Ghiandola dell’apparato genitale maschile, situata sotto la vescica e sopra il diaframma uro-genitale.
Anatomia
Piccola nel bambino, la p. si sviluppa all’epoca della pubertà. Ha forma e dimensioni simili [...] classica si basa sull’intervento di orchiectomia, tuttavia è possibile ricorrere a sistemi di inibizione a livello ipotalamico e ipofisario, con il blocco di molecole in grado di stimolare la produzione di androgeni (deprivazione farmacologica ...
Leggi Tutto
piacere
Maria Spolidoro
La sfera edonistica è un aspetto molto importante nell’esistenza di tutti gli organismi viventi. Le esperienze che danno piacere sono positive, garantiscono una migliore qualità [...] , controllo nervoso della). Grazie a studi condotti sulle scimmie, infatti, è stato dimostrato che un gruppo di neuroni dell’ipotalamo laterale può rispondere alla vista e al sapore del cibo solo quando l’animale ha fame, con una frequenza di scarica ...
Leggi Tutto
Temperamento
Jerome Kagan
Il termine temperamento significa, in senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione. In particolare, nella medicina antica, il vocabolo designava la mescolanza [...] possa determinare differenze comportamentali attraverso l'attività del sistema nervoso simpatico e dell'asse ipotalamico-pituitario-adrenalinico, e anche attraverso la distribuzione e la concentrazione di catecolamine, glucocorticoidi e ...
Leggi Tutto
STUPEFACENTI (XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924; III, 11, p. 862)
Eugenio Paroli
Pasquale de Lise
Originariamente tale termine era riservato ai farmaci e ai prodotti capaci di generare uno stato di [...] diretta sia per l'influenza svolta attraverso alcuni trasmettitori nervosi fisiologici (catecolamine), questi farmaci agiscono sia a livello ipotalamico (inibizione del senso della fame e della sete) sia a livello dell'area limbica (aumento del tono ...
Leggi Tutto
PSICOFARMACOLOGIA
Eugenio Paroli
. Una fervida attività sperimentale, condotta secondo molteplici indirizzi di ricerca, e particolari osservazioni cliniche hanno sempre più incrementato quell'interesse [...] al ratto (J. Olds, 1958) indicherebbe in questa specie l'esistenza di "aree del piacere" (fascio mediale ipotalamico del prosencefalo) sensibili agli effetti facilitanti dell'anfetamina e degli antidepressivi triciclici (L. Stein, 1968). Il litio, di ...
Leggi Tutto
Trance
Luciano Masi
La parola trance, ormai di uso comune nella terminologia scientifica italiana, deriva dall'omonimo sostantivo inglese che, a sua volta, trae origine dal latino transire, "passare, [...] comuni anche alla trance ipnotica, e su un fattore tipico: una speciale commutazione che si stabilisce a livello ipotalamico quando il soggetto raggiunge lo stato di autogenia. Afferma Luthe (1970): "Il fattore chiave del Training Autogeno consiste ...
Leggi Tutto
Ermafroditismo
Giuseppe Novelli
Il termine ermafroditismo deriva dal nome di un personaggio della mitologia greca, Ermafrodito. Figlio di Hermes e Afrodite, fece innamorare di sé la ninfa Salmace; avendola [...] componenti, quali assetto cromosomico, sesso gonadico, ormoni sessuali, caratteri sessuali interni, caratteri sessuali esterni, sesso ipotalamico, sesso psicologico, educazione.
La condizione di vero ermafrodita è rara e la sua incidenza è ancora ...
Leggi Tutto
Con il termine generale citochine si intendono dei mediatori polipeptidici non antigene-specifici che fungono da segnali di comunicazione fra le cellule del sistema immunitario e fra queste e diversi organi [...] pirogeno endogeno. L'effetto pirogenico di IL-1 è indiretto, nel senso che IL-1 induce a livello dei centri ipotalamici la produzione di IL-6 e la produzione di prostaglandine, che costituiscono i mediatori ultimi dell'effetto pirogenico. Inoltre IL ...
Leggi Tutto
PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA.
Carlo Flamigni
– Problemi e soluzioni. Migliorare le stimolazioni ovariche. Evitare le gravidanze multiple. Perfezionare la diagnosi di sterilità. Conseguenze negative [...] stati impiegati ormoni ibridi ad azione prolungata nel tempo. Oltre alle gonadotropine si impiegano analoghi dell’ormone ipotalamico GnRH (Gonadotropin-Releasing Hormone), con effetti di stimolo e di inibizione che consentono un totale controllo del ...
Leggi Tutto
In psicofisiologia il termine biofeedback (BFB; comp. da bio-, "vita", e dall'ingl. feedback, "retroazione") definisce un insieme di tecniche intese a produrre il controllo di attività biologiche non immediatamente [...] si trovino in stati di attivazione/deattivazione, le cui componenti cognitive motorie e viscerali sono integrate a livello ipotalamico e troncoencefalico e che sono schematicamente rappresentabili su un continuum ai cui estremi si trovano lo stato d ...
Leggi Tutto
ipotalamico
ipotalàmico agg. [der. di ipotalamo] (pl. m. -ci). – Dell’ipotalamo, che si riferisce all’ipotalamo o a sue alterazioni: nuclei i.; sindromi i.; fattori i., ormoni che controllano l’elaborazione o la liberazione di altri ormoni...
ipotalamo
ipotàlamo s. m. [comp. di ipo- e talamo, nel sign. anatomico]. – In anatomia, formazione nervosa impari mediana, che costituisce la parte inferiore del diencefalo, sede di importanti funzioni vegetative; è formata da numerosi gruppi...