CLUNY, Abbazia di
H. Toubert
Abbazia benedettina borgognona situata sulle rive del fiume Grosne non lontano da Mâcon (dip. Saône-et-Loire).C. ebbe origine da una comunità di dodici monaci provenienti [...] continuo, appartiene, fin oltre le finestre basse - spostate rispetto all'asse della campata sotto cupola -, alla prima fase costruttiva. Il muro d'ambito del dubbi sulla sua identità e non va esclusa l'ipotesi che si tratti anche in questo caso di ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] l'E. fu diffidato dal continuare le pubblicazioni e venne proibito a al razionalismo.
L'ipotesi di utilizzare la Polizia politica, fasc. personale J. Evola; J. E. nei documenti segreti del Terzo Reich, Roma 1986, a cura di N. Cospito-H. W. Neulen ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] Camilla Peretti, iniziò nell'ottobre del 1587 e continuò nel 1595-96, dopo la morte del Capriani. I documenti relativi rivelano , affiancata da due campanili. La Zocca ha formulato l'ipotesi che il C. conoscesse la chiesa dell'Annunziata a Parma ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] già nel dicembre 1947 prese parte alla II Mostra annuale del sodalizio e continuò ad esporre con l’Art Club fino ai primi anni sotto la sua attenta regia, offrì così una precisa ipotesi di lettura della sua produzione in cui trovarono posto anche ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] essere a tre navate, generalmente con transetto continuo; l'ipotesi è suffragata dal recupero di una sorta di Marco e di S. Silvestro (1350 ca.). In realtà l'innesto del linguaggio gotico in un contesto ancora romanico si era già manifestato in città ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] 61; Morrison, in corso di stampa). L'ipotesi di tale separazione, tuttavia, non sempre è accettabile momento nella regione continuò a operare nel privata, ma poco dopo già si trovava nel palazzo del Podestà. Sotto la signoria di Taddeo Pepoli e dei ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] del 553. Anche Severo continuò in quell'appoggio, ma non partecipò al sinodo di Marano del Travi, Il maestro del Trittico di S. Chiara, AC 80, 1992, pp. 81-96; R. Giordani, Appunti e ipotesi sulla basilica anonima di Via Madonna del Mare a Trieste, ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] due amici continuò nella decorazione, terminata verso il 1560 (iscrizione sul portale) del palazzo di , Il Palazzo di A. Doria a Genova, Genova 1958, pp. 81-185 passim;Id., Ipotesi sui rapporti L. C.-P. Tibaldi, in Boll. d'arte, XLIII (1958), pp. ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] soprapporta, ma non l'architrave e il timpano). L'ipotesi di un arrivo antecedente all'inizio dei lavori per l'arco del marmo, anche lo scarso aggetto del rilievo. Evidentemente il G. eseguiva anche rilievi che presupponevano il continuo riferimento ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] del giardino delle Esperidi o della leggenda di Giasone; Pottier, 1892), tradizione radicata anche in Oriente e che continuò di S. Margherita d'Antiochia nella Pieve di Fornovo: un'ipotesi di lettura iconologica, Parma nell'arte 12, 1980, 2, pp ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
v. tr. e intr. [lat. calare, chalare, dal gr. χαλάω «allentare»]. – 1. tr. a. Far discendere, mandare giù lentamente, a poco a poco: c. una corda dalla finestra; c. in mare una scialuppa; lo calarono con una fune nel pozzo; la bara fu calata...