GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] (1506-08); un'attività a Venezia segnata dal nulla o quasi, forse soltanto da alcuni ritratti (1508 partic. rifer. a: A. Gentili, Per la demitizzazione di Giorgione: documenti, ipotesi, provocazioni, pp. 12-25; E. Merkel, I due primi restauri della ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] presente al testamento di Bernardo Olzignani. Al contrario, più nulla, a parte il contratto steso il 13 maggio 1466 in l'altare Poiana in S. Lorenzo (1474). Ancor più inverosimile l'ipotesi che il L. sia da identificarsi con il lapicida Pietro da Como ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] individui fondatori della povertà evangelica non possedettero nulla, limitandosi a esercitare il diritto naturale ., III ed., II, Roma 1999, ad ind.; C. Dolcini, Nuove ipotesi e scoperte su Dante, Marsilio e Michele da Cesena. Il nodo degli anni ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] 1990, p. 157) sembra implicare un discepolato concreto e diretto; l'ipotesi trova appoggio nel fatto che tra fine 1268 e il 1272 cade il al suo stato presente, non difendevano e non accettavano più nulla, come Dante, o chi, pur continuando a vivervi e ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] rinunciare alla piena affennazione del rispettivo punto di vista.
A nulla serve il D. esibisca, con la sua presenza, "nuovo congedarsi, mentre a Roma si sta addirittura ventilando l'ipotesi d'una guerra, tramite, soprattutto, le armi spagnole, ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] , mentre F. è investito delle peggiori accuse. L'ipotesi della sua deposizione non spiace allo stesso Clemente VII, laddove , sempre più "disperato", nel constatare che i "francesi non vol far nulla". Però è ben in sua presenza, a Lodi, che, il 16 ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] solo di provenienza aristocratica. Per il momento non se ne fece nulla, ma ciò non scosse la certezza proclamata dal M. sin dal stipulazione della Triplice Alleanza.
In gioco c'era l'ipotesi di uno spostamento dell'asse della politica estera italiana ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] e meramente ortografiche, tali da non aggiungere o mutare nulla alla sostanza dello scritto del Ferri. È invece periodo rivoluzionario) fu, per quanto risulta, definitivo.
L'ipotesi - accennata fuggevolmente, e senza documentazione, nel volume Le ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] .
La presenza del D. a Pavia suggerisce alla Belloni l'ipotesi che egli vi fosse stato chiamato da Galeazzo Visconti proprio come quadrante di Venere: in realtà i suoi disegni non hanno nulla a che fare coi meccanismi del Dondi.
Verso la fine del ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] e al pontefice romano, si dichiarò ostile ad ogni ipotesi di trattativa con Clemente VII ed i sovrani francesi, era già di ritorno il 26 marzo. Gli ambasciatori "non feciono nulla" tranne il fermarsi ad Avignone presso l'antipapa, che cercò in ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...