LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] di progetto concreto (un disegno, un articolo, l'ipotesi di un nuovo giornale), sfogo naturale di un'ambizione uno dei suoi numi tutelari, anche se sul momento non se ne fece nulla. Nella primavera-estate di quell'anno soggiornò per due mesi a Roma, ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] tuttavia mancato chi avanzasse fondati motivi di scetticismo nei confronti dell'ipotesi (Previtali, 1984, p. 74; Castelnuovo, 1983); né dell'attività di D., i documenti non contengono nulla di esplicito sulla sua formazione, che resta tuttora ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] nome del padre sia il nome e il casato della madre. Nulla sappiamo di lui sino al 1170, a parte il fatto che la sua vita si del leader della famiglia, Vitale. Ma si tratta di un'ipotesi fragilissima. È sicuro, invece, che a differenza di alcuni altri ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] aveva rinunciato nel 1520, non depone certamente a favore di questa ipotesi. La nuova, importante carica che il C. ricevette al tempo sacrificio era sembrato troppo grande, si era dissolto nel nulla. La "tregua di Norimberga", si presentò come una ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] il C. avesse qualche ragione almeno nel prospettare un'ipotesi di razionalizzazione delle iniziative può essere dimostrato dal fatto Viscosa - che erano autoproduttrici di energia elettrica e nulla avevano direttamente da temere (se non l'incognita ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] che, nel secondo Ottocento, fu chiamato "del tutto o nulla". Egli infatti si era reso conto che l'irritabilità di aveva studiato il movimento oscillatorio e l'anabiosi, pervenendo all'ipotesi che essa costituisse l'anello d'unione tra mondo vegetale e ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] mistilineo; il cortile alessiano di palazzo Marino; le intense ipotesi prebarocche del Pellegrini; forse alcuni modi del Richini. la conversazione degli uomini standosene solo in casa, in nulla d'altro occupato, che nel continuo giro dei torbidi ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] mediante la sistemazione dei presenti. Vi è inoltre l'ipotesi (Boskovits, p. 8) di una probabile volontà dei in S. Margherita; in quella città rimangono più opere del fratello, ma nulla di suo.
Nel 1337, secondo la Cronaca senese di Agnolo di Tura del ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] amico Visconti valutava a 933.000 scudi. Basandosi, quindi, sull'ipotesi di acquisizione del pegno, estese il prestito, fino al 31 , di pitture e di statue; ma non se ne fece nulla. L'anno seguente quasi seicento pezzi delle raccolte del C. furono ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...]
Più volte la cattiva salute indusse l'A. a prospettare l'ipotesi di un proprio richiamo, che di fatto si verificò solo nell' . (Friedensburg, Zwei Aktenstücke...). Non si sa invece nulla sulla parte avuta dall'A. nella compilazione del documento ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...