Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] AliŞar; il IV livello è coevo al IV del karum di Kültepe e qui la ceramica continua ad avere tipi a mano ed a ruota al periodo aceramico di Hacĭlar, che il Mellaart suppone, in via di ipotesi, coevo al livello X di Çatal Hüyük.
Tilmen Hüyük. A 10 km ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] Piceno
La cultura artistica del Piceno può dirsi oggi poco definita: la scoperta continua di nuovo materiale da sicula, in CronA, 4 (1965), pp. 7-29.
M.A. Di Stefano, Nuove ipotesi sui bronzetti di Castronovo, in ArchCl, 18 (1966), pp. 175- 85.
V. La ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] Gebi a Olimpia alla base del frontone triangolare, sopra il gèison orizzontale la sima corre continua senza alcun motivo. Nel ma ciò non è documentato), bisognerà respingere la vecchia ipotesi che il capitello ionico si sia sviluppato da quello eolico ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
*
Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] alla vecchiaia, all'ombra del padre. La moda dei gioielli Castellani era passata, ma Alfredo continuò a lavorare nel suo di Manios, in Prospettiva, 1976, n. 5, p. 52)l'ipotesi di A. E. Gordon (1975)secondo la quale Augusto sarebbe potuto essere ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] approfondirsi delle nostre conoscenze tecniche e del territorio modificano di continuo la loro configurazione e disponibilità: nel tempo si è dimostrata fertile e forse anticipatrice di ipotesi oggi coltivate da molti studiosi di storia delle scienze. ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] in opera dei blocchi di arenaria. Le ipotesi avanzate dagli studiosi durante la ricostruzione dei monumenti d.C.). Innovazione e continuità coesistono nell'aspetto dei caṇḍi di questo periodo (Chandi Sawentar, inizi del XIII sec.; Chandi Kidal, ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] storia dell'arte egiziana; ma di continuo si ripresenta agli studiosi anche l' presto usato e l'argento è assai apprezzato. Del primo si sanno tirare fili e foglie sottilissime che valgono - nella migliore delle ipotesi - solo per Naqādah, e possono ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] , e vi continuò ad abitare anche dopo il matrimonio, nell’aprile 1534, con Alegradonna, figlia del falegname Marco Antonio del Maggior Consiglio e dello Scrutinio, insieme ai vertici tecnici delle varie magistrature Palladio fu coinvolto nelle ipotesi ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] nella mano levata (Griech. Religion, 1955, tav. 251). L'ipotesi è peraltro da accettare con riserva anche perché il preteso Z., per in una serie di scene indeterminate, che continuano almeno sino alla fine del secolo e al pieno fiore della ceramica ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] fare, dal punto di vista di questa ipotesi, il fondamento morfologico del rinnovamento urbano e a partire da esse solo un valore aggiunto dell’oggetto di consumo, fondato sul continuo rinnovamento dell’immagine. Tutto è diventato estetico: e quando ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
v. tr. e intr. [lat. calare, chalare, dal gr. χαλάω «allentare»]. – 1. tr. a. Far discendere, mandare giù lentamente, a poco a poco: c. una corda dalla finestra; c. in mare una scialuppa; lo calarono con una fune nel pozzo; la bara fu calata...