DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] più possibile vicina alla lettera dell'originale greco attraverso un continuo "labor limae".
Ancor più efficace si dimostrò in seguito superiore a quello che egli ebbe realmente. Le ipotesidel Peitz, in definitiva mai provate, non possono ...
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CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] C. non aggiunse note, ma per tutto il resto della vita continuò ad annotare a mano il proprio esemplare (ora B 21 ter XXI [1888], pp. 540-549) ove ribadì, contro l'ipotesidel Cornill, che il Vaticanus non poteva in nessun caso documentare un testo ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] imitò nei suoi disegni la maniera di Raffaello e quella osservò delcontinuo […] perché si dilettò molto più di disegnare che di nati per scopi diversi (Shearman, nel 1961, avanzò l’ipotesi che la parte inferiore fosse il residuo della pala di capo ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] del 1915. Erano gli anni foschi della guerra e la tragica morte del Serra lo aveva colpito profondamente, anche perché egli sembra accogliere l'ipotesidel quella la "sua" terra, l'alma mater che continuava a vivere dentro di sé, diletta su tutte le ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] di non essersi opposto all'ipotesidel distacco della Sicilia e dunque di avere attentato all'integrità del Regno.
Il Gioberti, cui e, soprattutto, il governo gli riconobbe la continuitàdel servizio prestato tra il 1848 e il 1860 garantendogli ...
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ALFERIO, santo
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Nacque a Salerno, secondo la tradizione raccolta dal suo biografo abate Ugo, nel 931 e pare che fosse di nobile famiglia; che però appartenesse ai Pappacarbone e fosse parente dei [...] del possesso della vallata ove il monastero sorgeva e di altri beni minori, che via via si erano aggiunti alle originarie proprietà. Il patrimonio dell'abbazia continuò 1044. Nel 1047 (secondo l'ipotesidel Mattei-Cerasoli) Desiderio di Benevento ( ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] dopo la riconciliazione di Corrado con il fratello.
È ipotesidel Mor che gli oppositori menzionati da Donizone siano da identificare tenacemente perseguito, sembra più giusto parlare d'una continuità della politica dei re e imperatori tedeschi, che ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] modellano i giovani membri della famiglia in modo da renderli adeguati alla continuità di tale sistema.
Il C., al pari dei fratelli e dei di aiuto postbellico e ancora non si affacciava l'ipotesidel piano Marshall. Il C. aveva tuttavia colto una ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] del ritorno in sede del frate dopo alcuni viaggi di durata imprecisata in località vicine.
Nulla accredita, in ogni caso, l'ipotesidel arie e scene dell'opera, per sole voci e basso continuo e senza i ritornelli strumentali, è stata identificata di ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] intestazione di opere certo successive a questi mesi egli continua a figurare, come figurava nelle lettere di Urbano II e capo di popoli (senza considerare un dato di fatto l'ipotesidel Fournier, non suffragata da nessun'altra prova, intorno a una ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
v. tr. e intr. [lat. calare, chalare, dal gr. χαλάω «allentare»]. – 1. tr. a. Far discendere, mandare giù lentamente, a poco a poco: c. una corda dalla finestra; c. in mare una scialuppa; lo calarono con una fune nel pozzo; la bara fu calata...