CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] 'intervento operatorio tentato a Firenze dal Germier il 22 ag. 1843. Nulla d'altronde pesò la cecità sull'animus e la "politica" del C Sisinondi (anche se non deve essere trascurata nemmeno l'ipotesi che su certi aspetti, ad esempio sul problema della ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] gloriose vicissitudini storiche e culturali della sua terra. Non per nulla, a costituire lo sfondo su cui germinerà e si svolgerà , ovvero, come sembra più probabile secondo la convincente ipotesi del Dionisotti, in rapporto alla fase di stanchezza e ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] cucito addosso e che nel 1863 gli faceva valutare seriamente l'ipotesi di accorrere in soccorso dei Polacchi insorti. Perfino dagli U.S di più di un anno a Roma, non se ne fece quasi nulla; ma il fervore e l'ostinazione con cui il G. patrocinò queste ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] del mistero, che pone la grandezza sul bordo del nulla.
La stesura finale del Cinque maggio fu portata alla censura fu presto presente, tra il 1824 e il 1825. Qualcosa più che una ipotesi è per tali anni l’esistenza di «una fonte orale» toscana, di ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] di tenere la guerra lontano dai territori italiani: queste ipotesi, che avevano la loro naturale premessa nel ritenere l'autorità 1704, venne a malincuore sciolta dal papa nel 1715. Nulla cambiò di fatto nell'agricoltura e per l'industria le ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] della figlia Antonietta col principe ereditario Massimiliano di Baviera. L'ipotesi cadde perché il re di Baviera non acconsentì al secondo 'aprile la delegazione napoletana mandata a Roma non concluse nulla, perché il granduca di Toscana e il papa, ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] politico-istituzionale. La tesi di Amendola non vedeva nulla di particolarmente nuovo in questa operazione, piuttosto la luglio 1970).
È stato notato polemicamente che "l'infantile ipotesi che i tempi della riforma del consumo possano essere quelli ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] CM, I, 79), dell’aprile 1522, in cui riproponeva alcune ipotesi del Discursus. Ma poco dopo il dibattito si concluse bruscamente con la Bologna, Forlì, 3 febbraio ‑ 13 apr. 1527), ma nulla poté contro le indecisioni e le riserve mentali degli alleati ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] con i federati lombardi (vide due volte il Pecchio) nell'ipotesi di una guerra contro l'Austria, in qualche modo avvalorata all'una ed all'altra pocopiù che se non si fosse fatto nulla e tutte le riforme fatte da lui ebbero ed han bisogno d' ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] lunghe insistenze, riuscì a convincere il papa. L'ipotesi più probabile per spiegare un simile intervento, che e che in particolare gli omicidi furono circa quaranta l'anno.
Praticamente nulla v'è da dire sull'attività artistica a Roma sotto C. XIII: ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...