nella sostanza grigia dell’ipotalamo (➔). I n. i. controllano funzioni diverse e sono formati da neuroni di diverse [...] proteina specifica, rispettiv. la neurofisina I e la neurofisina II; gli assoni di questi neuroni costituiscono il fascio ipotalamo-ipofisario e prendono contatti multipli con la lamina basale dei capillari dell’ipofisi posteriore. I n. del gruppo ...
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ipotalamico
ipotalàmico agg. [der. di ipotalamo] (pl. m. -ci). – Dell’ipotalamo, che si riferisce all’ipotalamo o a sue alterazioni: nuclei i.; sindromi i.; fattori i., ormoni che controllano l’elaborazione o la liberazione di altri ormoni...
ipotalamo
ipotàlamo s. m. [comp. di ipo- e talamo, nel sign. anatomico]. – In anatomia, formazione nervosa impari mediana, che costituisce la parte inferiore del diencefalo, sede di importanti funzioni vegetative; è formata da numerosi gruppi...