feromone
Sostanza chimica volatile che diffonde segnali chimici ambientali. Si tratta di un importante strumento di comunicazione olfattiva, diffuso anche tra i Mammiferi, Uomo compreso. I f. sono per [...] lo più inodori e agiscono sui substrati nervosi ed endocrini del comportamento, influenzando l’attività endocrina dell’ipotalamo. La comunicazione chimica mediata da f. è stata studiata in rapporto al carattere più o meno gradevole degli odori ...
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stabilizzatore dell’umore
Farmaco che ha la proprietà di agire sul tono dell’umore, sia operandone una stabilità nel tempo, che attuando un miglioramento della condizione patologica di partenza (depressione, [...] ansia, agitazione). Agitazione e ansia sono osservabili in alcuni tumori del lobo temporale e dell’ipotalamo; la labilità del tono dell’umore e in particolare la depressione del suo tono globale si manifestano spesso nelle lesioni (ictus) dell’ ...
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Stress e strategie di risposta
Seymour Levine
(Department of Psychology, University of Delaware Newark, Delaware, USA)
Francesca Cirulli
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto [...] sia di fattori inibitori. Per complicare ulteriormente il quadro, la secrezione di almeno uno dei fattori di rilascio ipotalamici più critici coinvolto nella risposta allo stress, l'ormone di rilascio della corticotropina, dipende da una vasta gamma ...
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aggressività
Nadia Canu
Correlati neuroanatomici e biochimici
Sembra che i circuiti nervosi che regolano i comportamenti aggressivi (CA) facciano parte della rete neuronale che media i comportamenti [...] . Nei primati non umani i CA sono indotti da segnali acustici o visivi e, come nel caso dei roditori, l’ipotalamo e l’amigdala svolgono un ruolo chiave. La stimolazione elettrica dell’IVM aumenta i vocalizzi minacciosi e la piloerezione nei maschi ...
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obesità
Aumento patologico del peso corporeo legato a un’eccessiva quantità di grasso, convenzionalmente quando l’indice di massa corporea (BMI, Body Mass Index) è superiore a 30 kg/m2. Intervengono [...] , la sensazione di fame, la temperatura corporea e il dispendio energetico (come l’asse ipotalamo-surrenalico, ipotalamo-gonadico, ipotalamo-tiroideo); la leptina ostacola inoltre l’azione del neuropeptide Y, potente stimolatore del bisogno di ...
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iposimpaticotonia
Diminuzione delle funzioni neurovegetative dipendenti dal sistema nervoso simpatico (➔ insufficienza autonomica primaria), per compromissione sia delle fibre, sia dei recettori, sia [...] periferico pregangliare e postgangliare danno una distribuzione metamerica dei sintomi da i., quelle delle vie efferenti dall’ipotalamo al midollo (colonne intermediolaterali) si manifestano con segni e sintomi in metà del corpo; in questi casi ...
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prolattina
Ormone proteico costituito da 198 amminoacidi con una sequenza simile alla somatotropina e all’ormone lattogeno placentare. La p. è secreta dalle cellule eosinofile dell’ipofisi anteriore [...] settimane di gravidanza (se ne ritrovano alti livelli nel liquido amniotico). La sua produzione è regolata dall’ipotalamo con azione prevalentemente inibitoria, mediata dalla dopamina; sono stati ipotizzati molti fattori di rilascio della p., fra ...
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polimenorrea
Aumento di frequenza delle mestruazioni, con ciclo inferiore alle quattro settimane; può essere dovuta a condizioni patologiche della pelvi e dell’utero, oppure a disfunzioni di natura ormonale [...] ); fra queste ultime si annoverano le alterazioni della secrezione progestinica da parte dell’ovaio, che causano un insufficiente feed-back ipotalamo-ipofisario, e una condizione di iperestrogenismo assoluto o relativo al deficit di progesterone. ...
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macrogenitosomia
Sindrome che si manifesta nella prima o nella seconda infanzia. È caratterizzata da uno sviluppo somatico e sessuale precoce ed esagerato, spesso accompagnato da obesità. Accanto a casi [...] cui sfugge la causa e che si possono definire idiopatici, ve ne sono altri nei quali si rinvengono alterazioni nel sistema endocrino (ipotalamo-ipofisi, surreni, gonadi). In questa seconda evenienza s’impone la terapia medica ormonale o chirurgica. ...
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Babinski, Joseph-Jules-François-Félix
Neuropsichiatra francese (Parigi 1857 - ivi 1932); aiuto di J.-M. Charcot alla Salpêtrière, autore di notevoli ricerche cliniche nel campo della neurologia e della [...] ). Sindrome di B.-Frölich: sindrome adiposo-genitale, con obesità e ridotto sviluppo delle gonadi, dovuta a lesioni dell’ipotalamo. Sindrome di B.-Froment: disturbi fisiopatici (comparsa di parestesie, contratture, ecc. dopo un trauma). Sindrome di B ...
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ipotalamo
ipotàlamo s. m. [comp. di ipo- e talamo, nel sign. anatomico]. – In anatomia, formazione nervosa impari mediana, che costituisce la parte inferiore del diencefalo, sede di importanti funzioni vegetative; è formata da numerosi gruppi...
ipotalamico
ipotalàmico agg. [der. di ipotalamo] (pl. m. -ci). – Dell’ipotalamo, che si riferisce all’ipotalamo o a sue alterazioni: nuclei i.; sindromi i.; fattori i., ormoni che controllano l’elaborazione o la liberazione di altri ormoni...