ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] inumazione, conferma tale ipotesi.
Ma A. aveva assunto un atteggiamento ormai autonomo nei confronti del fratello e quando A. aveva messo fine all'intemo del ducato napoletano ai continui conflitti del potere civile con quello religioso: signore ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] 1529, combatté presso Vico Bisceglie.
Dopo le paci del 1529, Pier Luigi continuò a servire Carlo V: nella stessa estate, Ma Paolo III limitò poi l’offerta a un milione e l’ipotesi cadde.
Fra luglio e settembre 1543, Pier Luigi ispezionò il suo ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] provenienti dalla Francia e dall'Italia settentrionale era in continuo aumento, furono infatti i primi ad essere colpiti quando si conclude con il ricordo del terremoto del 1169, nulla osterebbe ad una simile ipotesi. La sua cultura potrebbe ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] , per quel che riguardava le prerogative del potere regio, su una linea di assoluta continuità con la politica di Federico II, il concetto stesso di capitale, già peraltro discutibile nell'ipotesi di tre città capitali ‒, ma soprattutto perché l'idea ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] corso del suo pontificato. Le fonti di cui disponiamo sono troppo scarse per permettere di andare al di là di ipotesi e di critica e di sovversione.
Nell'estate del 1119 C. II continuò il suo itinerario francese: attraverso Périgueux, Angoulême ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] venandi, 2000, p. LXXX) l'ipotesi che la redazione in sei libri del De arte venandi cum avibus di Federico S.2, XVI, 3, 1912-1913; Annali genovesi di Caffaro e de' suoi continuatori dal MCCXXV al MCCL, a cura di C. Imperiale di Sant'Angelo, III, Roma ...
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Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] piuttosto modificata. Dopo qualche anno di incertezza prevalse la prima ipotesi, sia perché questa fu la volontà dell'URSS e di Stalin , che poneva l'accento sulla continuità della storia sovietica e del movimento comunista, si sono avute due ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] sono le forze presenti nella società, nella realtà del tempo, che le forze politiche cercano di controllare, spunti interpretativi la maggior parte dei quali continua a reggere ancora oggi (C. Violante di Romeo all’ipotesi gramsciana provocò reazioni ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] G., in una lettera del 12 gen. 1555 (m.f. 1554) ai familiari, non escludeva l'ipotesi che l'attentato fosse G. lavorava, i Comentarii, erano stati progettati anche come ideale continuazione dell'opera dello zio. Quando uscirono i primi sedici libri ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] del G. era invece ancora vivo nel 1498, quando effettuò la sua denuncia patrimoniale agli ufficiali della decima. Accettabile è invece l'ipotesi esclusa dal 1462.
La vita del nuovo regime fu agitata da un continuo stato di guerra: alla discesa di ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
v. tr. e intr. [lat. calare, chalare, dal gr. χαλάω «allentare»]. – 1. tr. a. Far discendere, mandare giù lentamente, a poco a poco: c. una corda dalla finestra; c. in mare una scialuppa; lo calarono con una fune nel pozzo; la bara fu calata...