GIOVANNI d'Alessio d'Antonio, detto Nanni Unghero
Gerardo Doti
Non si conoscono con esattezza il luogo e la data di nascita di questo maestro di legname, architetto e ingegnere militare, che visse e [...] confermata dai documenti dell'epoca l'ipotesi secondo la quale sarebbero vissuti a cifra considerevole, che dà la misura del prestigio e dell'alta considerazione da Giovanni Unghero", a partire dal 1539 continuò il lavoro di intagliatore, assumendo il ...
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MEDAGLIONE
L. Breglia
Il vocabolo, derivato senza una precisa connessione di significato dal termine medaglia, indica, nel suo più largo senso, un disco con rilievi; può essere quindi applicato a varie [...] in cui prende carattere continuo la coniazione dei veri e proprî m., fa escludere l'ipotesi che essi costituiscano delle se tale problema si fa sensibile solo a partire dalla metà del III sec., poiché precedentemente pare che i m. siano stati coniati ...
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GHISOLFI (Ghisolfo), Bernardino (Bernardo)
Nicoletta Onida
Figlio di Ghisolfo, cittadino mantovano, nacque, come si desume dal testamento (Arch. di Stato di Mantova, Registri notarili, 1517, cc. 753v-754r), [...] verso la metà del Quattrocento, quasi certamente a Mantova.
Trova dunque conferma l'ipotesi di Rodella (p. 106 n. 179) di una disponeva direttamente di fondi ed era costretto a un continuo pellegrinaggio tra le diverse figure che gestivano le finanze ...
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Vedi CHERCHEL dell'anno: 1959 - 1994
CHERCHEL (Iol; Caesarea)
M. Floriani Squarciapino
Città della Mauretania, sulla costa mediterranea, in Algeria. Sorse come emporio fenicio e fu chiamata Iol, forse [...] (C. I. L., iii, Suppl., 6758). Fiorì, come del resto tutte le città africane, sotto il regno dei Severi e Arabi; ma la vita continuò tra le rovine e una età augustea e si è quindi avanzata l'ipotesi che si tratti di opere espressamente ordinate da ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] era nominato capitano generale delle truppe pontificie, il M. continuò a mantenere i contatti con la corte cesarea, sbrigando i di Federico Gonzaga e del Maffei. Pur rimanendo aleatoria la possibilità di verificare questa ipotesi, è la stessa presenza ...
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POGGINI, Zanobi
Alessandro Nesi
POGGINI, Zanobi. – Nacque a Firenze il 6 aprile 1508, in una casa di via Mozza, nel popolo di San Lorenzo, dove abitò tutta la vita (Archivio di Stato di Firenze, Miscellanea [...] del Corpus Domini in cattedrale eseguì, tra il 1547 e il 1549, la sua opera più nota, l’Effusio sanguinis e santi (Fantappiè, II, 1983, pp. 34-36; Id., 2001-02, p. 138). Fino al 1563 continuò Non convince neppure l’ipotesi di un suo intervento nella ...
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PACINO di Buonaguida
F. Colalucci
Pittore e miniatore attivo a Firenze nella prima metà del 14° secolo.Scarsissimi sono i dati documentari relativi alla figura di P.: il più importante è un'iscrizione [...] del polittico fiorentino. La proposta di Thode non sortì inizialmente nuove attribuzioni altrettanto prudenti e ragionevoli; al contrario P. continuò soprattutto nel campo della miniatura, confermando l'ipotesi di un P. titolare di un grande atelier ...
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MAESTRO del PARAMENTO DI NARBONA
A. Lauria
Pittore anonimo, attivo in Francia a partire dagli anni settanta del sec. 14°, che deriva la propria denominazione da un paramento di altare proveniente secondo [...] i bordi.
La superficie del paramento è spartita da un sistema architettonico continuo di arcate gotiche, di - va segnalata quella che, benché costruita esclusivamente in base a ipotesi e pertanto da valutare con cautela, è la più accreditata presso ...
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POCOLA (pocolom, poculum)
P. Moreno
Si indica col nome di p. un gruppo di vasi a vernice nera con decorazione policroma sopraddipinta, prodotti nel Lazio nella prima metà del III sec. a. C.: la maggior [...] accostamento del Gruppo di Hesse alla migliore ceramica àpula sopraddipinta è assai persuasivo, tanto da giustificare l'ipotesi figure, inoltre la linea di terra è segnata da un tratto continuo anziché da una fila di punti, ed è diverso il disegno ...
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DANIELETTI, Daniele Luigi
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giuseppe Gaetano e di Maria Anna Fuseri di Antonio, della parrocchia di S. Michele, nacque a Padova il 3 maggio 1756 in una famiglia di tagliapietre [...] aperta a muratori, falegnami e tagliapietra. L'attività del D. fu di continuo legata alla scuola; nel 1776 e 1777 vinse il - come quello di Francesca Capodilista (Olivato, 1977). Del resto una ipotesi che può forse spiegare l'esiguo numero di opere ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....