PAGANO, Matteo
Massimo Donattini
– Di questo incisore su legno, stampatore ed editore del XVI secolo si conosce il nome del padre, Pietro, mentre restano ignoti data e luogo di nascita: le poche notizie [...] . 32).
Gli inizi della sua attività sono incerti. Pare condivisibile l’ipotesi (Lotz, 1933, pp. 126-128) che individua in Pagano l’ dimostra una valutazione positiva del mutamento di status. Nulla può dirsi, tuttavia, in merito ai risultati ...
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PIETRO de BONITATE
Davide Lacagnina
– Nacque nella prima metà del XV secolo ed è definito «lombardus» in un documento del 31 ottobre 1468 (Di Marzo, 1909, pp. 363 s.). Risulta attivo in Sicilia dal [...] ). Di là da questi sparuti dati, non si sa nulla della sua formazione e degli anni precedenti all'arrivo in Marzo, II, 1883, pp. 7s., doc. 5) – sono state avanzate ipotesi di precedenti collaborazioni fra i due artisti, a Genova (Burger, 1907), ...
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CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] 1952; Baldwin Brown, 1960, p. 175 n. 3). La prima ipotesi, in particolare, è venuta a cadere con l'attribuzione della statua di distrutte dopo la metà del secolo, sicché non sussiste più nulla dell'attività dello Ch. come architetto.
Si conservano, ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] Sconosciuta resta la Moltiplicazione dei pani e dei pesci.
Nulla si sa dei disegni tenuti presenti dal B. nell 1543 e del 21 apr. 1544 (Ronchini, pp. 17, 24, 27)
L'ipotesi del Liverani (p. 28)che i cristalli inseriti nel ciborio di S. Maria degli ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] perduti; ed è difficile dunque confermare o meno questa ipotesi, fondata sulla notorietà che il G. aveva acquistato con 94). Ciò solo per ragioni stilistiche: non si conosce infatti più nulla di certo riguardo a eventuali opere e viaggi del G., né ...
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] del D. fu quella di pittore, in particolare ad affresco (nulla resta né vien ricordato su tela o su tavola), la tematica moglie salda per lui un debito. È più che accettabile l'ipotesi della Rigoni (1936-37) che Pompeo sia stato scolaro dello ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] conferito a F. Brunelleschi. E a questo proposito - nell'ipotesi di una militanza del giovane G. presso la bottega - è architettura, invece, tutti i casi qui ricordati si risolsero in un nulla di fatto.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, ...
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DE CANTA, Giovanni Angelo
Giovanni Romano
Figlio di Battista, calderaio e fonditore di campane, risulta documentato per la prima volta il 25 giugno 1519, a Novara, quando gli viene liquidato un pagamento [...] Vercelli, è nessun altri che la moglie del pittore. L'ipotesi, accettata dal Vesme (ibid.), sembra contraddetta dal fatto che, ancora pagato per la tela di copertura della pala (ibid.). Nulla rimane dell'intervento del D. dopo l'incendio del 1642 e ...
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PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] . 240 n.19).
Della pittura di Geronima non si conosce nulla per poterle assegnare, a tutti gli effetti, la qualifica di «G.P.», «P.M.», «P.M.F.»), avanzava, con dubbio, l’ipotesi che la «M» potesse indicare invece di «moglie» il latino manu.
Non ...
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DAL TOSO, Girolamo
Francesca Lodi
Figlio di Silvestro "dictus tonsus de Nanto" (Zorzi, 1916, p. 125), nacque molto probabilmente in questa località del Vicentino tra gli anni 1480-1490 se nel 1510 firmava, [...] Vicenza gotica, 1981, p. 126). Se accettata, l'ipotesi getterebbe un po' di luce sull'apprendistato piuttosto oscuro del Dal dell'autorità veneziana in Vicenza, allora di recente restaurato. Nulla si sa di preciso, tuttavia, del contributo personale ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...