Orologio biologico
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per fare un esempio, dell'alternanza [...] , il cuore, e di un o. b. circadiano centrale che è localizzato a livello dei nuclei suprachiasmatici dell'ipotalamo, svolge un ruolo importante di coordinamento delle attività degli oscillatori periferici ed è essenziale per convertire segnali di ...
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neuropeptidi
Cinzia Severini
I neuropeptidi sono piccole molecole di natura proteica che, liberate dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo, mediano o modulano la comunicazione neuronale legandosi [...] . I primi n. di mammifero sono stati isolati a partire da enormi quantità di intestino o di cervello o utilizzando centinaia di ipotalami e, parallelamente, analoghi n. sono stati estratti da altre fonti, come la pelle di anfibio, da parte del grande ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] fra loro, lo sono anche, attraverso dispositivi di fibre nervose, con un centro dell’ipotalamo e con la corteccia cerebrale; d) centro ipotalamico, in cui si possono distinguere: un’area cardioacceleratoria, da cui prendono origine rami simpatici ...
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ORMONI (XXV, p. 571; App. II, 11, p. 460)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Paolo Marrama
Michele Sarà
Generalità e aspetti strutturali. - Negli ultimi anni le ricerche hanno consentito in molti casi [...] vero e proprio "Marker" di un "processo crono-maturativo" ad alto livello d'integrazione delle strutture centrali neuroendocrine, ipotalamiche ed extraipotalamiche (F. Ceresa e coll., 1972; F. Halberg, 1974; P. Marrama, 1975; P. Marrama e coll., 1977 ...
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Epifisi
Patrizia Vernole
In anatomia il termine epifisi (dal greco ἐπίϕυσις, derivato di ἐπιϕύω, "crescere sopra"), oltre a designare le estremità delle ossa lunghe, indica una ghiandola endocrina impari, [...] : l'arginina vasotocina, il peptide epifisario antigonadotropinico e un fattore di rilascio delle gonadotropine diverso da quello ipotalamico.
L'epifisi, contrariamente alle altre ghiandole endocrine, non è sotto il controllo di fattori di rilascio o ...
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Endocrinologia
Jean Roche
di Jean Roche
Endocrinologia
sommario: 1. Origini e tappe iniziali dell'endocrinologia all'inizio del XX secolo (1900-1925). a) Origine dei concetti di ormone e di correlazione [...] , in base alla specificità d'azione, 6 stimoline, per ognuna delle quali esiste un fattore di liberazione di origine ipotalamica (RF). La somatotropina o ormone della crescita (SH) esercita un'azione generale sull'accrescimento e si è già detto ...
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Montagna
Umberto Solimene e Per-Olof Åstrand
Si definiscono montagne i rilievi di altezza superiore ai 600-700 m sul livello del mare, distinguendo come bassa, media e alta montagna rispettivamente [...] una sincronizzazione tra le variazioni dell'ambiente esterno e quelle dell'ambiente interno dell'organismo, sempre attraverso l'ipotalamo, l'ipofisi e l'epifisi che regolano poi cuore, fegato, reni, intestino e ghiandole surrenali, elaborando una ...
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comportamento sessuale
Atteggiamento che rappresenta la categoria più importante dei comportamenti sociali. Esso è dimorfico, ovvero dipende dal genere di appartenenza e comprende le fasi di corteggiamento, [...] ’uomo laddove il dimorfismo inizia a partire dai cinque anni di età. Anche un altro nucleo ipotalamico, il terzo nucleo interstiziale dell’ipotalamo anteriore (INAH-3), è più grande negli uomini che nelle donne.
Orientamento sessuale e cervello
Una ...
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Ipofisi
Patrizia Vernole
L'ipofisi, o ghiandola pituitaria, è un organo ghiandolare e nervoso situato alla base della scatola cranica in una cavità dell'osso sfenoide, denominata sella turcica, chiusa [...] orale e dalla faringe, crescono verso il cervello e si uniscono al lobo posteriore, che invece resta unito all'ipotalamo da un peduncolo nervoso. Dalla parte epiteliale deriva l'adenoipofisi secernente, da quella neurale la neuroipofisi. Le due parti ...
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endocannabinoidi
endocannabinòidi s. m. pl. – Gli e., o cannabinoidi endogeni, sono piccole molecole segnale che utilizzano gli stessi recettori di membrana a cui si legano anche alcune sostanze naturali [...] CB1 e le concentrazioni tissutali degli e. in aree cerebrali coinvolte nelle risposte adattative a tali condizioni (ipotalamo e ippocampo). Il sistema endocannabinoide, quindi, verrebbe attivato per ripristinare la normale attività dell’asse ...
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ipotalamico
ipotalàmico agg. [der. di ipotalamo] (pl. m. -ci). – Dell’ipotalamo, che si riferisce all’ipotalamo o a sue alterazioni: nuclei i.; sindromi i.; fattori i., ormoni che controllano l’elaborazione o la liberazione di altri ormoni...
ipotalamo
ipotàlamo s. m. [comp. di ipo- e talamo, nel sign. anatomico]. – In anatomia, formazione nervosa impari mediana, che costituisce la parte inferiore del diencefalo, sede di importanti funzioni vegetative; è formata da numerosi gruppi...