DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] nostre file; l'altra di quelli che credono che nella vita nulla è immutabile, e che si propongono di partecipare all'inevitabile svolgimento avevano aderito alla Repubblica, e a rifiutare ogni ipotesi di accordo con la Destra monarchica e liberale. ...
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BIANCANI, Giuseppe
Enzo Grillo
Nacque a Bologna l'8 marzo 1566. Entrato nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 ott. 1592, studiò matematica con padre C. Clavio al Collegio Romano, passando poi ad [...] esistenza e alla misurabilità delle montuosità della superficie della Luna, ipotesi già variamente ricorrente nell'antichità, ripresa da Bruno e stato poi tradito nei fatti, senza poter far più nulla "...poiché egli è Padre, et aetatem habet". Ma ...
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BREGNO, Andrea
Giovanni Mariacher
Figlio di Cristoforo da Righeggia, nacque nella limitrofa Osteno, nel Comasco (la famiglia dei Bregno viene detta ora da Righeggia o Righesio, ora da Osteno), nell'anno [...] Roma e nel Lazio, è documentata solo in età matura; nulla si sa riguardo la sua formazione, che certamente dovette avvenire nell chiamato poi ad Urbino. Del tutto fantastica sembra invece l'ipotesi di una attività da parte del B. come orefice o ...
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ENSELMINO (Anselmo, Guglielmo) da Montebelluna (da Treviso)
Maurizio Moschella
Nacque, probabilmente a Montebelluna (provincia di Treviso), nella seconda metà del sec. XIII.
Quasi nulla sappiamo della [...] Nostra Donna del Cornazzano), o a Leonardo Giustinian (Venezia 1505); nulla più che un plagio è invece l'Opera nuova spirituale di ma non reca alcuna prova a conforto della sua ipotesi se non la constatazione che nella biblioteca patavina degli ...
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BADIA (Delle Abbazie, Dalla Badia), Tommaso
Giuseppe Alberigo
Nacque a Modena nel 1483 da famiglia di una certa notorietà, per quanto si può dedurre dall'importanza del cognome di antico e autorevole [...] padre si conosce solo il nome, Albertino; della madre non si sa nulla, né degli altri familiari, salvo che per il fratello Francesco che gli di notizie sul suo curriculum studiorum non consente che ipotesi sugli uomini che furono suoi maestri e gli ...
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ANSELMO da Besate
Cinzio Violante
Nacque probabilmente a Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, fra Milano e Pavia), che gli diede la denominazione, mentre l'appellativo di "peripatetico", [...] studi del diritto romano, particolarmente giustinianeo. Non si sa nulla del terzo maestro, il quale èrammentato da A. semplicemente maggio 1046-maggio 1048. Se si accetta come valida l'ipotesi che A. rimanesse in Bamberga dal 1045 fino al dicembre ...
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CARRARI, Baldassarre ("a Curribus", "de Curibus", delle Carra; dall'erroneo "Curulis" deriva il Caroli del Cavalcaselle)
Ennio Golfieri
Nella storiografia forlivese sono ricordati due artisti di questo [...] questo pittore. Tuttavia il Calzini (p. 189), riprendendo una ipotesi azzardata dal Cavalcaselle (p. 61), volle assegnargli un frammento di di pittori può aver prodotto questi equivoci.
Nulla sappiamo della sua formazione giovanile, tuttavia alcune ...
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ANTONIO di Vincenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque, sembra, a Bologna verso il 1350; nulla si sa di preciso della sua attività prima della grande impresa petroniana, ma le alte cariche ottenute [...] non basta per tale ascrizione la notizia che A. si recò a Milano.
Null'altro si sa di lui se non che nel settembre 1402 Iacopo di fabbrica di S. Petronio, il che induce il Ricci all'ipotesi, del tutto arbitraria, che egli sia morto il 26 giugno ...
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COSTANZI, Giulio Cesare
Umberto D'Aquino
Nacque a Contigliano (Rieti) il 25 apr. 1875 da Francesco (parente del costruttore del teatro dell'Opera di Roma) e Rita Nardi. Laureatosi in ingegneria civile [...] dissertazione sulla genesi di dette anomalie, avanzò l'ipotesi di una loro correlazione con l'esistenza di giacimenti di portanza nulla); la portanza, invece, aumenta con esponente superiore a 2 (in prossimità della portanza nulla l'esponente tende ...
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BREVIO, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia nella seconda metà del Quattrocento. Scarse e incerte le notizie sulla sua vita, che condusse per la massima parte nel Veneto: intraprese la via [...] in una lettera che indirizzò all'Aretino, dette credito all'ipotesi che il giovane fosse morto di vergogna per i sonetti che II, Venezia 1574, pp. 301, 322, 331, 529, 530.Nulla sappiamo di un suo trattato Della creanza dei prelati, cui accenna il ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...