Caos deterministico
Angelo Vulpiani
Il programma di formalizzazione matematica della realtà inaugurato con la pubblicazione, nel 1687, dei Principia Mathematica di Isaac Newton è un punto di riferimento [...] equazioni differenziali, il determinismo è una conseguenza del teorema, valido sotto ipotesi molto generali, di esistenza e unicità x(t)=Utx−t0(t0) (nel caso di sistemi a tempo continuo la somma è rimpiazzata, ovviamente, da un integrale). In un ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] V=Q/ (4πε₀R), ove ε₀ è la costante dielettrica del vuoto, R=c(t-t')=|r-r'| è la distanza tra tempo anticipato t'. Si noti che l'ipotesi che la carica sia in quiete non negativa. Un p. a due corpi continuo e negativo nell'origine è invece instabile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ruggero Giuseppe Boscovich
Pasquale Tucci
Nato in Dalmazia da padre serbo, si formò e operò in Italia, dove fu tra i primi a promuovere la diffusione e la discussione critica del newtonianesimo. Nell’opera [...] , senza far ricorso a ipotesi aggiuntive. Il metodo di Boscovich mancava del rigore analitico che gli astronomi vuoti. Lo spazio quindi è il solo fattore che permette la continuità nella struttura atomica. Ma tale visione porta ad anomalie – come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Amedeo Avogadro
Marco Ciardi
Nel 1811 Amedeo Avogadro formulò per la prima volta l’ipotesi che si sarebbe rivelata una delle leggi fondamentali della scienza moderna: «nelle stesse condizioni di temperatura [...] questi insuccessi, la carriera istituzionale di Avogadro continuò a progredire grazie all’interessamento di Prospero formulazione della sua ipotesi sui volumi dei gas. Interpretando in senso strumentale le concezioni atomistiche del fisico inglese ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] raggiunte: in esse, infatti, si escludeva l'ipotesi che i raggi X fossero assimilabili alla radiazione continuò a dedicarsi alla storia della scienza, e in questo campo si sforzò di stabilire, a partire da Galilei, il primato italiano del ...
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COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] chiarisce il suo scopo nel senso, che non intende proporre ipotesi o sistemi, ma "confirmare, extendere, comparare et apponere" mole e qualità dei lavori che egli continuò a produrre. Le proposte del C., sostanzialmente accolte, furono formulate nel ...
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Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] che la concezione eliocentrica non era solo una comoda ipotesi, ma corrispondeva all'effettiva realtà. Galileo fu inoltre Aristotele. Al continuo richiamo ai libri di Aristotele del suo interlocutore Lotario Sarsi (pseudonimo del gesuita Orazio ...
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marea
marèa [Der. di mare] [GFS] Nell'oceanologia, fenomeno costituito dal periodico alzarsi e abbassarsi del livello dei mari e degli oceani, provocato dall'attrazione gravitazionale della Luna e del [...] maree. L'ipotesi che il globo terrestre non fosse assolut. rigido fu avanzata agli inizi del 19° sec., un fluido incomprimibile soggetto all'azione del potenziale di m.; per tale fluido le equazioni del moto e di continuità assumono la forma: (∂u/∂ ...
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PONTECORVO, Bruno
Simone Turchetti
PONTECORVO, Bruno. ‒ Nacque il 22 agosto 1913 a Marina di Pisa da Massimo e da Maria Maroni.
La coppia ebbe altri sette figli, tra cui il genetista di fama internazionale [...] Cowan, verificarono con successo l’esistenza del neutrino.
Pontecorvo continuò tuttavia a contribuire alle ricerche sui insieme al collega Vladimir Gribov, a spiegarla ricorrendo all’ipotesi che i neutrini solari di origine muonica fossero in ‘ ...
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GRIMALDI, Francesco Maria
Cesare Preti
Nacque a Bologna il 2 apr. 1618 da Paride, del ramo emiliano della nota casata ligure, e da Anna Cattani, di nobile famiglia locale. Ebbe almeno tre fratelli, [...] annualità. Solo ipotesi si possono fare, dunque, a proposito del momento e dei modi dei primi studi matematici del G., confronti. Tenne questa lettura fino alla morte, con una continuità che non ha molti esempi nei collegi gesuitici della penisola ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
v. tr. e intr. [lat. calare, chalare, dal gr. χαλάω «allentare»]. – 1. tr. a. Far discendere, mandare giù lentamente, a poco a poco: c. una corda dalla finestra; c. in mare una scialuppa; lo calarono con una fune nel pozzo; la bara fu calata...