CASTIGLIONE (de Castellano, de Castillione, de Castellione), Niccolò
Helena Kozakiewicz
Ricordato nelle fonti anche come "Nicolaus Italus","Nicolaus Florentinus",nacque probabilmente nel 1485-90 in [...] Non si conosce la sua formazione; è accettabile l'ipotesi che verso il 1516 lavorasse in Ungheria con Bartolomeo si può soltanto pensare che continuò a diffondere in Polonia gli influssi fiorentini della bottega del Berrecci.
Fonti e Bibl.: Cracovia ...
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BORLASCA (Burlasca, Perlasca), Bernardino
Cesare Casellato
Nacque verso il 1560 da Antonio, "nobile di Gavio", genovese di famiglia corsa. Il titolo nobiliare assunto dalla famiglia proviene da Gavi, [...] ipotesi avanzate dall'Eitner, tuttavia, attendono ancora di essere provate: è il caso del supposto soggiorno a Danzica del B., nei primi anni del musicale affidava all'accompagnamento del basso continuo. Scherzi musicali ecclesiastici, Canzonette ...
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COSTANTINI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Giovanni, medico chirurgo all'ospedale militare, e di Carmela Barba, proveniente da una facoltosa famiglia del luogo, nacque a Nola (Napoli) [...] restò per qualche anno a Napoli, dove continuò a frequentare i suoi compagni di corso 1894.
Secondo Maggiore (1955) fu anche allievo del Morelli di cui divenne amico. In realtà, Capodimonte. È stata avanzata l'ipotesi di una sua collaborazione alla ...
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BENTIVEGNA (Bentivegni), Bentivegna
Daniel Waley
Nato probabilmente prima del 1230, quasi certamente da famiglia di Todi, è spesso descritto quale fratello del cardinale Matteo di Acquasparta: ma questa [...] ipotesi è quasi certamente errata, mentre più probabile appare una sua parentela con Angelario Bentivegna. Ottenne il magistero numerose legazioni minori e diventò decano del sacro collegio.
Come cardinale continuò a interessarsi degli affari di Todi ...
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BONETTI, Andrea
Giovanni Dondi
Pavese di origine e forse anche di nascita, null'altro si sa di lui, se non che stampò in Venezia, tra il 15 marzo 1483 e il 17 ottobre 1486, una quindicina di edizioni, [...] anche se non abbondante, cessi, non è dato sapere per la mancanza di documentazione. Le ipotesi avanzate circa la continuità dell'esercizio tipografico da parte del B. fino al dicembre dell'anno successivo sono destituite di fondamento, perché le due ...
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BALDOVINI, Chello
Armando Petrucci
Di famiglia originaria di Bagni di Romagna, dovette nascere da un Uberto intorno alla metà del sec. XIII. Trasferitosi con i suoi familiari a Firenze, ove nella seconda [...] del notaio Cione Baldovini, molto probabilmente suo parente. Più o meno a quest'epoca, secondo un'ipotesi suggestiva dic. 1296 fu solennemente eletto cancelliere dettatore del Comune fiorentino, continuando, come pare, a mantenere anche l'ufficio ...
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FACCHINI, Ariodante
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Imola (prov. Bologna) nel 1855. Interrotti gli studi, si diede al commercio, abbracciando verso il 1876 gli ideali anarchici. L'anno successivo partecipò [...] divenuto una spia della polizia. L'accusa, però, non è stata ancora documentata e del caso continuano a mancare spiegazioni esaurienti. Il primo ad avanzare questa ipotesi fu O. Gnocchi Viani, il quale cercò - tramite A. Moneta - di prendere in un ...
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CIPOLLETTI, Domenico
Silvia Caprino
Nato a Roma il 20 gennaio 1840 da Pietro e da Benedetta Ciardafelli, fratello di Cesare, fu allievo della scuola tecnica dell'università di Roma, dove conseguì il [...] laurea. In seguito continuò a occuparsi di problemi dei materiali; più precisamente si fa l'ipotesi che l'estremità di un certo solido caricato , I, p. 535; F.G. Tricomi, Matematici ital. del primo secolo dello Stato unitario, in Mem. dell'Acc. delle ...
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DAMIANI, Lorenzo
Pasquale Stoppelli
Nacque a Pisa, o meno probabilmente a, Pistoia, sul finire del sec. XIV o nei primi due decenni del successivo, come si desume dalla tradizione manoscritta dei soli [...] ipotesi della nascita tra la fine del XIV secolo e i primi decenni del XV si argomenta unicamente dal fatto che due sonetti del che le prove del D. non furono. tra quelle ufficialmente in concorso: del resto a Firenze si continuò nella composizione di ...
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ALBANI (Alvani), Paolo
Filippo Raccuglia
Liutaio, pare sia stato attivo a Palermo, Roma e Cremona dal 1630 al 1680 circa e abbia avuto un figlio (Michele o Nicola), che continuò a lavorare in Sicilia [...] i cui dati biografici sono talmente incerti da far avanzare l'ipotesi che si tratti di falsi prenomi inventati a scopo commerciale.
Alcuni e delle sue etichette autentiche, che l'autore del violino con data 1633 sia un omonimo liutaio palermitano ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
v. tr. e intr. [lat. calare, chalare, dal gr. χαλάω «allentare»]. – 1. tr. a. Far discendere, mandare giù lentamente, a poco a poco: c. una corda dalla finestra; c. in mare una scialuppa; lo calarono con una fune nel pozzo; la bara fu calata...