La grande scienza. Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Transizioni di fase e punti critici
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione [...] teoria classica era incompatibile con gli esperimenti, l'ipotesi più naturale era di supporre che ogni sistema Per esempio, in un magnete il campo magnetico deve essere nullo e la temperatura deve essere fissata esattamente al punto di Curie ...
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Biochimica
Bruno Curti
La biochimica studia le molecole tipiche della materia o sostanza vivente, le reazioni chimiche che intervengono in essa, i catalizzatori che operano su tali reazioni e le variazioni [...] del centro attivo, inoltre, ha confermato e sviluppato le ipotesi già avanzate in precedenza sulla capacità, da parte dell' energia libera è minima e pertanto ogni sua variazione virtuale è nulla. Se il sistema non si trova in condizioni di equilibrio ...
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Origine degli elementi
DDonald D. Clayton
di Donald D. Clayton
Origine degli elementi
sommario: 1. Introduzione. 2. Origine cosmologica. 3 Sintesi nelle stelle quasi stazionarie. 4. Nucleosintesi esplosiva [...] , per via della bassa densità, non vi accada nulla d'importante: i componenti iniziali vengono espulsi pressoché immutati zona V, si hanno le prove più convincenti dell'ipotesi fondamentale secondo cui le abbondanze delle specie nucleari riflettono le ...
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Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione a un altro (fase) al variare dei parametri, [...] teoria classica era incompatibile con gli esperimenti, l'ipotesi più naturale era di supporre che ogni sistema Per esempio, in un magnete il campo magnetico deve essere nullo e la temperatura deve essere fissata esattamente al punto di Curie ...
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Vincoli ambientali sull'origine della vita
James F. Kasting
(Department of Geosciences, Penn State University University Park, Pennsylvania, USA)
Le condizioni ambientali in cui la vita si è sviluppata [...] , nel periodo del violento bombardamento, concordano con l'ipotesi che un batterio termofilo che viveva sulle creste dei definita debolmente riducente: il contenuto di ossigeno è pressoché nullo, tranne che a elevate altitudini, ma anche la ...
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Proteine. Struttura delle proteine
Peter J.T. Dekker
Nikolaus Pfanner
Joachim Rassow
Le proteine, sintetizzate come catene polipeptidiche che si estendono in modo spazialmente non strutturato, devono [...] vie di folding multiple e indipendenti. Secondo questa ipotesi, il folding di una proteina denaturata potrebbe avvenire modo estremamente veloce e secondo una modalità 'tutto o nulla' in cui non sono identificabili intermedi di folding.
Gli ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] che ∇╳Π=v e ∇✄Π=a, con a funzione (eventualmente costante o nulla) fissata di caso in caso in base a criteri di opportunità. ◆ [ANM la carica al tempo anticipato t'. Si noti che l'ipotesi che la carica sia in quiete non costituisce perdita di ...
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Chimica
Sistema omogeneo formato da due o più componenti mescolati intimamente tra loro con un grado di dispersione dell’ordine molecolare.
Linee generali
A seconda dello stato di aggregazione (solido, [...] della forza ionica e della temperatura, sotto l’ipotesi che le sole interazioni responsabili della deviazione dall’ ideali (per i quali, pure, l’entalpia di s. è nulla, mancando qualsiasi interazione tra le particelle). Esistono alcuni esempi di s. ...
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Valentino, Basilio (lat. Basilius Valentinus). - Con questo nome s'indica un alchimista sulla persona del quale nulla si sa che abbia storico fondamento. Si suppone fosse un benedettino vissuto in Sassonia [...] 16º inoltrato dato l'evidente influsso su di essi degli scritti più tardi di Paracelso; anzi, è stata addirittura avanzata l'ipotesi che ne sia autore l'editore stesso della maggior parte di essi, Johann Thölde. Gli scritti in questione, tra i quali ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] alla formazione dello zolfo.
Di fronte a questo gruppo d'ipotesi, che ebbero a primo sostenitore il geologo tedesco G. Bischof la solfatara di Pozzuoli, la cui produzione è oggi nulla o quasi: maggiore quantitativo è contenuto nel cratere di Vulcano ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...