DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] del 1505, ma la tela sembra posteriore; interessante è l'ipotesi di Mauro Lucco (1980) che la mette in relazione alla pestilenza del Ibis", a Castelvecchio, opera debole e tarda.
Girolamo continuò a operare fino alla soglia della morte; sue infatti ...
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NICOLA, Santo
N.P. ¿evcenko
M. Falla Castelfranchi
Le notizie circa la figura storica di N. sono assai scarse e appaiono come il risultato del confluire di due distinte personalità: un vescovo di Mira [...] del sec. 6°, abate del monastero di Sion, anch'esso in Licia.
Del primo personaggio non si sa quasi nulla, eccetto che venne sepolto a Mira e che la sua tomba continuò Vita di N., anche se l'ipotesi va ulteriormente vagliata. Se è infatti verosimile ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] ipotesi che queste prime influenze greche siano giunte attraverso i Rodî. Oltre il palazzo dovette esistere un luogo di culto in questo periodo nella parte centrale dell'acropoli: una favissa del X. la cui importanza continuò, senza però riuscire ad ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] del Primo Periodo Intermediario e del Medio Regno, possono riflettere, secondo un'ipotesi di H. J. Kantor, la distribuzione del episodio − secondo lo schema della "rappresentazione continua" (v. continua, rappresentazione) − ottenesse l'effetto di una ...
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GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] giugno del 1962 lo G., separatosi dalla moglie, si stabilì prima a Roma, poi, nell'autunno, a Parigi continuando a anni, lo G. fu visto spesso come anticipatore dell'iperrealismo, un'ipotesi tuttavia respinta, tra gli altri, da Carluccio (1974, pp. 11 ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] del Viti, mentre il ciclo di affreschi è andato distrutto. La collaborazione con Timoteo Viti, di alcuni anni più anziano, continuò l'ipotesi di una realizzazzione in due tempi con un avvio del G. al seguito di Signorelli alla fine del Quattrocento ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] e abside unica. L'attenzione degli studiosi si è soffermata sulla tipologia del transetto che, secondo ipotesi precedenti a Formigé, sarebbe stato continuo, sul modello del S. Pietro in Vaticano (Krautheimer, 1942). La proposta di Formigé, che indica ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] particolare settore dell'attività della bottega. Tale ipotesi sembra confermata dalla fornitura di marmi per nozze del figlio Alessandro, risultava già deceduto; Alessandro, l'unico maschio dei suoi dieci figli giunto all'età adulta, non continuò la ...
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KYPSELOS, Arca di
E. Simon
Arca in legno di cedro, con ricchi fregi figurati in avorio, opera perduta di ignoto artista corinzio del VI sec. a. C., dono votivo fatto al santuario di Olimpia dalla dinastia [...] fu allora che promise a Zeus il "Colosso d'oro". L'ipotesi dello Studniczka, ripetuta dal Massow, che l'Arca servisse da base per le loro scene composte a mètopa dal tema continuodel fregio mediano. Ampiezza, pienezza e accostamento alla vita ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] dalle raffigurazioni di battaglie "eroiche" del Rinascimento italiano, continuate nel Seicento da Pietro da Cortona ogni ipotesi di uxoricidio.
Il C. abbandonò Roma all'inizio del 1655 e si rifugiò ancora sotto la protezione del principe Mattias ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
v. tr. e intr. [lat. calare, chalare, dal gr. χαλάω «allentare»]. – 1. tr. a. Far discendere, mandare giù lentamente, a poco a poco: c. una corda dalla finestra; c. in mare una scialuppa; lo calarono con una fune nel pozzo; la bara fu calata...