FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] da F. nei mesi successivi all'assunzione del potere fu segnata dalla continuità rispetto al passato. Si era a 15-21; P. Carpeggiani, Luca Fancelli architetto civile nel contado mantovano: ipotesi e proposte, in Civiltà mantovana, IV (1969), 20, pp. ...
Leggi Tutto
LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] aveva introdotto il corso forzoso della cartamoneta), contro ogni ipotesi di centralismo bancario.
Nell'ottobre 1867, cedendo alle , di farlo inserire come ministro del Tesoro.
Da parlamentare continuò a occuparsi delle più rilevanti tematiche ...
Leggi Tutto
CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] definitivo.
L'ipotesi - accennata fuggevolmente, e senza documentazione, nel volume Le Marche nella rivoluzione del '31, p non dovuto a mera cortesia formale, verso il C. traduttore e continuatoredel poema di Lucano); a D. Paolì, ibid., p. 149. Col ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] grandi capitali a tirarne le fila. Donde la necessità del C. di continuo contatto con i rappresentanti veneti a Vienna, a riuscita anche nel maneggio delle armi", s'era prospettata l'ipotesi di affidare a lui il capitanato generale da Mar.
Scompare ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] metà del secolo, rafforzando le ipotesi di quanti hanno cercato di rintracciare opere giovanili del ibid., pp. 185-192; Id., Continuazionedel capitolo inedito su G. P. e il duomo di Siena, ibid., pp. 268-277; Id., Fine del capitolo inedito su G. P. ...
Leggi Tutto
D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] assicurò la sopravvivenza materiale del. foglio, passato da poco alla direzione di C. Tenca, che continuò però a procedere del povero restava in ogni caso il valore assoluto al quale rapportare scelte e politiche. Nel momento in cui l'ipotesi di ...
Leggi Tutto
PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] particolarmente significativi poiché accreditano ampiamente l’ipotesi di un alunnato del pittore presso la bottega di Tiziano Merisi da Caravaggio.
Nel giro di pochi anni Peterzano continuò la propria ascesa nell’ambito della più illustre committenza ...
Leggi Tutto
GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] 62). Qui il G. trascorse la sua giovinezza e probabilmente continuò a vivere accanto alla madre, forse fino alla morte di lei gli inizi del vedutismo guardesco in momenti assai diversi del suo percorso artistico, con ipotesi variabili che andavano ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] Diari udinesi..., a cura di A. Ceruti, Venezia 1884, p. 55: un'ipotesi, però, resa fragile dalla qualifica di o cittadini" e non di nobili, ". Al rischio continuo della vita s'aggiungevano la tensione tra i soldati per il mancato arrivo del soldo, la ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] , siano identificabili con la descrizione fornita da Ugurgieri. Questa ipotesi è stata condivisa da Brandi (1941), il quale ha suggerito del genere umano. Pur affidandosi sempre di più negli ultimi anni all'aiuto della sua bottega, G. continuò a ...
Leggi Tutto
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....