BILIO, Luigi Maria (al secolo Tommaso Francesco)
Giacomo Martina
Nato ad Alessandria il 25 marzo 1826 da Giuseppe e da Maddalena Burali, in una famiglia di modeste condizioni, e rimasto orfano ancor [...] , si poneva sul piano della "tesi", non dell'"ipotesi". Lo schema trapelò sulla stampa, provocando fra il febbraio nei nove anni del suo insegnamento teologico a Roma, non pubblicò nulla, e la sua cooperazione alla redazione del Sillabo, del resto ...
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DAVISI (D'Aviso, Avvisi, De Aviso, De Avisus, Avisius), Urbano Giovan Francesco
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Roma il 25 maggio 1618, quinto figlio di Giovanni Andrea, "berrettaro".
Compiuti gli [...] più antico relativo a questo periodo bolognese (non abbiamo però nulla dei suo apprendistato matematico) è un atto capitolare dei convento danese (cap. XXVIII, p. 112) e rifiutando l'ipotesi copernicana condannata dalla Chiesa (cap. V, p. 10) ...
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GRIMALDI, Lazzaro
Anna Tambini
Figlio di Cupino nacque a Reggio Emilia il 15 apr. 1472 (Monducci, p. 207). La prima menzione del G. compare in un atto del 1493, nel quale è citato come "Lazaro de Grimaldis [...] pp. 472, 480 s.).
Di tale opera non rimane nulla; secondo Campori (1885), che non riferisce la fonte della s. Bernardino da Siena e di un altro santo francescano avvalora l'ipotesi che fosse destinata a una chiesa o a una cappella dell'Osservanza, ...
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LOMBARDO, Tommaso (Tommaso da Lugano)
Susanna Zanuso
Il luogo e la data di nascita e la famiglia d'origine del L. non sono noti. Le sole notizie certe che lo riguardano si riferiscono agli anni in cui [...] Nobili poi in collezione privata veneziana, e ha avanzato l'ipotesi che possa trattarsi di un'opera autografa del Sansovino, utilizzata del L. che dovette essere significativo e del quale oggi nulla si conosce.
Poche sono le opere attribuite al L. ...
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DELOC, Daniele (Daniele da Cremona)
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cremona, probabilmente nella prima metà del sec. XII.
Il D. è autore di una traduzione in antico francese di due trattati di [...] manoscritti latini dell'opera e che è probabilmente errata. L'ipotesi che Teodoro sia anche il traduttore di Ghatrif è stata stor. e lett., Bologna-Modena 1908, p. 55), nulla impedisce il fatto che durante la prigionia abbia potuto commissionare e ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] con Pegaso che fa scaturire l'Ippocrene e il motto "invia virtuti nulla est via", l'altra con Febo nel cocchio tirato dai cavalli incisore e illustratore di Valerio. Si può formulare l'ipotesi che queste provengano dall'ambiente farnesiano e che il ...
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MAGGI (de Madiis, de Mazo), Emanuele (Manoellus)
Gian Maria Varanini
Primo, nella grande casata bresciana di tradizione guelfa, a svolgere una carriera politica di rilievo dentro e fuori le mura cittadine, [...] ebbero un qualche ruolo nella vita politica cittadina; nulla tuttavia di paragonabile alla brillante carriera del fratello.
Nel e agli "ambaxatores de Roma" che lo accompagnavano). Un'ipotesi plausibile è che egli fosse stato convocato a Firenze, dai ...
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EMILIA
Stefano Palmieri
Sposa del duca di Gaeta Giovanni (III), nulla ci è noto di lei anteriormente al gennaio del 998 allorché, secondo quanto riferiscono le fonti note, si recò, già duchessa, insieme [...] della Chiesa di Gaeta. Alcuni studiosi hanno avanzato l'ipotesi che anche in occasione delle trattative per la restituzione dei in cambio dell'appoggio per la riconquista del suo ducato.
Nulla sappiamo, per il silenzio delle fonti note, circa l' ...
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CONFALONIERI, Giulio
Teodoro Celli
Nacque a Milano il 23 maggio 1896 da Angelo e da Rachele Corbella. Di antica famiglia milanese, ancor bambino ricevette la prima educazione musicale dalla nonna paterna, [...] si domandarono chi fosse il misterioso compositore, e avanzarono ipotesi. Il Sunday Times scrisse: "Noi supponiamo che questa attestava anche le virtù di grande scrittore del C.: non per nulla, nel 1948-49, esso ebbe il riconoscimento d'un premio ...
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BERNARDO
Marina Rossi
Nulla si può precisare di questo cardinale diacono della Chiesa romana, negli anni precedenti al pontificato di Gregorio VII; improbabili appaiono infatti tutte le identificazioni [...] le espressioni usate da Gregorio VII nella lettera dell'8 luglio 1073 (Reg., I, 17, pp. 27-88) inducono a ritenere inesatta l'ipotesi del Meyer von Knonau (II, p. 193, n. 9) che B. e Gregorio fossero già stati inviati da Alessandro II (Fliche, p. 142 ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...