CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] e al pontefice romano, si dichiarò ostile ad ogni ipotesi di trattativa con Clemente VII ed i sovrani francesi, era già di ritorno il 26 marzo. Gli ambasciatori "non feciono nulla" tranne il fermarsi ad Avignone presso l'antipapa, che cercò in ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] Chiesa veneziana con pretese di autonomia. Non se ne fece nulla: lo stesso C. si schermirà nelle sue Historie di aver C. da G. Cozzi, Ildoge, cit., pp. 62 ss., confermando un'ipotesi affacciata da E. A. Cicogna (cfr. le sue annotazioni al cod. 1993 ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] sulla base dell'additio anonima prima ricordata, prospetta l'ipotesi che egli operasse in casa del maestro come ripetitore dei con molta probabilità, lesse nello Studio cittadino; ma nulla sappiamo in merito al suo insegnamento. Certamente svolse una ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] 1438 (Guarini, 1915-19, III, pp. 359, 490), ma l'ipotesi non convince. Quello che è certo è che fra il novembre 1434 e 1498 (ma nell'ottobre 1498 la costruzione non era ancora finita).
Nulla si sa degli ultimi anni del G., ma l'assenza di notizie ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] glossatore che negli stessi anni commentava la Lombarda, ma la ipotesi di lavoro non è forse da trascurare.
In questo periodo si anche la menzione della moneta tipica del Regno, il tarì (gl. nulli licentia, Lomb.II, 6, 1, f. 23vab).
Le glosse di ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] quaedam in iure civili, dei quali non è possibile dire nulla di più preciso, data la estrema laconicità del riferimento. inf. contiene Lectiones iuris attribuibili al D. secondo un'ipotesi già prospettata (o non piuttosto a Gerolamo Torti?) vertenti ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] il periodo indicato, dall'altra, potrebbero confermare l'ipotesi suddetta.
L'attività del C. dal 1420 al 1470 e al Montesperelli; senza il parere e il consenso di costoro nulla si sarebbe potuto decidere. Ma. molto probabilmente l'iniziativa rimase ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] Rondinini, Il Tractatus, pp. 71 s.). Si può inoltre avanzare l'ipotesi che egli facesse parte del Consilium di Torino insieme con altri noti giuristi della materia che debbono trattare, perché nulla è più deleterio dell'improvvisazione. Nella ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] Accursii qui incipit "De sermone debeo", di cui non si sa nulla né quanto all'autore (A. autore o proprietario? il nostro o che sarà stato, se mai, d'un omonimo. È solo un'ipotesi del Kantorowicz che A., compiuta l'opera maggiore, dedicasse l'ultimo ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] quest'opera - dove il C. avanza la non più sostenibile ipotesi della duplicità di Mesma e Medma - Medama - nasceva dal desiderio italiani; ma non risulta che abbia compiuto il viaggio, come nulla si sa di sue escursioni fuori del Regno. Del resto, ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...