Mammifero
Raffaella Elli
I Mammiferi (termine composto del latino mamma, "mammella", e fero, "porto"; alla lettera "fornito di mammelle") sono una classe di Vertebrati amnioti omeotermi (latino scientifico [...] da loro trasmesso aumenta con la diminuzione della temperatura. I recettori del caldo hanno un'azione eccitatoria sul centro ipotalamico che promuove la dissipazione del calore e una inibitoria su quello che tende a mantenerlo; i recettori del freddo ...
Leggi Tutto
Peso corporeo
Roberto Vettor
Giovanni Federspil
In condizioni fisiologiche, il peso corporeo può essere considerato come una costante biologica. Il mantenimento a lungo termine di un peso corporeo [...] l'ingestione di cibo fa ritenere possibile l'esistenza di un glucosensore in stretta connessione con i centri di integrazione ipotalamici.
Con il termine di sazietà spesso ci si riferisce a due distinti momenti che si susseguono a distanza dal pasto ...
Leggi Tutto
MAZZI, Valdo
Baccio Baccetti
– Nacque a Torino il 2 sett. 1917 da Adinolfo e da Anna Cristiani. Per l’attività del padre, funzionario pubblico, la famiglia si spostò a Massa, dove il M. compì i primi [...] cicli sessuali foto- e termoperiodici nei vertebrati, in Riv. di biologia, XLIII (1951), pp. 21-69; Effetti di lesioni ipotalamiche sull’ipofisi e sul testicolo del Tritone crestato, in Arch. italiano di anatomia ed embriologia, LVII (1951), pp. 1-26 ...
Leggi Tutto
INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] caso, l'IL-1, che se raggiunge il midollo osseo stimola la messa in circolo di PMN, mentre a livello ipotalamico, oltre alla già descritta azione sulla termoregolazione, favorisce il rilascio del CRF (Corticotropin Releasing Factor) che a sua volta ...
Leggi Tutto
Con il termine "emoglobinopatie" vengono indicate tutte le patologie, sia quantitative che qualitative, della sintesi dell'emoglobina: le prime sono rappresentate dalle cosiddette talassemie (o thalassaemie), [...] ridotta produzione di somatomedine da parte del fegato e a un ritardo della pubertà, in gran parte da difetto ipotalamico.
La prevenzione è possibile tramite la diagnosi prenatale, con la definizione diretta della mutazione sul DNA estratto dai villi ...
Leggi Tutto
Contraccezione
Pier Giorgio Crosignani e Anne Honer
Si definisce contraccezione la prevenzione volontaria del concepimento. I metodi moderni, tesi a raggiungere risultati sempre migliori in termini [...] , è stata utilizzata in passato un'associazione di progestinici e androgeni: i progestinici, tramite blocco ipotalamico, provocano, in un rilevante numero di soggetti, azoospermia; la contemporanea riduzione della steroidogenesi testicolare induce ...
Leggi Tutto
Nell'ambito della ricerca farmacologica sul d. che ha compiuto maggiori progressi figurano le scoperte relative al d. neuropatico. Le maggiori acquisizioni riguardano i canali ionici di membrana, il neurotrasmettitore [...] . Inoltre, studi di risonanza magnetica funzionale hanno dimostrato un aumento del flusso ematico ipotalamico associato a variazioni morfovolumetriche, indicando l'ipotalamo quale generatore della cefalea. In tali casi la DBS prevede l'impianto di ...
Leggi Tutto
Personalità animali
Susanna Pietropaolo
Secondo la definizione di Hans Eysenck, uno dei padri fondatori della psicologia della personalità umana, questa può essere descritta come la più o meno stabile [...] del comportamento sociale e aggressivo: livelli elevati di NGF e ridotti di BDNF sono stati, infatti, riscontrati nell’ipotalamo di topi socialmente subordinati (Pietropaolo, Branchi, Cirulli et al. 2004).
Infine, i fattori ambientali sono in grado ...
Leggi Tutto
Ovaio
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'ovaio, detto anche gonade femminile, è un organo pari e simmetrico, situato ai lati dell'utero, in prossimità delle pareti laterali della [...] verso l'attiva proliferazione, che è caratteristica della prima metà del ciclo mestruale, dall'altro agiscono a livello ipotalamico, favorendo la secrezione di un fattore il quale libera ormone luteinizzante (LH-RH). Intorno al 14° giorno del ...
Leggi Tutto
Cefalea
Federigo Sicuteri
Maria Nicolodi
La cefalea, dal greco κεϕαλαία, derivato di κεϕαλή, "testa", indica genericamente una sensazione molesta o dolorosa al capo, connessa a una causa patologica [...] di fondo trova nel litio, che agisce sul ricambio serotoninico (Ekbom 1974), e nella terapia neuroendocrina a bersaglio ipotalamico (Nicolodi-Sicuteri-Poggioni 1993) i rimedi più efficaci, che possono sortire benefici consistenti in almeno il 50% dei ...
Leggi Tutto
ipotalamico
ipotalàmico agg. [der. di ipotalamo] (pl. m. -ci). – Dell’ipotalamo, che si riferisce all’ipotalamo o a sue alterazioni: nuclei i.; sindromi i.; fattori i., ormoni che controllano l’elaborazione o la liberazione di altri ormoni...
ipotalamo
ipotàlamo s. m. [comp. di ipo- e talamo, nel sign. anatomico]. – In anatomia, formazione nervosa impari mediana, che costituisce la parte inferiore del diencefalo, sede di importanti funzioni vegetative; è formata da numerosi gruppi...