Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] prodotti a due a due, a tre a tre ecc., nell’ipotesi che questo nuovo insieme costituisca un gruppo. Un sistema di elementi { elevate questioni di aritmetica.
G. continui, discontinui e topologici
Dal punto di vista del numero dei loro elementi, i g ...
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Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] superiore dall’ascellare che si continua nella succlavia. Le vene della metà sottodiaframmatica del corpo mettono capo alla vena di pagamento e, nella seconda ipotesi, anche dall’inflazione attesa e dall’andamento del saggio dell’interesse (➔ moneta). ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] (➔ contiguo), contiene un tratto continuo di cromosoma sotto forma di regioni di un gene candidato, si parte da un gene del quale si conosce la sequenza ma non la funzione e mutazioni deve stabilire se questa ipotesi è corretta.
La clonazione ...
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Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] sul viso una maschera permanentemente chiusa. La più diffusa ipotesi sulla sua identità vede in lui un fratello gemello di La m. doveva facilitare al pubblico la comprensione del dramma. Il teatro romano continuò per le m. le esperienze di quello ...
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ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] R. Tousey registrò il primo spettro u. esteso del Sole. Nel 1965 D. Moron e L. Spitzer viene definito fondo cosmico ultravioletto. L’ipotesi dell’esistenza di un fondo cosmico le stesse righe (e anche il continuo) che appaiono nell’u. per gli ...
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Branca della scienza medica che studia la fisiologia e la patologia della gravidanza, in rapporto tanto allo stato di salute della gestante quanto al soddisfacente sviluppo del prodotto del concepimento, [...] le ipotesi di rischio suggerite dall’anamnesi familiare: l’esistenza di una malattia da difetto congenito del essere effettuato un controllo continuo o ravvicinato (monitoraggio) della frequenza cardiaca del feto e del suo equilibrio acido ...
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SANGUE (XXX, p. 664; App. II, 11, p. 782)
Sergio PIOMELLI
Armando Edilio RAGGIO-GUARNASCHELLI
La moderna ematologia ha potuto negli ultimi anni utilizzare metodiche di ricerca che hanno completamente [...] , un quadro dinamico del sistema eritropoietico; inoltre sono state introdotte, come ipotesi di lavoro, concezioni scompaia dalla circolazione dimostra che nel s. vi è un continuo movimento di ferro libero che deriva dai globuli rossi distrutti e ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] che siano in grado di confermare una determinata ipotesi per concludere l'iter diagnostico. Pertanto alla semeiotica veloce obsolescenza e la formazione del medico, dopo la laurea, implica un iter formativo continuo (sapere e saper fare). ...
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Immunologia
Angela Santoni
Francesca Di Rosa
L'i. è la disciplina che studia il sistema immunitario (insieme di cellule e molecole circolanti nel sangue, nella linfa e negli organi linfoidi), le cui [...] per l'antigene. Un'ipotesi ben accreditata è che le esprime altre due catene, γ e δ. Ciascuna catena del TCR è formata da una regione variabile, che corrisponde La maggior parte dei linfociti è in continuo movimento tra gli organi linfoidi secondari e ...
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TOSSICODIPENDENZA
Vittorino Andreoli
Maria Cristina Giannini
(v. tossicomania, App. IV, III, p. 661)
La t. è l'insieme di tre fattori che si mescolano dinamicamente: sostanza, consumatore, ambiente [...] una visione parziale ed errata del fenomeno e del tossicodipendente. La t. è continuamente variabile proprio perché mutano le droghe per uso personale terapeutico e non, ha previsto, in talune ipotesi e a determinate condizioni (art. 80, 1° e 2° co ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
v. tr. e intr. [lat. calare, chalare, dal gr. χαλάω «allentare»]. – 1. tr. a. Far discendere, mandare giù lentamente, a poco a poco: c. una corda dalla finestra; c. in mare una scialuppa; lo calarono con una fune nel pozzo; la bara fu calata...