PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] ipotesi non pare del tutto persuasiva, poiché il ricco repertorio ornamentale – festoni, rosoni, grilli e arpie – è privo del , 1877, p. 196), Giovan Battista fu intagliatore e continuò la collaborazione con gli Antegnati (Piazzi, 1975; Fappani, ...
Leggi Tutto
CIACCHERI, Antonio
Isabelle Hyman
Figlio di Manetto di Ciando e di una Nicolosa, nacque nel 1404 o 1405 a Firenze.
L'incertezza della data di nascita proviene dalla confusione delle sue prime portate [...] 112 ss.). Il C. continuò a ricevere pagamenti in relazione ai problemi della lanterna: un documento del 1437 indica lo stanziamento di di S. Girolamo (Foster, 1980).
16 stata anche avanzata l'ipotesi (Paatz, II, 1941, p. 46) che sia opera dei C ...
Leggi Tutto
MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] ambito delle opere attribuibili al M., trova valore anche l'ipotesi avanzata da Del Frate (p. 22) relativa a due cappelle decorate ad nella cittadina d'origine e continuò a dipingere nel territorio circostante. Tra i quadri del periodo più tardo è da ...
Leggi Tutto
PIFFETTI, Pietro
Daniele Rivoletti
PIFFETTI, Pietro. – Nacque a Torino il 17 agosto 1701, primogenito di Giuseppe Maria, oste, e di Secondina Margherita Damaggio (Cifani - Monetti, 2000, p. 226).
Mancano [...] 2007, I, pp. 295-321) –, dall’altro da una continuità professionale interna alla famiglia: il nonno paterno, Pietro, fu «maestro ), pp. 3-15; M. Trionfi Honorati, Ipotesi per il P. e il decorativismo del tardo Seicento, in Antichità viva, XVI (1977), ...
Leggi Tutto
Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (baptisterĭum, βαπτιστήριον)
É. Coche de la Ferté
G. Maltthiae
Dal IV sec. d. C. in poi, questo termine che presso gli antichi indicava, negli edifici [...] con nicchie. Questo modello, secondo un'ipotesi non da tutti accettata (v. (di quest'epoca è la parte primitiva del b. del Laterano); non si è scoperta alcuna traccia di costruire b. come edifici a sé continuò solo in ossequio ad una tradizione e ...
Leggi Tutto
JULIEN, Jean-Antoine (Julien de Parme)
Rossella Canuti
Nacque il 23 apr. 1736 a Cavigliano presso Locarno, in una famiglia di muratori; ma le sue origini e il suo stesso nome rimangono misteriosi.
Le [...] dell'artista, ma l'ipotesi avanzata è che lo J la sua situazione economica. Tillot continuò a essere suo committente fino alla s.; D. Gnemmi, La pittura di Julien de Parme alle origini del pensiero classico di David e di Ingres (1776-1811), in Boll. ...
Leggi Tutto
LOMBARDI, Giovanni Domenico
Alberto Crispo
Figlio di Andrea, nacque a Lucca nel 1682. Il Supplemento all'Abecedario pittorico di P.A. Orlandi (1776) riferisce che il L. studiò con Giovanni Marracci [...] relazioni avvalorano l'ipotesi di un viaggio a Roma, da collocare verosimilmente entro il secondo decennio del XVIII secolo, (Daniele Ricciarelli).
In questa fase tarda il L. continuò a lavorare per l'aristocrazia lucchese, dipingendo una Natività ...
Leggi Tutto
Vedi TROPAEUM TRAIANI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TROPAEUM TRAIANI
G. Bordenache
R. Vulpe
Città romana presso l'attuale villaggio di Adamklissi nella Dobrugia meridionale (Romania), all'incrocio [...] d'una complessa serie di analisi chimiche della calce del nucleo, sembra aver confermato l'unità di costruzione del monumento e la sua datazione in epoca traianea; eliminando una delle ipotesi più tenaci e ingombranti- quella di due periodi struttivi ...
Leggi Tutto
MAINARDI (Maynardi), Bastiano (Sebastiano)
Valentina Sapienza
Nacque il 23 sett. 1466 a San Gimignano, da Bartolo e da Oretta Griselli (Venturini, 1992, p. 41, e 1994-95, p. 134).
Alla famiglia Mainardi [...] M. continuò a partecipare stabilmente alle riunioni della confraternita fino al 1494, anno della morte del Ghirlandaio, 1994-95, nn. 5-6, pp. 123-183; Id., Un'ipotesi per la "Pala del Palco" di Domenico e David Ghirlandaio, in La Toscana al tempo di ...
Leggi Tutto
MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] tutte queste opere risulta evidente un continuo allontanarsi dalla lezione del Salviati e una sempre maggiore influenza della , II, Milano 1987, p. 761; P.G. Tordella, Un'ipotesi per Giovanni Contarini e alcune riflessioni su P. M., in Da Leonardo ...
Leggi Tutto
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....