Vedi THAMUGADI dell'anno: 1966 - 1997
THAMUGADI
P. Romanelli
Città romana della Numidia. Fondata nel 100 d. C. come colonia militare da Traiano (colonia Marciana Traiana Thamugadi), sorse ex novo in [...] può far supporre, nessuna continuità tuttavia vi fu tra esso e la città romana. Si è anche avanzata l'ipotesi che qui fosse stato, come ad esempio il Foro. Questo si apriva all'incrocio del cardine e del decumano: però al di là di esso il cardine non ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] collocare queste più antiche fasi dell’etnogenesi serba (le ipotesi spaziano dalla regione nord-caucasica alla Polonia e alla Ulcinj) erano parte del retaggio d’età romana e non avevano conosciuto soluzione di continuità. Fondazioni romane dell’ ...
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LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] parte della carriera del L., ha legittimato l'ipotesi, stabilmente ammessa del viso con l'angelo della tavola n. 288 della Pinacoteca nazionale di Siena (Bagnoli, p. 218), ritenuto comunemente di Francesco di Giorgio, a testimonianza di un continuo ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] del principale accesso alla città.
Esso prevedeva, sulla direttrice che dalla campagna conduce a porta Nuova, e quindi al cuore della nuova Verona, piazza Bra, uno spazio continuo elaborava ipotesi progettuali per l'architettura ecclesiastica del ...
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DAI DESTRI (Dalle Destre), Vincenzo (Vincenzo da Treviso)
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Giovanni, fabbro oriundo da Polcenigo, probabilmente nato e a lungo residente a Treviso, il primo documento che [...] primo il Fiocco (1924) suppose potesse appartericife al D., ipotesi accolta poi dal Coletti (1027), dal Van Marle (1936 , attentamente compulsati dal Bampo (ms.), a differenza del padre che continuò a mantenere sempre contatti con Treviso. Non se ne ...
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Vedi TERRACINA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACINA (Ταρρακῖνα, Ταρραχίνη, Tarracina, Tarracinae)
B. Conticello
Località quasi all'estremo limite meridionale del Lazio, presso il mare Tirreno, al centro [...] di Licurgo. Non mancano ipotesi su un'origine leggendaria della nel tratto compreso entro le mura, continuò ad assolvere la funzione di decumano. lastra marmorea (la cui autenticità, peraltro non è del tutto certa) da T. con un rilievo raffigurante ...
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GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] un cenotafio alla memoria di Francesco, continuando una tradizione invalsa a Venezia fin dalla metà del XV secolo.
Tenendo a mente il di S. Vidal, sicuramente i più noti del G., si conta più di un'ipotesi, e le versioni più interessanti sono quelle ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] si trasferì definitivamente a Padova nell'ottobre successivo.
Benché continuasse in maniera sempre più sporadica a recarsi a Padova, 1987), pp. 198-222; P. Casadei, Una nuova ipotesi per le tarsie del coro di S. Marino in Rimini: due date di ...
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NICCOLÒ di Giacomo (o da Bologna)
L. Morozzi
Miniatore attivo a Bologna, figlio di Giacomo di Nascimbene, documentato dal 1353 al 1401, nato probabilmente intorno al 1325 e morto prima del 1404. La più [...] N. entro il gruppo di lavoro attorno al Maestro del 1346, risulta condivisibile l'ipotesi di Conti (1981b, p. 96) di intravedere i bolognese che si era dipanato con continuità di intenti e di modi nel corso del Trecento; dalla cerchia stretta dei ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] fiorentino di nascita, attivo tra Roma e il Veneto e in continuo spostamento tra queste due aree geografiche. Non si erano tenute però dell'artista. L'ipotesi potrebbe dunque essere praticabile, ma ragioni relative alla biografia che del G. si può ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
v. tr. e intr. [lat. calare, chalare, dal gr. χαλάω «allentare»]. – 1. tr. a. Far discendere, mandare giù lentamente, a poco a poco: c. una corda dalla finestra; c. in mare una scialuppa; lo calarono con una fune nel pozzo; la bara fu calata...